• I più recenti
  • Tutto
bla bla

Corte costituzionale: dove la tua vittoria?

29/04/2022
L’Amministrazione Biden-Harris intende stanziare oltre 1 milione di dollari per le iniziative LGBT in America Latina.

Impennata delle richieste di cambio di sesso nel Regno Unito

15/12/2025
Cattolico cileno di destra vince le elezioni presidenziali

Cattolico cileno di destra vince le elezioni presidenziali

15/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/54105877450. È stata esaminata il 30 ottobre 2024 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

Il governatore dell’Illinois approva una legge che consente il suicidio assistito

15/12/2025

Figure sportive presentano un documento USSC per proteggere lo sport femminile

15/12/2025
La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

11/12/2025
Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

11/12/2025
Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

10/12/2025
Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

09/12/2025
Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

09/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da governortomwolf all'indirizzo https://flickr.com/photos/130921112@N07/49667118951. È stata revisionata il 17 marzo 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della cc-by-2.0.

L’amministrazione Trump corregge la targhetta di Richard Levine per mostrare il nome di nascita

09/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
16/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Corte costituzionale: dove la tua vittoria?

Adesso ai figli, oltre a quello del padre, si può dare anche il cognome della madre. Per battere il “patriarcato”. Ma il “patriarcato” non c’entra proprio nulla

Manuela Antonacci di Manuela Antonacci
29/04/2022
in Breaking News, Editoriali, Famiglia, In evidenza
78
Reading Time: 2 mins read
0
bla bla
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

«Discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio»: così la Corte costituzionale definisce la normativa vigente che attribuisce il cognome del padre ai figli, motivando la sentenza con cui, da ora in poi, i figli assumeranno il cognome di entrambi i genitori, secondo l’ordine concordato.

Plauso scontato da più parti per una sentenza che, secondo il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, rappresenterebbe «un altro passo in avanti verso l’effettiva uguaglianza di genere nell’ambito della famiglia». Seguendo lo stesso principio, la Corte costituzionale stessa si era mossa già nel gennaio 2020, definendo l’automatismo riguardante il cognome «retaggio di una condizione patriarcale della famiglia». Una considerazione espressa all’interno di un procedimento, partito, appunto, nel 2020 da Lagonegro, in Basilicata, quando una coppia si era rivolta al tribunale perché voleva dare al figlio solo il cognome della madre, in modo che potesse avere lo stesso cognome dei fratelli. Gli altri figli, infatti, già lo avevano acquisito perché erano stati riconosciuti dal padre solo successivamente. Al contrario, l’ultimo figlio sarebbe nato all’interno del nuovo matrimonio della donna.

All’inizio, i tentativi della donna non sarebbero andati a buon fine, ma poi avrebbe fatto appello contro la decisione di primo grado e, durante il nuovo processo, la questione sarebbe stata rimessa alla Corte costituzionale.

Tornando a bomba, sebbene questa sentenza sia stata accolta con favore da più parti (tra tutti non poteva mancare anche il ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti, secondo la quale «il meccanismo che in automatico fa attribuire il cognome paterno si fonda nella pretesa che sia sempre e comunque il maschile a prevalere»), qualcosa non convince. Ciò che lascia perplessi è che l’attribuzione del cognome paterno, in realtà, non è mai c’entrata niente con il “patriarcato”, bensì tutto con la semplice assunzione di responsabilità dei padri verso i figli. Una responsabilità primaria che non si può certo definire ideologica, quanto invece semplicemente doverosa. O no?

Tant’è che uno degli step per riconoscere i figli nati al di fuori del matrimonio, per il padre, è proprio l’attribuzione del suo cognome. Dunque viene da chiedersi, perché tanta esultanza? In cosa consisterebbe la “vittoria”?

Tags: FamigliaItalia
Manuela Antonacci

Manuela Antonacci

Laureata in Lettere (2001) e in Filosofia (2011) nell’Università Aldo Moro di Bari, giornalista, collabora con diverse testate online e cartacee, e cura presentazioni di romanzi e di saggi, in Puglia, dove vive. La scrittura come primo amore e la passione per gli eventi culturali che spesso organizza non le impediscono di dedicarsi anche all’attività di speaker a Radio Sound Bari, promuovendo le iniziative più importanti (concerti, vernissage, festival letterari) che si svolgono nella sua regione. La sua passione per la scrittura sta in una frase di Friedrich Nietzsche: «Di tutto quanto è scritto io amo solo ciò che uno scrive con il sangue».

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.