Parlamenti e governi anti-ideologia LGBT+

Famiglia

• Nel programma di riflessione per i prossimi sette anni, promosso da Papa Francesco per approfondire l’ecologia umana integrale, la famiglia è al primo posto.
  
  
• Spagna. Significativa riflessione sulla importanza della famiglia per il futuro della società.
  
  
• Sudafrica. Il governo ferma la discussione sulla legalizzazione della poliandria, dichiarandosi contrario.

Vita

• Spagna. Il più importante tik-toker del Paese, Naim Darrechi, incendia i social media per le forti affermazioni pro life.
  
  
• Argentina. Un tribunale avvia un’indagine per omicidio volontario in seguito alla denuncia di un aborto praticato al sesto mese di gravidanza e la Chiesa Cattolica locale alza la voce contro l’ossessione filoabortista del governo a fronte dell’assoluta superficialità con la quale affronta la crisi sociale ed economica.
  
  
• Le ultime ricerche sui rischi dell’aborto mettono in luce non solo le conseguenze psicologiche, ma anche quelle fisiche a cui vanno incontro le mamme.
  
  
• Regno Unito. Più di 70 parlamentari si dichiarano contrari alla legalizzazione dell’eutanasia e ben 46 candidati alle prossime elezioni amministrative in Galles e in Scozia sottoscrivono un manifesto anti-aborto.
  
  
• Grande successo per le Marce per la Vita in Canada ed in Italia.
  
  
• Stati Uniti d’America. L’Alabama approva la legge che protegge i bambini sopravvissuti all’aborto.

LGBT+

• Giappone. Alcuni deputati di orientamento conservatore del Partito Liberale Democratico, al governo, hanno chiesto e ottenuto di posticipare la discussione sui progetti di legge favorevoli alla ideologia LGBT+, incluse proposte sul “matrimonio”.
  
  
• La Corte Europea dei Diritti Umani, nel caso di una coppia lesbica islandese che chiedeva il riconoscimento del figlio nato da «maternità surrogata», ha ribadito non esistere il diritto al riconoscimento di tale pratica.
  
  
• Brusca frenata nei parlamenti di Spagna e Germania alle proposte di legge favorevoli ai privilegi LGBT+.  
  
  
• Gran Bretagna. Dalle testimonianze rese su esperimenti di transizione per bambini emergono nuovi importanti dettagli anche sulle minacce subite da diversi medici.
  
  
• Stati Uniti d’America. Il Texas promuove un legge contro le terapie di «transizione di gender» per i bambini.
  
  
• Australia. Coraggio drammatico ed esemplare quello di una mamma che, in modo anonimo, denuncia la sofferenza propria e della famiglia dopo che un figlio ha scelto la «transizione di gender».
  
  
• Gran Bretagna. Dopo anni di collaborazione stretta, il governo chiude ogni rapporto con la più influente organizzazione LGBT+ del Paese.
  
  
• India. L’Alta Corte posticipa la decisione sui “matrimoni” LGBT+ al mese di luglio.
  
  
• Namibia. Il parlamento rimanda al 2022 la discussione in materia di “matrimoni” LGBT+.
  
  
• Lituania. Il parlamento boccia le proposte di legge atte a riconoscere le unioni civili LGBT+.
  
  
• Gran Bretagna. Un sondaggio rivela la contrarietà all’ideologia LGBT+ e al transessualismo dell’ampia maggioranza dei cittadini.

Libertà di educazione negli Stati Uniti d’America

• Contro la “grammatica liquida”, c’è chi chiama alla battaglia per preservare il linguaggio corretto dal cattivo uso dei pronomi personali.
  
  
• L’ex ministro della Giustizia, Bill Barr, denuncia con forza la nuova ortodossia del politicamente corretto che sta invadendo le scuole pubbliche.
  
  
• Gli studenti si oppongono a insegnamenti letteralmente pornografici a New York  così come all’indottrinamento LGBT+: ora c’è anche un manuale.
  
  
• La Florida non solo bandisce le teorie educative “razziste” che cancellano la storia americana, ma vieta ogni possibile e arbitrario intervento di censura dei giganti del web.
  
  
• In Nebraska gruppi di bambini stanno invadendo i giardini delle case private con le bandiere nazionali, segno di patriottismo semplice ed efficace.
  
  
• Nuova raccolta di fondi per smantellare i progetti educativi che cancellano la verità sui Padri fondatori.