Last updated on aprile 19th, 2022 at 04:18 am
Nudi davanti a bambini e genitori. Così si presentano gli “artisti” di un gruppo teatrale dal anome esplicito, The Family Sex Show. Come spiega il quotidiano britannico The Guardian, lo spettacolo è tutto incentrato sul sesso ed è indirizzato a bambini dai cinque anni in su. Accompagnato da workshop e dibattiti, The Family Sex Show mette in scena l’ideologia gender e la masturbazione. Attraverso una serie di sketch, il gruppo si propone insomma di rendere più facile l’approccio a questi argomenti, a qualsiasi età.
Il tour
Nel video pubblicitario uno degli organizzatori spiega come lo spettacolo offra una “educazione” sessuale «onesta, umana, femminista, queer, non binaria, inclusiva e positiva nei confronti del sesso». Si tratta, aggiungono gli organizzatori, di uno spettacolo «divertente e frivolo». La compagnia teatrale si esibirà nei prossimi giorni in Inghilterra: a fine mese sarà a Bath, a inizio maggio a Bristol e a fine maggio a Norwich. «Stiamo realizzando lo spettacolo che avremmo voluto vedere quando eravamo più giovani», aggiunge l’organizzatore.
Le proteste dei genitori
Inevitabilmente lo spettacolo ha suscitato più di qualche perplessità tra i genitori. «Non riesco a immaginare di portare un bambino di cinque anni in un teatro dove le persone gli parleranno del sesso e gli mostreranno i propri corpi nudi. Sono io il pazzo?», scrive uno di loro sul social media Mumsnet, come riporta il Daily Mail. Altri utenti hanno chiesto l’intervento della polizia per impedire che lo spettacolo si svolga. Le Faq sul sito web della compagnia teatrale spiegano: «A un certo punto dello spettacolo sul palco tutti si spogliano fino a dove si sentono a proprio agio. Per alcune persone significa togliersi tutti i vestiti e restare completamente nudi».
Florida e Ungheria no-gender
La notizia di questo spettacolo arriva in un momento in cui negli Stati Uniti d’America il tema dell’”educazione” sessuale nei confronti dei più piccoli è di stretta attualità. In Florida, infatti, il governatore Ron DeSantis ha firmato un progetto di legge che mette al bando l’indottrinamento gender nelle scuole materne ed elementari. Qui in Europa, invece, domenica 3 aprile, oltre che per le elezioni politiche, i cittadini ungheresi hanno votato a favore, sebbene non sia stato raggiunto il quorum, del tanto discusso referendum sulla protezione dei bambini da propaganda sessuale. Insomma, ad ogni latitudine, nonostante tutto, va avanti la battaglia contro l’ideologia gender.