• I più recenti
  • Tutto
Fumo da oppiacei

Le droghe “leggere” sono una gigantesca bugia

22/01/2022
Gli Stati Uniti vincono la battaglia all’ONU sulla pedopornografia

Gli Stati Uniti vincono la battaglia all’ONU sulla pedopornografia

24/11/2025

Nuovo libro per bambini che glorifica l’aborto

24/11/2025
Studio dimostra che i medici si oppongono generalmente agli interventi chirurgici di transizione di genere per i minori

Studio dimostra che i medici si oppongono generalmente agli interventi chirurgici di transizione di genere per i minori

24/11/2025
Gli sloveni respingono la legge sull’eutanasia tramite referendum

Gli sloveni respingono la legge sull’eutanasia tramite referendum

24/11/2025
Oltre 200 studenti rapiti da una scuola in Nigeria

Oltre 200 studenti rapiti da una scuola in Nigeria

21/11/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/8085498352 (archivio). È stata esaminata l'8 agosto 2019 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

Il Texas designa il Council on American-Islamic Relations (CAIR) come organizzazione terroristica

20/11/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/53427835914. È stata esaminata il 29 dicembre 2023 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

L’HHS pubblica un rapporto che evidenzia i pericoli degli interventi chirurgici di transizione di genere per i bambini

20/11/2025
La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

20/11/2025
Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

20/11/2025
Autore: mykola swarnyk creative commons attribution-share alike 3.0 unported

Il “Dottor Morte” si scusa per la battuta depravata sul “sacrificio delle nonnine”

18/11/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
27/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Le droghe “leggere” sono una gigantesca bugia

Angelo Vescovi, intervistato da «Avvenire», smaschera la menzogna promossa dal referendum

iFamNews Italia di iFamNews Italia
22/01/2022
in In evidenza, Scienza
328
Reading Time: 3 mins read
0
Fumo da oppiacei

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

In Italia i Comitati per il No ai referendum previsti in delibera nella Corte costituzionale il 15 febbraio sono nati il 21 dicembre, al fine chiaro e dichiarato di opporsi a un mostro a due teste che, come una bestia mitologica, vuole sbranare corpi e psiche, sacrificando le persone sull’altare dell’ideologia di morte più spinta.

Se il Comitato per il No all’omicidio del consenziente contrasta un referendum che, sotto non troppo mentite spoglie, sempre più si qualifica come pro-eutanasia, il Comitato per il No alla droga legale ingaggia invece una battaglia non solo contro l’accesso comodo e disinvolto alle droghe cosiddette leggere, che come noto in realtà non esistono, bensì, e ben più seriamente, contro la produzione di stupefacenti. Una pianticella nell’orto di casa, una sul balcone, soprattutto piantagioni vere e proprie gestite certamente non da nonnine in ciabatte, ma come si può facilmente immaginare da una malavita organizzata agguerrita e farabutta, cui la pena solo pecuniaria prevista farà un baffo. Anzi, neppure quello: la farà pagare alla clientela, con un semplice quanto ovvio aumento dei prezzi del prodotto in vendita.

Angelo Vescovi, presidente del Comitato per il No alla droga legale e direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e dell’Istituto Mendel di Roma, ne ha parlato in una intervista al quotidiano dei vescovi italiani, Avvenire, del 20 gennaio, concentrandosi soprattutto sul primo punto a tema, la liberalizzazione delle droghe cosiddette “leggere”.

L’esordio è lapidario: «Dal punto di vista scientifico, liberalizzare il consumo di sostanze psicoattive mi sembra una pura follia. Soprattutto verso le persone più fragili, per età o condizioni sociali o proprie».

Né, giustamente, Vescovi cede di un passo mano a mano che il discorso si fa più approfondito: «Trattandosi di sostanze neuroattive, cioè che agiscono sul sistema nervoso centrale (al punto tale che gli stessi proponenti del referendum suggeriscono di utilizzarle come farmaci per legittime terapie), è paradossale chiederne la liberalizzazione. Sono sostanze (cioè farmaci) che con varie gradazioni di intensità procurano dipendenza, in primis psicologica, ma anche biochimica e neurochimica».

Nel campo della neurofarmacologia il meccanismo è accertato, e il dottor Vescovi nell’intervista lo spiega in modo chiarissimo: «[…] qualunque sostanza direttamente attiva sul cervello (cioè che ha una azione biochimica diretta sulle cellule nervose) tende a creare la dipendenza, proprio per il modo in cui è stato creato il cervello. La dipendenza è prima a livello recettoriale, dove la sostanza agisce, poi a livello di reti nervose. Queste sostanze vanno a influenzare il “sistema di appagamento” (reward system) per cui fanno provare una sensazione di piacere, legata all’appagamento che tende – per sua natura – a dare assuefazione». E continua: «Dopo due o tre assunzioni però, il sistema di recettori – su cui il farmaco agisce – tende a reagire di meno, va in adattamento: quindi il soggetto aumenta sempre più la dose. Fino al punto in cui, se non assume la sostanza, il sistema ne ha bisogno e scatena la crisi: questa è la dipendenza da oppiacei, di tipo recettoriale, fisica».

Alla domanda se si tratti di un discorso “morale”, quasi “confessionale”, Angelo Vescovi chiude in modo preciso e chirurgico come ha iniziato: «No, puramente logico, questa richiesta di liberalizzare le droghe è illogica a livello di scienza, ed è una gigantesca bugia per la società». Una gigantesca bugia.

Tags: Droga
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.