• I più recenti
  • Tutto
fumo

Cannabis, solo fumo. Negli occhi

12/01/2022
Autore: mykola swarnyk creative commons attribution-share alike 3.0 unported

Il “Dottor Morte” si scusa per la battuta depravata sul “sacrificio delle nonnine”

18/11/2025
L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

18/11/2025
I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

18/11/2025
Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

18/11/2025
Creatore: Ted Eytan Copyright: Questo materiale è concesso in licenza al pubblico sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Un rapporto rivela la palese copertura pro-trans della BBC

17/11/2025
Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

17/11/2025
Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

17/11/2025

Il presidente Trump firma un ordine a protezione delle agenzie di adozione religiose

17/11/2025

Dirigenti della BBC si dimettono dopo che sono state scoperte immagini di Trump manipolate

10/11/2025
Facebook/Stacie-Marie Laughton

Il “primo legislatore transgender” si dichiara colpevole di abusi sessuali su minori

10/11/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
19/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Cannabis, solo fumo. Negli occhi

La scienza scopre di sapere ben poco sulla cannabis, ma una cosa l’ha appurata: in essa non c’è nulla di “leggero”

Andrea Bartelloni di Andrea Bartelloni
12/01/2022
in Editoriali, Famiglia
236
Reading Time: 3 mins read
0
fumo
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

«Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga». Con queste parole, tratte dalla selezione dei suoi aforismi pubblicata in italiano con il titolo In margine a un testo implicito, il pensatore colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994) non intendeva «droga» in senso letterale, ma oggi che l’onda della depenalizzazione dell’uso della cannabis sta travolgendo l’Europa la sua boutade ammonisce e allarma.

Infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Telegraph, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, si starebbe muovendo proprio in questa direzione. In alcuni quartieri della capitale britannica (solo lì, per ora), ovvero Lewisham, Bexley e Greenwich, la polizia non arresterà i possessori di cannabis, di ketamina o di speed colti in flagrante. Verranno invece avviati a corsi di ricupero analogamente ai trasgressori che superano i limiti di velocità.

La Scozia si è del resto già mossa nella medesima direzione, peraltro scontrandosi con lo stesso governo britannico, secondo il quale valgono invece soltanto le maniere forti. Ma quel che davvero qualifica l’iniziativa del sindaco Khan è l’idea che (così ha reso noto il suo uffico) «l’uso delle droghe leggere [è] prevenibile, ma non inevitabile».

Il punto è ancora una volta, cioè, l’idea che alcune droghe siano «leggere», cioè meno pericolose per la salute fisica e psichica di chi le assume, dunque per l’intera società, e quindi in fin dei conti tollerabili, ovvero socialmente e culturalmente accettabili.

Ma non è affatto così. Anzitutto, per restare al caso londinese, perché i tre quartieri della capitale britannica oggetto della sperimentazione verranno invasi da droghe, come appunto la ketamina e lo speed, che non hanno alcuna conseguenza «leggera» dal momento che provocano effetti devastanti, quindi perché la stessa cannabis è ormai una sostanza psicoattiva potente e imprevedibile. Le importanti conclusioni cui giunge uno studio scientifico, rimasto semisconosciuto forse perché pubblicato il 30 dicembre 2019, lo testimoniano senza ombra di dubbio, evidenziando come le cosiddette canne facciano davvero male.

Si tratta di un lavoro, frutto di ricercatori italiani, che misura una molecola di THC fino a oggi sconosciuta, il Delta 9 Tetraidrocannabiforolo (THCP), molecola che ha una potenza fino a 33 volte superiore a quella del THC. Questo nuovo fitocannabinoide della cannabis sativa, scoperto assieme ad altri cannabinoidi grazie alla spettrometria di massa, potrebbe spiegare gli effetti psicotropi registrati ma altrimenti inspiegabili a fronte di bassi livelli di THC.

«L’importanza di questa scoperta», affermano gli autori dello studio, «risiede nel fatto che finora nessuno ha mai cercato il THCP nelle diverse varietà di cannabis. Il prossimo passo sarà cercare la concentrazione di questi cannabinoidi in altre varietà per scoprire perché alcune varietà con basso livello di THC presentino proprietà psicotrope estremamente elevate. E una risposta potrebbe essere il THCP».

Parlare di cannabis, «la pianta dalle mille e una molecola», senza conoscerne davvero il contenuto è molto pericoloso per tutti, anche per chi ne faccia uso terapeutico sotto controllo medico, proprio perché questi cannabinoidi sono stati scoperti in un preparato medicinale prodotto dall’Istituto Chimico Farmaceutico di Firenze. Qualche giorno dopo la pubblicazione di questo studio, Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano e membro del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco, ricordava che «la scoperta dimostra che sappiamo ancora così poco sulla cannabis e che occorrono nuove e ulteriori valutazioni prima di consentirne la coltivazione e l’uso. Per questo ritengo che l’ultima sentenza della Cassazione possa rappresentare un pericolo per la salute». Figuriamoci un referendum.

Tags: cannabisDroga
Andrea Bartelloni

Andrea Bartelloni

Andrea Bartelloni, nato nel 1956, vive a Marina di Pisa (Pisa). Medico chirurgo, collabora con testate locali e nazionali. Ha curato e collaborato a pubblicazioni storiche e scientifiche con particolare interesse nei confronti dei rapporti tra scienza e fede. Con Francesco Agnoli è autore di Scienziati in tonaca

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.