• I più recenti
  • Tutto
Il «no» di Cuba alle imposizioni del governo

Il «no» di Cuba alle imposizioni del governo

09/05/2022
Autore: mykola swarnyk creative commons attribution-share alike 3.0 unported

Il “Dottor Morte” si scusa per la battuta depravata sul “sacrificio delle nonnine”

18/11/2025
L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

18/11/2025
I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

18/11/2025
Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

18/11/2025
Creatore: Ted Eytan Copyright: Questo materiale è concesso in licenza al pubblico sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Un rapporto rivela la palese copertura pro-trans della BBC

17/11/2025
Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

17/11/2025
Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

17/11/2025

Il presidente Trump firma un ordine a protezione delle agenzie di adozione religiose

17/11/2025

Dirigenti della BBC si dimettono dopo che sono state scoperte immagini di Trump manipolate

10/11/2025
Facebook/Stacie-Marie Laughton

Il “primo legislatore transgender” si dichiara colpevole di abusi sessuali su minori

10/11/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
19/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il «no» di Cuba alle imposizioni del governo

Si moltiplicano le voci contrarie al nuovo «Codice della famiglia», che in nome dell'ideologia LGBT+ intende sottrarre i figli ai genitori

iFamNews Italia di iFamNews Italia
09/05/2022
in Famiglia, In evidenza
74
Reading Time: 3 mins read
0
Il «no» di Cuba alle imposizioni del governo

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

A Cuba, il nuovo Codice della famiglia promosso dal governo del presidente Miguel Díaz-Canel non piace. A nessuno.

Le femministe si sono dichiarate contrarie, lamentando il fatto che la nuova normativa non classifichi come un crimine il femminicidio, inteso come l’uccisione di donne e ragazze in ragione del loro sesso. Anche gli attivisti LGBT+ non sono entusiasti della proposta, che giudicano un gesto timido e tardivo, nel tentativo di mascherare il passato “omofobo” di Cuba. Si oppone anche la Chiesa Cattolica, che respinge gli articoli del disegno di legge che in nome della consueta ideologia gender permetterebbero alle coppie dello stesso sesso di “sposarsi” e di adottare bambini.

Pure la campagna di consultazioni popolari, iniziata il 1° febbraio, in vista del referendum che in autunno sottoporrà al vaglio dei cittadini il nuovo Codice, non ha avuto il successo che il governo auspicava. Si sono appena conclusi i circa 78mila incontri previsti, in tutto il Paese, e già a metà aprile si era registrato che durante oltre 45mila eventi tra febbraio e aprile solo il 54% dei partecipanti avrebbe espresso parere positivo rispetto alla normativa.

Ora è previsto che i riscontri ottenuti da parte della popolazione, con le proposte di modifiche, integrazioni o eliminazioni, siano filtrati dalla commissione incaricata di redigere il Codice definitivo. Poi il testo dovrà passare in parlamento per l’approvazione dei deputati e infine, in luglio, è previsto il referendum.

Fra coloro che hanno espresso riserve alla proposta di legge figura la comunità cristiana protestante evangelicale dell’isola, ma soprattutto l’organizzazione «A la escuela, pero sin ideología de género», «a scuola, ma senza ideologia di genere», che è anche il titolo della campagna di informazione e raccolta di firme lanciata l’anno scorso sui social media e non solo, proposta da genitori cristiani e non cristiani che a Cuba si oppongono all’ideologia LGBT+ che sempre più impone la propria presenza sullo scenario sociale.

Le dichiarazioni di Oscar Rivero, direttore dell’organizzazione, in una intervista rilasciata al sito web Protestante Digital, evidenziano innanzitutto come il governo cubano abbia mostrato poca trasparenza durante la consultazione popolare, limitando la possibilità di approfondire la lettura del nuovo Codice, molto complesso e articolato, stampando una quantità minima di copie cartacee e affidando il resto alla buona volontà dei cittadini di andare a cercare il testo in formato digitale. Inoltre, non è stato dato spazio ad alcun contradditorio e, anzi, in molti casi gli addetti che avrebbero dovuto semplicemente registrare le opinioni rilevate nelle sedi della consultazione hanno approfittato per cercare di sponsorizzare la nuova normativa o hanno addirittura tenuto qualcosa di simile a un comizio.

Naturalmente, il dottor Rivero è preoccupato soprattutto dagli aspetti del testo legati al “matrimonio” omosessuale, all’adozione di bambini da parte di coppie “omogenitoriali”, alla pratica dell’«utero in affitto».

Vi è però anche un’altra questione, che tocca direttamente la libertà educativa dei genitori. Evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio e il governo cubano, che come si sa già in passato ha conculcato le libertà dei cittadini, libertà religiosa, libertà di pensiero e di espressione, libertà in ogni significato immaginabile, ora di nuovo intende sottrarre i figli ai genitori privandoli della «potestà genitoriale» per affidare loro la semplice «responsabilità», come si trattasse di una pragmatica custodia. Con un facile artificio linguistico, verrebbe meno cioè l’autorità ai genitori in nome di ciò che viene definito «autonomia progressiva» del bambino, una locuzione che ricorre per tutto il Codice, in 22 articoli e 27 commi. In tal modo, per esempio, i genitori non potrebbero avere alcuna voce in capitolo qualora il figlio o la figlia, anche minorenne, volesse sottoporsi a un percorso di «transizione di genere».

A Cuba lo Stato dice di promuovere il «migliore interesse» del bambino, quando invece sembra che voglia strapparlo ai genitori ed “educarlo”, al posto loro, ai propri dogmi.

Tags: CubaLGBT+/Gender
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.