Il 30 marzo 2019 il neoeletto presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, terza carica dello Stato, all’epoca ministro per la Famiglia e le disabilità, prese la parola al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona. Perché la politica a difesa della famiglia naturale non si improvvisa: si costruisce, assieme, nella politica e fuori dalla politica politicante.
E anche questo è assieme un bel ricordo e un buon viatico per il nuovo governo che dovrà curarsi del bene comune degli italiani, partendo dai princìpi non negoziabili. Soprattutto a fronte delle incredibili e ingiustificate critiche preconcette che si stanno riversando in queste ore contro Fontana, colpevole, colpevolissimo di tre crimini nefandi: essere cattolico, essere a favore della famiglia naturale ed essere contro l’ideologia gender.
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