• I più recenti
  • Tutto
Bambino mano

Una studentessa sospesa perché pro life

02/12/2020
Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

06/10/2025
Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

06/10/2025
Star del porno condannato per efferati abusi su minori

Star del porno condannato per efferati abusi su minori

06/10/2025
Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

06/10/2025
Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

06/10/2025
La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

30/09/2025
A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

30/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

30/09/2025
Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

30/09/2025
Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

30/09/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
07/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Una studentessa sospesa perché pro life

A Nottingham Julia Rynkiewicz perde un anno di università e la borsa di studio perché apertamente antiabortista

Giacomo Bertoni di Giacomo Bertoni
02/12/2020
in Vita
738
Reading Time: 3 mins read
0
Bambino mano

Image by SeppH from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Gennaio 28th, 2021 at 01:14 pm

I campus universitari sono il luogo ideale dove esercitare la libertà di espressione, giusto? Si studia, si vive con giovani provenienti da altri Paesi e si impara a cavarsela da soli, a gestire la propria vita senza i genitori vicini, insomma l’apertura mentale è un must. Se ne potrebbe chiedere conferma a Julia Rynkiewicz, 24 anni, iscritta all’Università di Nottingham, sospesa dal corso di laurea ed espulsa dal tirocinio in Ostetricia perché ritenuta non idonea alla pratica. Motivazione? È la presidente di Nottingham Students for Life, associazione pro life del campus.

Secondo una prima ricostruzione qualche compagno di corso si sarebbe lamentato con i professori, giudicando inappropriato che la presidente di un gruppo antiabortista potesse un giorno lavorare in ambito sanitario. E queste lamentele sono state ascoltate, perché la Rynkiewicz è stata sospesa per un anno.

Dopo 12 mesi, durante i quali la giovane è rimasta sospesa senza sapere cosa sarebbe accaduto, i funzionari dell’ateneo hanno però respinto le accuse, giudicando la studentessa perfettamente idonea alla laurea e al tirocinio. Risultato? Julia è stata riammessa, ma si laureerà un anno dopo rispetto ai compagni a causa di tutto il tempo perduto.

Quel periodo evidentemente le viene valutato come una vacanza. Eppure non se ne vedono i benefici: la ragazza ha patito un forte stress e ha perso la borsa di studio. Ora sta valutando di intraprendere un’azione legale contro l’università: «Penso sia importante ricordare che essere pro life non è incompatibile con l’essere ostetrica», ha dichiarato. «Non voglio che altri studenti passino ciò che ho passato io».

Bernadette Smyth, presidente di Precious Life, ha commentato: «È oltraggioso che una studentessa a favore della vita, che si sta formando per diventare ostetrica e dedicare la propria vita professionale alla cura sia delle madri sia dei loro bambini, si trovi a dover fronteggiare una discriminazione spaventosa come questa».

Ora, un caso singolo non può valere come giudizio universale, è vero. Ma il recente sondaggio realizzato e diffuso dal ramo britannico di ADF International su un campione di oltre mille studenti appena laureati dà risultati sorprendenti: quasi il 40% degli studenti ammette di avere paura di esprimere le proprie opinioni, in quanto dire ciò che si pensa potrebbe influire negativamente sulla carriera. Oltre un terzo degli intervistati racconta che i campus cancellano sempre più spesso dibattiti e presentazioni perché un’associazione studentesca o anche singoli studenti segnalano i relatori per le idee che professano. Tutto ciò che esce dal mainstream politicamente corretto viene infatti automaticamente censurato, basta una segnalazione.

Ryan Christopher Day, direttore di ADF International UK, commenta: «La libertà di parola è il fondamento di qualsiasi società libera e democratica. Di tutti i luoghi l’università è quello dove gli studenti dovrebbero essere liberi di discutere e di esplorare idee, specialmente quelle con cui non sono d’accordo». È il paradosso perfetto: opinioni zittite a priori nei luoghi nati per apprendere e confrontarsi. Aggiunge Christopher: «La società non può accettare che alcuni studenti affrontino l’ostracismo o subiscano gravi azioni disciplinari solo perché altri studenti o il personale universitario non sono d’accordo con loro. Una cultura di questo tipo è il contrario stesso sia della vita di un campus sia della missione di un’università».

Tags: AbortoVetrina
Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già al quotidiano la Provincia Pavese, ha lavorato con Ossigeno per l’informazione, il Ticino, e dal 2016 collabora con Radio Mater. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Toppy, un moscerino dal cuore grande (EdiGio'), a cui sono seguiti Gino e la Vecchia Consigliera (2011) e Un ponte tra le Valli (2014). Nel 2014 si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Pavia. Dal 2011 cura il suo blog personale Il parco di Giacomo.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.