• I più recenti
  • Tutto
Si estende a macchia d’olio il divieto delle «terapie riparative»

Si estende a macchia d’olio il divieto delle «terapie riparative»

04/03/2022
Professore della Texas A&M licenziato per un corso sulla “queerness” nei libri per bambini

Professore della Texas A&M licenziato per un corso sulla “queerness” nei libri per bambini

17/09/2025
Fonte: x

Marco Rubio avverte che celebrare la violenza politica non sarà tollerato

17/09/2025
I messaggi di Robinson rivelano un movente d’odio: “Ne ho avuto abbastanza del suo odio”

I messaggi di Robinson rivelano un movente d’odio: “Ne ho avuto abbastanza del suo odio”

17/09/2025
Un rapporto denuncia Planned Parenthood per l’offerta di ormoni di genere ai minori

Un rapporto denuncia Planned Parenthood per l’offerta di ormoni di genere ai minori

17/09/2025
Oggi nella storia conservatrice: firmata la Costituzione degli Stati Uniti

Oggi nella storia conservatrice: firmata la Costituzione degli Stati Uniti

17/09/2025
L’amministrazione Trump elogiata per aver tagliato i fondi alla ricerca che coinvolge bambini abortiti

L’amministrazione Trump elogiata per aver tagliato i fondi alla ricerca che coinvolge bambini abortiti

16/09/2025
J.D. Vance conduce The Charlie Kirk Show, si impegna a combattere la violenza di sinistra

J.D. Vance conduce The Charlie Kirk Show, si impegna a combattere la violenza di sinistra

16/09/2025
Uomo sbalordisce la polizia in Irlanda identificandosi come un cane

Uomo sbalordisce la polizia in Irlanda identificandosi come un cane

16/09/2025
Fonte: TikTok

Si è scoperto che il coinquilino transgender di Robinson odia i conservatori e i cristiani

16/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: la Mayflower salpa

Questo giorno nella storia conservatrice: la Mayflower salpa

16/09/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
17/09/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Si estende a macchia d’olio il divieto delle «terapie riparative»

Aumentano però in questo modo gli ostacoli alla libertà d’espressione e alla libertà religiosa, non sempre rispettate

iFamNews Italia di iFamNews Italia
04/03/2022
in Famiglia, In evidenza
48
Reading Time: 4 mins read
0
Si estende a macchia d’olio il divieto delle «terapie riparative»

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Sulla stampa internazionale, nelle ultime settimane, si sono moltiplicate le notizie relative alle «terapie riparative» o «di conversione» dell’omosessualità e al divieto, in alcuni Paesi del mondo, di praticarle, o somministrarle che dir si voglia, usando un brutto termine “tecnico”.

Si tratta come noto di quell’insieme di consulenze di tipo psicologico o di supporto spirituale e religioso, a disposizione delle persone omosessuali che volessero confrontarsi con questo aspetto di sé ed eventualmente preferissero essere aiutate a volgersi verso un orientamento differente, all’eterosessualità. Già in passato e anche in Italia, certamente, vi sono stati scambi accesi rispetto a tali pratiche, oggi però la questione si pone prevalentemente dal punto di vista giuridico. Vi è cioè chi esige il divieto totale di esse, considerate sempre e comunque come «omofobe» e «violente» nei confronti delle istanze e delle persone LGBT+, senza fare la distinzione tra discriminazione e semplice espressione del proprio pensiero o della propria libertà religiosa, rivolti per altro esclusivamente a persone consenzienti che anzi desiderassero esplicitamente questo tipo di consulenza.

Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 il divieto è entrato in vigore in Francia, dove si è seguito l’esempio di Brasile, Ecuador, Malta, Albania e Germania, mentre Canada, Finlandia, Regno Unito, Messico e Spagna stanno elaborando programmi nella medesima direzione.

Nei Paesi Bassi, in febbraio, è stato presentato al parlamento un disegno di legge promosso dai partiti di coalizione Democratici 66 (D66) e Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD), insieme ai gruppi dell’opposizione Partij van de Arbeid (PvdA), i Verdi del GroenLinks, Socialistische Partij (SP) e gli animalisti del Partij voor de Dieren (PvdD). La nuova normativa prevederebbe multe fino a 22mila 500 euro e la pena detentiva di un anno, o due anni in caso di recidiva, per chi offrisse «terapie riparative», oltre alla cancellazione da un eventuale albo professionale, per esempio se fossero psicologi o piscoanalisti.

In Israele, contemporaneamente, una circolare emessa dal ministro della Salute Nitzan Horowitz alla metà del mese scorso ribadisce il medesimo concetto e vieta al personale sanitario di offrire, pubblicizzare o condurre tali terapie. La circolare applica in tal senso il disegno di legge approvato nel Paese nel 2020, che prevede sanzioni per i trasgressori, fino alla revoca dell’abilitazione professionale.

Sempre alla metà di febbraio, anche la Nuova Zelanda ha approvato quasi all’unanimità, con 112 voti a favore e 8 contrari, la normativa che vieta le «terapie riparative». Il disegno di legge, presentato dal governo l’anno scorso, fa seguito alla promessa in sede di campagna elettorale del primo ministro Jacinda Ardern. In base ad esso, sarà un reato punito con la reclusione sino a tre anni eseguire pratiche di «conversione», in particolare su bambini o giovani di età inferiore ai 18 anni, o su persone con «ridotta capacità decisionale». Il governo della Nuova Zelanda dichiara che la legislazione stabilisce anche ciò che non è una «pratica di conversione» e «protegge il diritto di esprimere opinioni, convinzioni, convinzioni religiose o principi che non intendono cambiare o sopprimere l’orientamento sessuale, l’identità di genere o l’espressione di genere di una persona».

Difficile però individuare un limite preciso che davvero tuteli la libertà di espressione e la libertà religiosa. Lo dimostra il caso dello Stato del Victoria, in Australia, dove la normativa ricalca quella neozelandese. Sin dall’inizio, infatti, come riferisce Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights, le confessioni cristiane e altre confessioni religiose hanno espresso preoccupazione per il disegno di legge del 2020, noto come Change or Suppression (Conversion) Practices Prohibition Bill. A tema è proprio il rispetto delle libertà e della libertà religiosa in particolare, fermo restando il rispetto assoluto dovuto alle persone LGBT+ come a chiunque altro e l’assoluta contrarietà a pratiche sbagliate, discriminatorie e definite giustamente «da ciarlatani».

Molto diversa, però, è la deriva che si rischia sia celata in talune pieghe della normativa. Pare infatti «[…] di capire che, se una persona LGBT+ […] visita un sacerdote, un pastore o un consulente religioso, chiedendo consiglio sulla sessualità, quest’ultimo abbia il diritto di spiegare in generale che gli insegnamenti della sua religione raccomandano che qualsiasi attività sessuale abbia luogo solo nel contesto del matrimonio monogamico tra uomo e donna. Ma se […] facesse un ulteriore passo avanti ed esortasse il parrocchiano a modificare la propria condotta, ciò potrebbe essere considerato come un cambiamento o una soppressione dell’orientamento sessuale del parrocchiano e costituire perciò un crimine». Come camminare sul filo del rasoio, insomma.

Tags: LGBT+/Gender
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.