• I più recenti
  • Tutto
L’ONU segue l’Agenda 2030 e lancia una campagna contro la libertà di espressione

L’ONU segue l’Agenda 2030 e lancia una campagna contro la libertà di espressione

01/05/2023
La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

11/12/2025
Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

11/12/2025
Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

10/12/2025
Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

09/12/2025
Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

09/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da governortomwolf all'indirizzo https://flickr.com/photos/130921112@N07/49667118951. È stata revisionata il 17 marzo 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della cc-by-2.0.

L’amministrazione Trump corregge la targhetta di Richard Levine per mostrare il nome di nascita

09/12/2025
Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

08/12/2025
Londra, censura per chi critica la clinica del gender

L’organizzazione femminile del Regno Unito vieta l’adesione ai giovani transgender

08/12/2025
Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

08/12/2025
Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

08/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

L’ONU segue l’Agenda 2030 e lancia una campagna contro la libertà di espressione

Il 21 aprile il profilo ufficiale delle Nazioni Unite ha pubblicato sul suo account Twitter un messaggio in cui si sovrappongono pistola e megafono.

Luca Volontè di Luca Volontè
01/05/2023
in In evidenza, Politica
682
Reading Time: 3 mins read
0
L’ONU segue l’Agenda 2030 e lancia una campagna contro la libertà di espressione

il messaggio sul Twiter delle Nazioni Unite, l'immagine modificata in Canva

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

L’annuncio del messaggio sul suo account Twitter era chiaro: #NoToHate. Ovvero le parole uccidono. Nel mondo del politicamente corretto, il “crimine d’odio” è diventato lo strumento numero uno per attuare la censura.

Tuttavia, la Carta dei diritti umani dell’ONU, dice all’articolo 19 che “Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; tale diritto include la libertà di avere opinioni senza interferenze e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”. Ma quale sarebbe il ‘discorso d’odio’ omicida che l’ONU chiede di censurare? Per “discorso d’odio” si intende qualsiasi incitamento alla violenza o all’intolleranza. La crociata contro l’intolleranza è uno dei baluardi della nuova normalità promossa dalle istituzioni internazionali, ma ovviamente si riferisce esclusivamente all’intolleranza verso ciò che esse considerano intollerante. Gli obiettivi folli dell’Agenda 2030 si impongono anche con la censura.

Secondo le Nazioni Unite, “[l’hate speech] è diventato una delle forme più comuni di diffusione della retorica divisiva su scala globale, minacciando la pace in tutto il mondo”. Nessuno nega che il razzismo o la xenofobia siano attributi negativi (soprattutto quando motivano i crimini), ma alla base di questa lotta contro gli odi di ogni tipo c’è il tentativo di evitare le critiche all’immigrazione di massa o di prevenire l’ascesa del nazionalismo/patriottismo in netta opposizione all’idea del “cittadino del mondo” senza confini. Questo tipo di attivismo delle Nazioni Unite è alimentato da un ‘principio guida’, attualmente considerato il motore delle iniziative internazionali, l’Agenda 2030.

Il perseguimento dei “crimini d’odio” è stato lanciato ufficialmente nel 2019. Nello stesso anno, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha lanciato una campagna internazionale per “identificare, prevenire e affrontare” i messaggi che potrebbero essere considerati tali. Qualsiasi critica a quelle che sono considerate minoranze razziali (un curioso paradosso quando queste minoranze nei Paesi occidentali sono una netta maggioranza nei loro Paesi d’origine e viceversa) o sessuali (collettivo LGTBI, ecc.) può essere condannata e inserita nella lista nera promossa dall’ONU.

Gli attacchi alla libertà religiosa, o meglio al cristianesimo, meritano invece una menzione speciale, non perché i cristiani sono il gruppo religioso più perseguitato al mondo, ma perché l’essere ed il vivere rispettando i principi cristiani è un sintomo di estremismo pericoloso, avrà imparato dall’ONU l’Amministrazione Biden nel perseguitare i cattolici americani con FBI? In risposta alle tendenze allarmanti di aumento della xenofobia, del razzismo e dell’intolleranza, della misoginia violenta, dell’antisemitismo e dell’odio antimusulmano nel mondo, il 18 giugno 2019 il Segretario generale delle Nazioni Unite aveva lanciato la ‘Strategia e il Piano d’azione delle Nazioni Unite’ contro i discorsi d’odio. Perché vengono citate due delle tre religioni presenti nel libro, ma i cristiani vengono lasciati fuori quando, in tutti gli indici, come questo del Pew Research Center, i cristiani sono riconosciuti come il principale gruppo attaccato per motivi religiosi? Ancora, l’Agenda 2030 sta diventando uno strumento di “colonizzazione ideologica”. Lo vediamo quando si “stabilisce un legame diretto tra l’approvazione degli aiuti, ad esempio per l’Africa subsahariana, e “l’adozione di ideologie” abortiste e LGBTI in questi Paesi.

Ancora, gli obiettivi e i target sono anche applicati in modo selettivo. In questo senso, alcuni Paesi sviluppati destinano tra il 60% e il 70% dei loro contributi all’Agenda 2030 a obiettivi legati alla “salute riproduttiva”, interpretandola in modo da includere l’aborto, anche se nessun documento delle Nazioni Unite ha mai menzionato l’aborto come un diritto. Attenzione dunque, imparate l’Agenda degli Obiettivi 2030 a memoria e appena ne sentite un soffio, alzate le antenne, vengono a cercarvi per tapparvi la bocca!

Tags: discorso d’odioi cristianiL'Agenda 2030Libertà religiosaminoranze razzialiminoranze sessualiONU
Luca Volontè

Luca Volontè

È stato parlamentare italiano dal 1996 al 2013, già presidente del PPE-CD nell’Assemblea del Consiglio di Europa. Impegnato pubblicamente da decenni nella promozione di vita, famiglia, libertà religiosa e libertà di educazione, è membro del Consiglio direttivo di diverse organizzazioni internazionali per la promozione dei valori cristiani e dei diritti umani. Autore di libri e saggi per la collana Novae Terrae dell’editore Rubbettino, di Soveria Mannelli (Catanzaro), e già collaboratore di diverse testate italiane, scrive su La nuova Bussola Quotidiana. È un grande amante della bicicletta.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.