• I più recenti
  • Tutto
Bandiera capovolta del Texas

Controffensiva di morte. Maledettamente in fretta

07/09/2021
Archie Battersbee, image by Hollie Dance

Bravo Archie, questa battaglia l’hai vinta tu!

01/07/2022
In Giappone nessuno si sposa più

In Giappone nessuno si sposa più

01/07/2022
Corte costituzionale della Repubblica Ceca, a Brno

Repubblica Ceca, stop alla pretesa del «terzo sesso»

01/07/2022
Messico, dopo aborto e «nozze» gay, anche l’eutanasia

Messico, dopo aborto e «nozze» gay, anche l’eutanasia

01/07/2022
«Matrimonio» gay di massa per 100 coppie messicane

«Matrimonio» gay di massa per 100 coppie messicane

30/06/2022

Togliere il diritto di parola agli antiabortisti

30/06/2022
Il senatore Matt Canavan

Australia, un senatore chiede al governo di vietare gli aborti elettivi «tardivi»

30/06/2022
Madrid

Spagna, «stand-up» con SCOTUS

29/06/2022
Bambine in India

Orrore in India, bambine abortite abbandonate in strada

29/06/2022
Ernst Kuipers

I Paesi Bassi premono l’acceleratore sull’eutanasia infantile

29/06/2022
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
02/07/2022
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Controffensiva di morte. Maledettamente in fretta

A pochi giorni dall’entrata in vigore, la Planned Parenthood stoppa la legge pro life del Texas grazie a un giudice oscurantista

Marco Respinti di Marco Respinti
07/09/2021
in Editoriali, Vita
63
Reading Time: 3 mins read
0
Bandiera capovolta del Texas
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Ottobre 8th, 2021 at 01:54 pm

Il Texas non ha fatto in tempo a mettere al lavoro per salvare vite umane innocenti una delle leggi più intelligenti, lungimiranti e belle che si possano, rebus sic stantibus, immaginare, ponendo seriamente in discussione l’impianto stesso della sentenza con cui, nel 1973, la Corte Suprema federale degli Stati Uniti d’America dichiarò non illegale l’aborto, aprendo la strada allo scempio, cioè il «Senate Bill 8» (S.B. 8) varato il 1° settembre, che subito gli alfieri della soppressione dei bambini ancora nel grembo delle proprie madri sono passati al contrattacco. Ovviamente. Forti del resto di un insieme di poteri forti che si sono visti letteralmente impazzire d’ira in questi cinque giorni e che hanno nel presidente Joe Biden un capobastone indiscusso, mentre qualcuno si permette di equiparare un bimbo non ancora nato a un parassita.

La Planned Parenthood, il più vasto e potente abortificio del mondo, ha infatti ottenuto un provvedimento restrittivo di emergenza più unico che raro, muovendo causa all’organizzazione «Texas Right to Life» e trovando una sponda forte nel giudice Maya Guerra Gamble, del tribunale distrettuale della contea di Travis, appunto in Texas, che ha giocato proprio su uno dei punti cardine della legge del Texas. Siccome – lo ricordo – la legge salva vite del Texas prevede che l’aborto sia illegale, anche nei casi di incesto e di stupro, dal momento in cui è percepibile il battito cardiaco del piccolino innocente che ancora è tutt’uno con la propria mamma, e siccome ciò accade di norma attorno alla sesta settimana di vita del bimbo dentro la propria mamma, un momento, cioè, in cui molte donne non sanno ancora se siano incinte o meno, finisce che è facile portare alcuni davanti a una corte e quindi questo meccanismo scoraggia, di molto, gli abortisti, il giudice Guerra Gamble sostiene che servano protezioni di legge adeguate e solide. Mi raccomando, non per il piccolino che viene massacrato, ma per chi lo possa sopprimere senza poi doverne rendere contro alla legge.

Il giudice ha quindi decretato una sospensiva finché la faccenda non verrà chiarita. In realtà è tutto chiaro, lampante, ma certi giudici sono oscurantisti. Conta evidentemente di “chiarire” tutto presto, quel giudice, avendo fissato al 17 settembre il termine ad quem della sospensiva, con un’altra scadenza quattro giorni prima, il 13, e questo perché quattro giorni prima, il 13, si terrà l’udienza per questa ingiunzione preliminare voluta e consumata in tutta fretta.

Eccoci di nuovo. Urgenza, fretta. Quando, il 1° settembre, la benemerita legge ora stoppata del Texas è entrata in vigore, lo ha fatto con il semaforo verde della Corte Suprema, che si è pronunciata con grande rapidità essendo stata interpellata dai filoabortisti contro lo Stato del Texas sempre con procedura di urgenza.

In questo nostro mondo, cioè, ci si scapicolla per procurare la morte quanto prima e inesorabilmente possibile, senza vie di uscita, senza obiezioni, senza ritegno, senza ritardi. Mai si è vista, nella storia, una tale determinazione a sopprimere l’essere umano innocente, tant’è che il numero delle vittime uccise nel mondo dall’aborto legalizzato e/o di Stato ha ormai raggiunto vette da capogiro.

Non vi fa pensare? Non vi lascia svegli la notte? Non vi rode dentro di inquietudine profonda?

Tags: AbortoHighlightTexasVetrina
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è il direttore di International Family News. Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti

  • Thank you SCOTUS! 🇺🇸

    35 condivisioni 1.2k visualizzazioni
    Share 35 Tweet 0
  • Le cure palliative per battere il mostro eutanasia

    1 condivisioni 235 visualizzazioni
    Share 1 Tweet 0
  • Un nuovo ISEE per far ripartire l’Italia

    11 condivisioni 216 visualizzazioni
    Share 11 Tweet 0
  • La vita sulla Terra è frutto di un progetto intelligente

    5 condivisioni 140 visualizzazioni
    Share 5 Tweet 0
  • Un tram chiamato desiderio

    34 condivisioni 119 visualizzazioni
    Share 34 Tweet 0

Twitter iFamNewsIT

Tweets by @iFamNewsIT
IFN – International Family News Network

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Link diretti

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora

  • en English
  • it Italiano
  • es Español
  • fr Français
  • de Deutsch
  • pl Polski
  • sr српски
  • ru Русский
  • Login
  • ISCRIVITI

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? ISCRIVITI

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Newsletter