• I più recenti
  • Tutto
Urumqi, Xinjiang

Il silenzio delle femministe sui crimini della Cina contro le donne

01/07/2020
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

J.D. Vance critica il disprezzo dell’Europa per i difensori della vita e della libertà religiosa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

20/02/2025
L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

08/02/2025
Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

28/01/2025
Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

22/01/2025
Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

20/01/2025
La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

16/01/2025
Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

15/01/2025
Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

10/01/2025
Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

10/01/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

10/01/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/05/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il silenzio delle femministe sui crimini della Cina contro le donne

La repressione dei diritti delle donne nella Repubblica Popolare Cinese di Xi Jinping. La testimonianza di Rushan Abbas

Barbara Santambrogio di Barbara Santambrogio
01/07/2020
in Cultura
682
Reading Time: 4 mins read
0
Urumqi, Xinjiang

Urumqi, Xinjiang. Image from Needpix.com

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Luglio 8th, 2020 at 07:38 am

Rushan Abbas è una bella signora bruna che vive a Herndon, in Virginia, Stati Uniti d’America. È nata nella Regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Repubblica Popolare Cinese, e appartiene alla minoranza etnica turcofona e musulmana degli uiguri. Nello Xinjiang, che gli uiguri per ragioni storiche e culturali chiamano però Turkestan orientale, con il pretesto della lotta al fondamentalismo e al terrorismo, il suo popolo viene perseguitato e oppresso dal regime comunista cinese, e milioni di persone vengono rinchiuse in quelli che sono veri e propri campi di concentramento: un genocidio, e il mondo occidentale l’ha più volte riconosciuto.

Rushan Abbas è un’attivista che opera a favore della libertà religiosa e dei diritti umani nella propria terra natale e altrove, in prima persona e attraverso Campaign for Uyghurs, la Ong che dirige. È nota per la battaglia condotta per ritrovare e portare in salvo la sorella Gulshan, medico in pensione scomparsa da anni nell’inferno del sistema detentivo cinese e ricomparsa solo di recente, appunto in carcere.

Rushan Abbas ha firmato un articolo per il quotidiano online specializzato Bitter Winter, dove racconta la tragica situazione delle donne uigure in Cina, imprigionate, stuprate, separate dai mariti e dai figli, torturate, sottoposte a sterilizzazione e ad aborti forzati. Soprattutto ha invocato l’aiuto e la presa di posizione delle femministe di tutto il mondo, tanto pronte a levarsi in piedi per mille questioni di importanza a volte francamente limitata, ma mute davanti allo «stupro di massa promosso dal regime ai danni di un’intera etnia di donne».

“iFamNews” ha contattato Rushan Abbas per averne il parere su alcune questioni che toccano da vicino temi che dovrebbero essere, ma evidentemente non sono, nel cuore delle femministe del “Primo mondo”.

Ritratto in primo piano di Rushan Abbas
Rushan Abbas

In passato, nei Paesi occidentali, le femministe consideravano alcuni indumenti come “vessilli di libertà”, basti pensare alla minigonna. Oggi, in Cina, le donne uigure non possono indossare l’abbigliamento tradizionale musulmano: si tratta di repressione dei diritti femminili?

Sì, certamente lo è: ogni donna deve avere il diritto di scegliere cosa indossare e come esprimere la propria religiosità.

Lei ha scritto che spesso i funzionari del Partito Comunista Cinese si trasferiscono a vivere nelle case delle donne uigure i cui mariti sono in carcere, nell’ambito di una campagna chiamata delle “famiglie raddoppiate” che mira a mantenere la popolazione uigura sotto lo stretto controllo del regime, e che perciò sono più vulnerabili rispetto agli abusi sessuali: si tratta di repressione dei diritti femminili?

Sì, assolutamente. Le donne sono terrorizzate: se non acconsentissero a tutto ciò che i funzionari del Partito chiedono, loro stesse o i loro cari sarebbero gettati nei campi di internamento, puniti duramente o addirittura uccisi.

A proposito della politica del figlio unico, di contraccezione invasiva e obbligatoria, di sterilizzazioni e aborti forzati, tutti dati di fatto universalmente riconosciuti in Cina, e definiti vergognosamente «garanzia della salute sessuale e riproduttiva», qual è la sua opinione? Viene da pensare che per una donna, specialmente se religiosa, tali imposizioni del Partito siano realmente insopportabili: si tratta di repressione dei diritti femminili?

Penso che tutto ciò sia impossibile da sopportare per qualsiasi donna, che sia religiosa o no. È mostruosamente crudele vedersi strappare i propri figli e la speranza di averne in futuro. Oltre alla crudeltà nei confronti delle donne, si tratta di genocidio.

Sono temi, questi, che riguardano i cavalli di battaglia cari al femminismo di tutto il mondo: mi vesto come voglio, ho rapporti sessuali con chi mi pare, «l’utero è mio e lo gestisco io». Si vede che in Cina per le donne delle minoranze etniche, e non solo per loro, tutto questo non vale. Le femministe nostrane sono cioè pronte a stracciarsi le vesti pur di essere chiamate “ministra” o “sindaca”. Le icone di Hollywood hanno ribaltato l’intero star system con le campagne di denuncia legate al Me too. Eppure, curiosamente, della violazione dei diritti umani delle donne in Cina, cinesi e non, proprio non parlano.

Tags: CinaFemminismoXinjiang
Barbara Santambrogio

Barbara Santambrogio

Dopo un percorso lavorativo originale e variegato, nel campo della pubblicità e dell’editoria, ma anche nel mondo enologico, è approdata finalmente a occuparsi di quanto più la appassiona. Oggi scrive (per il web, ma non solo), si occupa di traduzioni e insegna nella scuola primaria. Mamma biologica e adottiva, ama leggere e il running.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.