• I più recenti
  • Tutto
Basilea

La Svizzera ammette le «terapie riparative»

05/03/2022
Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

29/10/2025
Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

29/10/2025
I messaggi di Robinson rivelano un movente d’odio: “Ne ho avuto abbastanza del suo odio”

Tyler Robinson autorizzato a indossare abiti civili nelle prossime udienze

29/10/2025
Studente trans si dichiara colpevole di aver pianificato una sparatoria a scuola

Studente trans si dichiara colpevole di aver pianificato una sparatoria a scuola

28/10/2025
Un francese muore di dolore dopo che la figlia è stata brutalmente assassinata da un immigrato clandestino

Un francese muore di dolore dopo che la figlia è stata brutalmente assassinata da un immigrato clandestino

28/10/2025
Il Giappone approva il primo contraccettivo da banco

Il Giappone approva il primo contraccettivo da banco

28/10/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta a decidere se esaminare il caso di Kim Davis

La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta a decidere se esaminare il caso di Kim Davis

27/10/2025
Copyright: American Life League

Questo giorno nella storia conservatrice: l’emendamento Hatch

23/10/2025
Il candidato al Senato Graham Platner collegato a un gruppo armato di estrema sinistra

Il candidato al Senato Graham Platner collegato a un gruppo armato di estrema sinistra

23/10/2025
I missionari esortano l’Occidente a rispondere al genocidio nigeriano dei cristiani

I missionari esortano l’Occidente a rispondere al genocidio nigeriano dei cristiani

23/10/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
30/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

La Svizzera ammette le «terapie riparative»

Al contrario di quanto avviene in altri Paesi, i Cantoni elvetici ne garantiscono l’accesso per i cittadini

iFamNews Italia di iFamNews Italia
05/03/2022
in Famiglia, In evidenza
214
Reading Time: 3 mins read
0
Basilea

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Non è un Paese, la Svizzera, che in alcun modo “discrimini” le persone LGBT+, omosessuali, transgender.

Addirittura, nel settembre 2021, quasi due terzi degli elettori svizzeri hanno approvato tramite referendum una proposta per consentire il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso e la legge entrerà in vigore a partire dalla metà di quest’anno.

Dal 1° gennaio, inoltre, per il «cambiamento di sesso» all’anagrafe sarà sufficiente avere compiuto 16 anni, spendere il corrispettivo di 70 euro ed espletare una semplice procedura burocratica, che non prevede l’intervento né di un medico né di un giudice.

Contemporaneamente, rimane valida la possibilità, per chi lo desiderasse, di accedere a «terapie riparative» o «di conversione», che sempre più spesso sono vietate invece in altri Paesi evidentemente più “orientati” dal punto di vista ideologico. Si tratta come noto di quell’insieme di consulenze di tipo psicologico o di supporto spirituale e religioso, a disposizione delle persone omosessuali che volessero confrontarsi con questo aspetto di sé ed eventualmente preferissero essere aiutate a volgersi verso un orientamento differente, all’eterosessualità.

Il fatto che esse rimangano accessibili per i cittadini va allora nella direzione di considerare tali pratiche, se condotte con serietà, competenza e rispetto, come dovrebbe per altro essere in ogni caso, come un diritto delle persone, almeno al pari di altri cosiddetti «diritti» strombazzati invece a ogni angolo di strada.

Dal punto di vista pratico, mentre tre soli Cantoni e cioè Basilea città, Berna e Zurigo hanno manifestato l’intenzione di porre un veto alla legalità delle «terapie riparative», il sistema politico svizzero, in cui il governo è ripartito fra la Confederazione, i Cantoni stessi e i Comuni, rende attualmente non praticabile il divieto a livello cantonale. A quanto pare, infatti, Basilea città ha sì vietato tali pratiche, ma le autorità di Berna e Zurigo ritengono che tali disposizioni possano avvenire solo a livello federale. 

Vi è per altro anche una chiara opposizione politica all’esclusione di queste procedure, in particolare all’interno dell’Unione Democratica di Centro (UDC), per i germanofoni Schweizerische Volkspartei (SVP), che rimane il partito politico maggiore e più popolare del Paese. 

David Trachsel, presidente della sezione giovanile del partito, ha affermato pragmaticamente che tali terapie dovrebbero rimanere legali, non essendo in alcun modo imposte, bensì messe a disposizione solo di coloro le richiedessero esplicitamente. «Chiunque abbia bisogno di aiuto dovrebbe essere in grado di ottenerlo», ha dichiarato Trachsel al notiziario della Radiotelevisione svizzera (RSI) 20 Minutes, laddove invece, naturalmente, «se una persona prende parte a tale terapia a causa di pressioni esterne, allora questo deve essere perseguito».

Cosa accadrà dunque in futuro? La validità giuridica di un divieto a livello cantonale non è stata ancora verificata e come anticipato le autorità di Berna e Zurigo ritengono necessaria una soluzione della questione a livello federale. Già nel 2016 per altro il Consiglio federale svizzero ha affermato di non vedere la necessità di vietare le «terapie riparative» ai minori.

Le autorità del cantone di Basilea Città hanno però lanciato un’iniziativa per ottenere la loro proibizione che potrebbe portare a un voto sulla questione a livello federale, richiedendo che le «terapie riparative» siano bandite, con sanzioni ancora da definire per chi le praticasse, siano essi terapeuti o persone di riferimento delle varie religioni. 

Tags: LGBT+/Genderterapie riparative
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.