• I più recenti
  • Tutto
Image from Wikimedia Commons

La cristianofobia aumenta con il CoViD-19

14/01/2021
Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

15/09/2025
Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

15/09/2025
Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

15/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

15/09/2025
Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

15/09/2025
Creator: MEHMET ALI OZCAN 
| 
Credit: Anadolu via AFP
Copyright: 2024 Anadolu

La Slovacchia spinge per codificare leggi contro l’ideologia LGBT

13/09/2025
Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

13/09/2025
Questo assassinio era stato previsto

Questo assassinio era stato previsto

13/09/2025
One important event in pro-life history that occurred on September 14 is the inaugural National Day of Remembrance for Aborted Children in 2013. Organized by Citizens for a Pro-Life Society and the Pro-Life Action League, over 100 memorial services were held across the United States at gravesites and memorials for aborted children, marking the first nationwide effort to publicly honor and mourn the victims of abortion as a solemn, unified act of remembrance. This event was a pivotal milestone in the pro-life movement, shifting focus from advocacy and protest to ritualistic commemoration and spiritual witness, helping to humanize the unborn and deepen public awareness of abortion's tragedy.

Questo giorno nella storia conservatrice: Giornata nazionale della memoria per i bambini abortiti

13/09/2025
La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

21/08/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/09/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

La cristianofobia aumenta con il CoViD-19

Il rapporto di «Porte Aperte». Delmastro (FdI): «Stop trattati con persecutori»

Federico Cenci di Federico Cenci
14/01/2021
in Cultura
338
Reading Time: 4 mins read
0
Image from Wikimedia Commons

Image from Wikimedia Commons

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Gennaio 29th, 2021 at 07:17 am

Nel mondo post-CoViD-19 è andato tutto male sul fronte della persecuzione dei cristiani. Lo dicono i numeri pubblicati sulla World Watch List 2021, presentata ieri alla Camera dei Deputati dalla Ong «Porte Aperte». Cresce l’odio nei confronti dei seguaci di Cristo: oltre 340 milioni di loro sperimentano un livello alto di persecuzione e discriminazione (1 cristiano su 8). E salgono da 260 a 309 milioni coloro che sperimentano un livello definito «molto alto o estremo» di persecuzione. Segno più anche per quanto riguarda gli omicidi: 4.761 i cristiani uccisi per motivi legati alla fede.

«Gli ultimi della fila»

Cristian Nani, direttore di «Porte Aperte» Italia, ha evidenziato come l’emergenza sanitaria abbia esacerbato la vulnerabilità delle minoranze cristiane, offrendo il pretesto per discriminazioni ulteriori. «Sono aumentate, per esempio, le violenze domestiche». Nani pone del resto l’accento sulle donne convertite al cristianesimo, malgrado l’opposizione dei familiari, che in questo periodo di restrizioni sono state costrette a un confinamento deleterio. Il responsabile della Ong racconta quindi come in alcuni Paesi, per esempio l’India, durante la crisi in atto i cristiani siano stati cacciati dai centri di distribuzione degli aiuti, riducendo allo stremo famiglie intere. «Vengono considerati gli ultimi della fila», dice evocativamente Nani.

Nazionalismo religioso

L’India, come la Turchia, vive peraltro una fase di recrudescenza del nazionalismo religioso, denuncia la Ong, altra spia, questa, della difficile situazione dei cristiani, plasticamente rappresentata dalla trasformazione, a Istanbul, della cattedrale di Santa Sofia di nuovo in moschea. Ma non è soltanto una questione di simboli. Sulla Turchia «Porte Aperte» fa pendere l’accusa di «avere introdotto in Libia più di 4mila jihadisti siriani». E il Paese nordafricano, a pochi chilometri dalle coste siciliane, è diventato uno dei luoghi più pericolosi per i cristiani.

Africa terra di massacri

Il terrorismo islamico è una delle principali fonti di persecuzione dei cristiani. Il fenomeno, rileva Nani, «cresce nell’Africa sub-sahariana», come dimostrano le posizioni scalate, nella classifica della World Watch List, da Paesi come Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Kenya, Camerun e Nigeria, dove imperversano Fulani, Boko Haram e il gruppo fuoriuscito da esso, lo Stato Islamico dell’Africa Occidentale (ISWAP). 8 nazioni africane figurano nella top 10 dei Paesi con più uccisioni di cristiani. In generale, crescono del 60% gli omicidi di cristiani in odio alla fede.

Distopia

E non c’è riparo nelle nuove tecnologie, anzi. In Cina, denuncia l’Ong, «per i suoi 97 milioni di cristiani, il costo delle pesanti restrizioni è alto». Nel rapporto si fa riferimento a «sistemi di sorveglianza che li riesce a raggiungere sin dentro casa, monitorando le interazioni online e offline, e persino la scansione facciale nel database della Pubblica Sicurezza». Dei circa 570 milioni di telecamere a circuito chiuso installate in Cina, milioni avrebbero un avanzato software di riconoscimento facciale collegato al «Sistema di Credito Sociale». Il quale «monitora anche la “lealtà” percepita e qualsiasi dissenso dal credo comunista». Sistemi di sorveglianza sarebbero in vigore anche in India, dove appartenenti a minoranze religiose temono che alcune app «possano avere funzioni differenti rispetto a quelle dichiarate», ovvero combattere il CoViD-19.

Trattati bilaterali

Sul triste podio dei Paesi che perseguitano di più, «Porte Aperte» mette nell’ordine Corea del Nord, Afghanistan e Somalia. Seguono Libia, Pakistan, Eritrea, Yemen, Iran, Nigeria, India, Iraq. Nel corso della presentazione di ieri è intervenuto Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e presidente dell’Intergruppo parlamentare per la difesa della libertà religiosa dei cristiani nel mondo. «Riteniamo fondamentale inserire il tema del rispetto delle minoranze religiose in ogni trattato bilaterale che coinvolge l’Italia», dichiara. «Dobbiamo pretendere maggiore rispetto della libertà religiosa perché difendere la cristianità vuol dire difendere la libertà religiosa e, per il tramite della libertà religiosa, difendere tutte le altre libertà».

Flebili luci

È andato tutto male per i cristiani perseguitati, si diceva. O quasi. La World Watch List 2021 annovera anche qualche notizia positiva: il Sudan ha abolito la pena di morte per apostasia e in Iraq un gruppo di giovani musulmani ha ripulito, dal 2017, chiese e case distrutte dall’ISIS, dicendo di voler così incoraggiare i cristiani sfollati a tornare nel Paese. Flebili luci nella notte.

Image source: Buergbrennen 02 Bivels Luxembourg, photo by Armand Wagner from Wikimedia Commons, self-published work, licensed by CC-BY-3.0

La sala stampa della Camera dei deputati, sede della presentazione

Tags: CristianofobiaLibertà religiosaVetrina
Federico Cenci

Federico Cenci

Dal 2013 al 2017 ha lavorato all’agenzia cattolica di stampa Zenit occupandosi di temi sociali e religiosi, bioetica, politiche familiari, nonché politica interna ed internazionale. Ha quindi proseguito l'attività con In Terris, e attualmente con vari giornali e periodici. Nel 2020 ha scritto il romanzo "Berlino Est 2.0 - Appunti tra distopia e realtà"

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.