• I più recenti
  • Tutto
Image from Wikiwand

Minori e porno. Spena: «Perplessa dalla Cassazione»

06/11/2021
Anelli nuziali

Matrimonio «egualitario», scontro tra gli anglicani australiani

25/05/2022
Aborto, soldi a pioggia dai finanziatori statunitensi

Aborto, soldi a pioggia dai finanziatori statunitensi

25/05/2022
Leslyn Lewis

In Canada, la Difesa non rispetta la libertà religiosa

24/05/2022
Pillole abortive

Aborto più facile in Spagna se sei minorenne

24/05/2022
António Guterressegretario generale delle Nazioni Unite

Aborto=uguaglianza tra i sessi. Lo dice l’ONU

23/05/2022
Paul Diamond

Paul Diamond contro la «persecuzione educata»

23/05/2022
Carlo Fidanza e intergruppo per la libertà religiosa al Parlamento Europeo

Alla Sinistra la persecuzione dei cristiani va benone

22/05/2022
Milano dica un «no» definitivo all’«utero in affitto»

Milano dica un «no» definitivo all’«utero in affitto»

22/05/2022
Rosa

«Nostradomus». Maggio, il mese delle rose

22/05/2022
Eugenia Roccella

Milano, a convegno contro l’«utero in affitto» femministe ed esponenti del PD

21/05/2022
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
26/05/2022
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Minori e porno. Spena: «Perplessa dalla Cassazione»

Una sentenza delle Sezioni Unite depenalizza le riprese di atti sessuali tra adulti e under 18

Federico Cenci di Federico Cenci
06/11/2021
in Cultura, In evidenza
776
Reading Time: 3 mins read
0
Image from Wikiwand

Image from Wikiwand

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Novembre 12th, 2021 at 10:03 am

Ha fatto scalpore, ma neanche troppo, la sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione del 28 ottobre. In sintesi, il massimo organo della magistratura italiana, che detta i princìpi di diritto che tutti i giudici debbono applicare, ha sancito che i rapporti sessuali tra un maggiorenne e un minorenne, se entrambi sono consenzienti, possano essere filmati e fotografati purché video e immagini non siano poi divulgati. Qualcuno – ma appunto non molti – ha espresso perplessità. Tra costoro Maria Spena, deputata di Forza Italia e docente di discipline Giuridico-Economiche, che «iFamNews» ha intervistato.

Onorevole, come valuta la decisione delle Sezioni Unite?
Sono abituata a rispettare le sentenze e lo farò anche in questo caso, però non posso nascondere di nutrire qualche perplessità. Sappiamo che l’articolo 600-ter, primo comma, del Codice Penale prevede addirittura la reclusione da 6 a 12 anni e una multa compresa fra 24mila a 240mila euro per chi – cito testualmente –, «utilizzando minori di anni diciotto, realizza esibizioni o spettacoli pornografici ovvero produce materiale pornografico». Credo che con questa norma il legislatore abbia anche sentito la necessità di mettere al riparo il minore dalle insidie del web e delle nuove tecnologie in termini di facilità di adescamento e di diffusione di materiale. La nuova sentenza afferma che sono da considerarsi lecite le riprese di un atto sessuale tra una persona maggiorenne e una minorenne a patto che ci sia la libera scelta di quest’ultima e che il loro uso sia «esclusivo dei partecipi dell’atto». Bene questo paletto, ma mi preoccupa l’idea che possa essere aggirato vista la facilità e l’immediatezza di scambi di contenuti su web e app.

La notizia ha avuto poca eco mediatica: come se lo spiega?
Al di là della eco della sentenza delle Sezioni Unite in sé, credo che sia più utile evidenziare come di contrasto alla pedopornografia si parli sempre meno nonostante il fenomeno sia tutt’altro che in diminuzione: i dati della Polizia Postale indicano che nel 2020 i reati online in danno di bambini e ragazzi sono aumentati quasi dell’80% e nel primo quadrimestre del 2021 questa tendenza si è confermata con un aumento del 70%. La pandemia, peraltro, da una parte ha reso più vulnerabili i minori e dall’altra ha fatto diventare più facili gli adescamenti online, visto il maggiore tempo che si trascorre in casa. Non è il momento di abbassare la guardia sulla lotta alla pedopornografia, ma è piuttosto quello di alzarla perché i nostri ragazzi non sono mai stati così esposti ai rischi come adesso.

Cosa fare per arginare questi fenomeni?
Voglio ricordare, con orgoglio, che se il revenge porn è un reato in Italia è merito di Forza Italia che ha fatto una dura battaglia parlamentare affinché venisse inserito nel testo sul Codice Rosso. Grazie a questa legge di civiltà, oggi chiunque invii foto o video a contenuto sessualmente esplicito senza il consenso della persona coinvolta rischia da 1 a 6 anni di carcere e una multa da 5 a 15 mila euro. La pena aumenta se il reato è commesso dal coniuge, anche separato, e se la persona offesa è incinta o in condizione di inferiorità fisica o psichica. A questo proposito, merita di essere menzionata una recente novità del cosiddetto Decreto Capienze con il quale nel Codice della privacy s’inserisce una disposizione che rimarca come anche i minori ultraquattordicenni – o le loro famiglie – possano fare reclamo al Garante per segnalare la diffusione di proprie immagini sessualmente esplicite senza il loro consenso.

Tags: Corte di cassazioneHighlightPedopornografiaVetrina
Federico Cenci

Federico Cenci

Dal 2013 al 2017 ha lavorato all’agenzia cattolica di stampa Zenit occupandosi di temi sociali e religiosi, bioetica, politiche familiari, nonché politica interna ed internazionale. Ha quindi proseguito l'attività con In Terris, e attualmente con vari giornali e periodici. Nel 2020 ha scritto il romanzo "Berlino Est 2.0 - Appunti tra distopia e realtà"

Commenti su questo articolo

I più letti

  • Massimo Gandolfini

    «Scegliamo la vita». Gandolfini: «La nostra manifestazione è un messaggio di unità per il mondo pro-life»

    2 condivisioni 428 visualizzazioni
    Share 2 Tweet 0
  • Se non credi nell’evoluzione sei razzista e omofobo

    20 condivisioni 294 visualizzazioni
    Share 20 Tweet 0
  • Giornata «omofobia», una scusa per danneggiare i nostri figli

    30 condivisioni 289 visualizzazioni
    Share 30 Tweet 0
  • Il fallimento dei cristiani LGBT+

    2 condivisioni 192 visualizzazioni
    Share 2 Tweet 0
  • E ora «Family Act»!

    18 condivisioni 167 visualizzazioni
    Share 18 Tweet 0

Twitter iFamNewsIT

Tweets by @iFamNewsIT
IFN – International Family News Network

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Link diretti

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora

  • en English
  • it Italiano
  • es Español
  • fr Français
  • de Deutsch
  • pl Polski
  • sr српски
  • ru Русский
  • Login
  • ISCRIVITI

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? ISCRIVITI

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Newsletter