• I più recenti
  • Tutto
icona

Il primo santuario d’Europa per i cristiani perseguitati

08/09/2022
Questo giorno nella storia conservatrice: la battaglia di Lepanto

Questo giorno nella storia conservatrice: la battaglia di Lepanto

07/10/2025
I socialisti spagnoli spingono per il “diritto” costituzionale all’aborto

I socialisti spagnoli spingono per il “diritto” costituzionale all’aborto

07/10/2025
Un rapporto rivela un’inquietante rete trans-attivista nell’Unione Europea

Un rapporto rivela un’inquietante rete trans-attivista nell’Unione Europea

07/10/2025
Marcia per la vita di Vienna terrorizzata con una finta minaccia di bomba

Marcia per la vita di Vienna terrorizzata con una finta minaccia di bomba

07/10/2025
Youngkin firma un ordine che vieta agli uomini di entrare negli spazi riservati alle donne

Youngkin firma un ordine che vieta agli uomini di entrare negli spazi riservati alle donne

07/10/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

06/10/2025
Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

06/10/2025
Star del porno condannato per efferati abusi su minori

Star del porno condannato per efferati abusi su minori

06/10/2025
Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

06/10/2025
Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

06/10/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
08/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il primo santuario d’Europa per i cristiani perseguitati

Viene inaugurato oggi a Londra, alle 18,30 locali, da don Benedict Kiley, fondatore di Nasarean.org

Marco Respinti di Marco Respinti
08/09/2022
in Breaking News, Cultura, Editoriali, In evidenza
176
Reading Time: 4 mins read
0
icona

L'icona che si venera nel santuario

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Per gentile concessione, riproponiamo l’articolo del direttore di «iFamNews» comparso sul quotidiano «Libero» il 7 settembre 2022

Il cristianesimo è la religione più perseguitata nel mondo, ma finalmente oggi in Europa i nuovi martiri hanno un santuario. Il primo. Intitolato a «Maria, madre dei cristiani perseguitati», sta nella chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione e di san Gregorio in Warwick Street a Soho, un mix di multiculturalismo, movida culturale, entertainment e business, che è pure il quartiere gay di Londra. Giovedì 8 settembre, alle 18,30 locali, don Benedict Kiely inaugura il santuario con la Messa.

Don Benedict Kiely
Don Benedict Kiely

Il numero dei cristiani che nel mondo pagano con la vita la “colpa” della fede polverizza infatti ogni record. Circa 12 anni fa fece clamore un dato. Nel mondo, ogni cinque minuti veniva ammazzato un cristiano. Un mostro impossibile da nascondere, eppure sui media si leggeva a fatica. I calcoli erano stati effettuati dal principale centro mondiale di statistica religiosa, il Center for Study of Global Christianity, nel Gordon-Conwell Theological Seminary di Hamilton, Massachusetts, che oggi è diretto dall’accademico Todd M. Johnson. Lì David B. Barrett (missionario anglicano in Africa dopo una carriera nella ricerca per l’aviazione britannica, fondatore del Centro, scomparso nel 2011 a 83 anni) pubblicò nel 1982 la prima edizione di un classico dei classici, la World Christian Encyclopedia, lievitata per pagine e contenuti (grazie ai continuatori) sino alla terza edizione del 2019. Lavorando di statistica, e con un metodo a prova di qualunque fact-checker, nel 2001 Barrett e Johnson pubblicarono il World Christian Trends AD 30–AD 2200, punto fermo imprescindibile in materia, nel tentativo di stabilire il numero di martiri cristiani (ma pure di altre fedi) fino al 2000, soglia del Terzo millennio.

Valutarono 70 milioni di vittime in duemila anni, ben oltre la metà dei quali, 45 milioni, nel solo secolo XX. Poi i due studiosi seguitarono a contare, stimando in 160mila l’anno il numero dei nuovi martiri a metà degli anni 2000. Specialisti blasonati del settore ritennero che potessero essere persino di più, ma l’approccio mediano finì per indicarne 105.000 per il 2011. La cifra fu proposta dal sociologo Massimo Introvigne, allora Rappresentante dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa per la lotta al razzismo, alla xenofobia e all’intolleranza e discriminazione contro i cristiani. Cioè, 287/288 al giorno, 12 l’ora, uno ogni cinque minuti. La cifra più alta della forbice prodotta dagli studi specialistici avrebbe portato la frequenza a uno ogni quattro minuti, quella più bassa, proposta da Barrett e Johnson, a “solo” uno ogni cinque minuti e mezzo.

Da allora è sostanzialmente cambiato poco. Perché, anche se il numero dei cristiani ammazzati fosse improvvisamente diminuito della metà secca, ne cadrebbe uno ogni 10 minuti: e se la riduzione fosse di un quarto, sarebbero uno ogni 20; se di un ottavo, uno ogni 40. Ma anche uno all’ora, ogni due, ogni tre, sarebbe una ecatombe continua e sbalorditiva. E lo è. La ONG «Open Doors» documenta che oggi siano 360 milioni i cristiani che soffrono persecuzioni di gravità elevata, ossia un sesto e mezzo dei 2,38 miliardi di cristiani esistenti sulla Terra, secondo il World Population Review di Walnut, in California. Quanto ai carnefici, nel 2002 il «Premio persecutore dell’anno», istituito da Persecution.org, lo hanno vinto l’Afghanistan dei talebani per la categoria «Paesi», gli islamisti Fulani della Nigeria fra le «Entità» e l’ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran, fra le «Persone».

Adesso nel cuore del nuovo santuario londinese dedicato interamente ai cristiani perseguitati si prega una splendida icona della vergine Maria. L’ha dipinta sorella Souraya, suora greco-cattolica melkita siriana dell’Ordine di san Basilio, nel proprio studio artistico di Zouk, appena fuori Beirut, capitale del Libano. Porta la scritta «Madre dei perseguitati» in aramaico, la lingua che parlava Gesù.

Don Kiely, 59 anni, di divide fra Stati Uniti e Regno Unito. Sacerdote dal 1994, è incardinato nell’Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham, quello che fu istituito da Papa Benedetto XVI il 15 gennaio 2011 per accogliere i conservatori che ricusavano le derive liberal della Chiesa anglicana. A scuoterlo è stato il genocidio dei cristiani tentato dall’ISIS in Medioriente. La definisce una vocazione dentro la vocazione sacerdotale. Con la Nasarean.org, charity che ha fondato per farsi carico del dramma, nel 2018 inaugurò il primo luogo di culto per i perseguitati nella chiesa di san Michele a Manhattan. Adesso apre il santuario di Londra, il primo in Europa. Perché esistono altre cappelle dedicate ai nuovi martiri, ma quello di Soho è il primo luogo nel Vecchio Continente specificamente dedicato alla preghiera e alla memoria dei caduti per la fede. E don Kiely non si ferma. In ottobre inaugurerà il secondo santuario degli Stati Uniti, a Worcester, nel Massachusetts, e la sua porta è aperta per tutti i vescovi che volessero fare lo stesso nelle proprie diocesi.

Tags: Libertà religiosa
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.