• I più recenti
  • Tutto
Quito, Ecuador

L’aborto avanza in Ecuador

19/02/2022
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

J.D. Vance critica il disprezzo dell’Europa per i difensori della vita e della libertà religiosa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

20/02/2025
L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

08/02/2025
Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

28/01/2025
Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

22/01/2025
Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

20/01/2025
La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

16/01/2025
Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

15/01/2025
Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

10/01/2025
Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

10/01/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

10/01/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/05/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

L’aborto avanza in Ecuador

Approvata dal parlamento la normativa che consente la cessazione della gravidanza a seguito di uno stupro

Barbara Santambrogio di Barbara Santambrogio
19/02/2022
in In evidenza, Vita
133
Reading Time: 4 mins read
0
Quito, Ecuador

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

In aprile, la Corte costituzionale dell’Ecuador ha concesso la propria approvazione alla legalizzazione dell’aborto nel caso in cui la gravidanza sia conseguenza di uno stupro, dando mandato all’Assemblea nazionale di legiferare tempestivamente in tal senso.

Gli attacchi del 2013

In precedenza, dal 1938, la cessazione della gravidanza nel Paese è stata limitata ai casi in cui la vita della madre sia a rischio o quando la donna, vittima di stupro, soffra di disabilità mentale. Infatti, come scriveva «iFamNews» tempo fa, «[…] l’articolo 45 della Costituzione difende la vita sin dal concepimento. E il Codice penale vieta severamente l’interruzione volontaria di gravidanza. Il Paese andino resiste da anni ai tentativi di ammorbidire questa posizione antiabortista. Nel 2013 l’allora presidente Rafael Correa, esponente bolivarista ed ex seminarista cattolico, aveva minacciato di lasciare la presidenza della repubblica qualora i parlamentari del suo partito, Alianza País, avessero approvato l’aborto al Congresso. “Per difendere la vita sono pronto a dimettermi e la storia saprà giudicarmi”, aveva dichiarato solennemente Correa, le cui minacce sono rimaste tali, giacché l’aborto non è passato».

Di nuovo, nel 2019

Ancora nel 2019 «[…] si è registrato un nuovo tentativo di introdurre l’aborto nella legislazione ecuadoriana. Il parlamento ha discusso un testo finalizzato a depenalizzare tale pratica nei casi di incesto, stupro e malformazione del feto. La riforma, per passare, avrebbe dovuto avere il voto favorevole di almeno 71 deputati, cioè la maggioranza assoluta dell’assemblea. Ma il sostegno all’aborto si è fermato a quota 65, mentre i voti contrari sono stati 59. Sette gli assenti».

Nel 2020, interviene l’ONU…

Nel 2020, però, in piena pandemia di CoVid-19 l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha sferrato un attacco particolarmente odioso e «[…] ha proposto all’Ecuador un “Piano anti-Covid19” che prevede l’”aborto sicuro e legale” come condizione, necessaria e sufficiente, per ricevere aiuti internazionali pari a 46,3 milioni di dollari. Nonostante l’ONU abbia negato qualsiasi tipo di interferenza nelle legislazioni nazionali su questo tema, il Piano in questione dimostra il contrario. In un passaggio si chiede che il Paese sudamericano promuova “l’accesso agli anticoncezionali, inclusi anticoncezionali d’emergenza, e l’aborto sicuro legale”».

Missione (di morte) compiuta

Meno di due anni dopo, dunque, precisamente giovedì scorso, nel contesto di un più ampio dibattito il parlamento monocamerale di Quito questa volta ha approvato il disegno di legge che consentirà a donne e ragazze di accedere all’aborto in caso di stupro, con 75 voti favorevoli, 41 contrari e 14 astenuti.

Sarebbe ancora possibile che prima di entrare definitivamente in vigore come legge la normativa sia bloccata dal presidente Guillermo Lasso, eletto nel maggio 2021, primo presidente di centro-destra dopo quasi due decenni. Lasso ha affermato però che, benché personalmente non sostenga l’aborto, consentirà il prosieguo della procedura purché i legislatori non vadano oltre quanto stabilito dalla Corte costituzionale.

La nuova legge

Le donne di età superiore ai 18 anni, se la gravidanza fosse conseguenza di violenza sessuale, potranno pertanto abortire sino alla 12esima settimana di vita del bambino nel grembo materno, mentre le adolescenti e le ragazze minorenni, ma pure le donne adulte appartenenti a gruppi indigeni o che vivono nelle zone rurali più arretrate del Paese, avranno la possibilità di farlo fino alla 18esima settimana.

È importante notare, però, che per accedere all’aborto la madre non sarà costretta a denunciare lo stupro alla polizia, ma dovrà semplicemente compilare un «modulo di consenso informato», rendendo così la cessazione della gravidanza potenzialmente accessibile, pure nei tempi stabiliti, a chiunque desiderasse servirsene, per qualsivoglia motivo.

Sebbene il sistema sanitario sia tenuto a «fornire la procedura», i singoli medici, bontà del governo, potranno appellarsi all’obiezione di coscienza per non essere costretti a uccidere un bambino nel grembo materno.

Le reazioni nel Paese

«La vita non può essere negoziata», ha affermato Paul Garcia, attivista pro-life, durante le proteste che si sono tenute fuori dalla sede dell’Assemblea a Quito. «Vogliono uccidere un’altra vittima nel grembo della madre».

Neppure tanto però ha accontentato associazioni e gruppi abortisti del Paese, che lamentano il fatto che i limiti di tempo siano troppo restrittivi e costringerebbero le donne a continuare a ricorrere all’aborto clandestino, talvolta a rischio della vita. «L’Assemblea ha deluso ancora una volta ragazze, donne, sopravvissute e vittime di violenze sessuali», ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters Sarahi Maldonado, del collettivo femminista Las Comadres, fuori dal palazzo di avenida 6 de Diciembre y Piedrahita. Alle vittime degli aborti, i bambini, invece, come al solito non bada nessuno.

Tags: AbortoEcuador
Barbara Santambrogio

Barbara Santambrogio

Dopo un percorso lavorativo originale e variegato, nel campo della pubblicità e dell’editoria, ma anche nel mondo enologico, è approdata finalmente a occuparsi di quanto più la appassiona. Oggi scrive (per il web, ma non solo), si occupa di traduzioni e insegna nella scuola primaria. Mamma biologica e adottiva, ama leggere e il running.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.