• I più recenti
  • Tutto
USA LGBT+

Imperialismo gender americano

25/10/2021
Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

29/10/2025
Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

29/10/2025
I messaggi di Robinson rivelano un movente d’odio: “Ne ho avuto abbastanza del suo odio”

Tyler Robinson autorizzato a indossare abiti civili nelle prossime udienze

29/10/2025
Studente trans si dichiara colpevole di aver pianificato una sparatoria a scuola

Studente trans si dichiara colpevole di aver pianificato una sparatoria a scuola

28/10/2025
Un francese muore di dolore dopo che la figlia è stata brutalmente assassinata da un immigrato clandestino

Un francese muore di dolore dopo che la figlia è stata brutalmente assassinata da un immigrato clandestino

28/10/2025
Il Giappone approva il primo contraccettivo da banco

Il Giappone approva il primo contraccettivo da banco

28/10/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta a decidere se esaminare il caso di Kim Davis

La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta a decidere se esaminare il caso di Kim Davis

27/10/2025
Copyright: American Life League

Questo giorno nella storia conservatrice: l’emendamento Hatch

23/10/2025
Il candidato al Senato Graham Platner collegato a un gruppo armato di estrema sinistra

Il candidato al Senato Graham Platner collegato a un gruppo armato di estrema sinistra

23/10/2025
I missionari esortano l’Occidente a rispondere al genocidio nigeriano dei cristiani

I missionari esortano l’Occidente a rispondere al genocidio nigeriano dei cristiani

23/10/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
08/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Imperialismo gender americano

Il Dipartimento di Stato USA impone al mondo l'uso di pronomi LGBT+. Fa niente se in politica estera ha fallito

Cato di Cato
25/10/2021
in Editoriali, Politica
287
Reading Time: 3 mins read
0
USA LGBT+
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Ottobre 28th, 2021 at 05:31 am

Una politica fallimentare in Afghanistan, che ha causato l’esodo di centinaia di migliaia di profughi in fuga da un regime terrorista, lo spreco tragico di migliaia di vite e il dilapidamento di migliaia di miliardi di dollari statunitensi lungo vent’anni.

Una politica fallimentare in America Centrale e nei Caraibi, che ha spinto milioni di persone ad attraversare illegalmente i confini degli Stati Uniti d’America.

Una politica fallimentare verso la Cina, che ha incoraggiato Pechino a sfidare gli Stati Uniti testando un missile ipersonico che altera gli equilibri.

Con tutti questi e altri fallimenti in politica estera, di cosa si sta occupando adesso il Dipartimento di Stato americano? Ma naturalmente di sostenere la «Giornata internazionale dei pronomi».

“Cosa, cosa?…”, ci si chiederà. Ma è proprio così. Del resto l’Amministrazione Biden sta semplicemente agendo coerentemente con l’annunciata intenzione di volersi concentrare completamente sul sostegno all’ideologia woke invece che concentrarsi sui problemi veri del Paese.

Ora, il radicalismo LGBT+ ha scelto il 20 ottobre come «Giornata internazionale dei pronomi» cercando di imporla, da qui all’eternità, a chi invece si oppone alla sua agenda di tono neo-marxista. Certo, la data è passata, e pochi se ne sono accorti. Ma è stato un inizio preoccupante, foriero di preoccupazioni per il mondo intero, e per questo vale la pena parlarne ancora.

È infatti l’ennesimo tentativo fatto per costringere le persone sane di mente a usare pronomi folli: «lei/lui» per riferirsi ai maschi «che si identificano come femmine», «lui/lei» per le donne che «si identificano come maschi» e «loro al maschile/loro al femminile» per i single che non si identificano con alcun sesso o che si dicono «gender-fluid».

Ebbene, questo radicalismo è riuscito per certo a conquistare l’Amministrazione Biden, come dimostra il Dipartimento di Stato, che non vedeva l’ora di twittare il proprio appoggio.

Today on International Pronouns Day, we share why many people list pronouns on their email and social media profiles. Read more here on @ShareAmerica: https://t.co/gWhoItvGvo.

— Department of State (@StateDept) October 20, 2021

Nell’articolo linkato al tweet del Dipartimento di Stato si legge: «Negli Stati Uniti sta diventando sempre più comune che le persone “condividano i propri pronomi” […]. I pronomi includono il genere neutro “they/them/theirs”, termini plurali, ma oggi usati da chi si identifica di genere “non-binario” o da chi preferisce non far sapare a quale sesso appartenga. Ci sono poi il femminile “she/her/hers” e il maschile “he/him/his”. Esistono anche i pionieri dei neutri come “ze/zir/zirs”. […] Conoscere e usare i pronomi degli altri evita di dare accidentalmente per scontato il genere basandosi sul nome o sull’aspetto».

L’articolo continua affermando che «il Dipartimento di Stato ha annunciato, il 30 giugno, la messa in circolazione di moduli per i passaporti che permetteranno ai richiedenti di scegliere il genere maschile o femminile indipendentemente da ciò che indicano altri documenti, arrivando fino a un modello che includerà un’opzione per le persone non binarie, intersessuali e non conformi». Forse un giorno il Dipartimento di Stato penserà magari di permettere persino che le persone scrivano date di nascita diverse da quelle presenti sui certificati di nascita e di usare foto di come le persone “si vedano” o vorrebbero apparire, con enorme gradimento, ovvio, dei terroristi.

Nessuna paura, quindi, per i fallimenti totalizzati dall’Amministarzione Biden in politica estera. Niente preoccupazioni per il fiasco in Afghanistan, per la crisi che preme alle frontiere statunitensi o per la Cina che cerca di dominare il mondo. Il Dipartimento di Stato tiene tutto sotto controllo, assicurandosi che nel mondo tutti adoperino non i pronomi basati sulla realtà, quanto piuttosto sulle opinioni soggettive di ciascuno. Ora possiamo dormire tutti sonni più tranquilli.

Tags: HighlightStati Uniti d'AmericaVetrina
Cato

Cato

Cato

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.