• I più recenti
  • Tutto
Grotta

Storia di Neve fra i cavalieri e le dame del Quaternario

24/12/2021
Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

15/09/2025
Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

15/09/2025
Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

15/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

15/09/2025
Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

15/09/2025
Creator: MEHMET ALI OZCAN 
| 
Credit: Anadolu via AFP
Copyright: 2024 Anadolu

La Slovacchia spinge per codificare leggi contro l’ideologia LGBT

13/09/2025
Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

13/09/2025
Questo assassinio era stato previsto

Questo assassinio era stato previsto

13/09/2025
One important event in pro-life history that occurred on September 14 is the inaugural National Day of Remembrance for Aborted Children in 2013. Organized by Citizens for a Pro-Life Society and the Pro-Life Action League, over 100 memorial services were held across the United States at gravesites and memorials for aborted children, marking the first nationwide effort to publicly honor and mourn the victims of abortion as a solemn, unified act of remembrance. This event was a pivotal milestone in the pro-life movement, shifting focus from advocacy and protest to ritualistic commemoration and spiritual witness, helping to humanize the unborn and deepen public awareness of abortion's tragedy.

Questo giorno nella storia conservatrice: Giornata nazionale della memoria per i bambini abortiti

13/09/2025
La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

21/08/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/09/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Storia di Neve fra i cavalieri e le dame del Quaternario

Una scoperta archeologica straordinaria ci ridona per intero e finalmente il senso dell’umanità autentica. Il nostro regalo di Natale è ritrovarla

Marco Respinti di Marco Respinti
24/12/2021
in Cultura
306
Reading Time: 3 mins read
0
Grotta

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Dicembre 29th, 2021 at 10:47 am

Natale è il tempo dei miracoli, lo sanno anche i laici. Perché è miracolo il vero nome dei doni. Ora, il dono del Natale 2021 è il rinvenimento della neonata più anziana d’Europa a ricordarci quanto siamo antichi, da dove veniamo, chi siamo. Di questa piccola anziana è stata rivenuta la sepoltura. Appunto: a ricordarci quanto siamo antichi, da dove veniamo, chi siamo.

La piccina è dell’epoca Olocene, seconda del periodo Quaternario, e ha circa 10mila anni. I suoi resti sono stati rinvenuti a una quindicina di chilometri a nord-ovest di Albenga (zone ricche di vestigia umane e di storia parlante, che personalmente amo frequentare da tempo), in val Neva, nella grotta di Arma Veirana. I paleontologi le hanno fatto da padrini l’hanno quindi battezzata «Neve». Sì, perché la bimba ora nasce ancora.

Rivede la luce: esce dalle viscere della Terra che l’hanno custodita amorevolmente proprio com’era uscita dal grembo materno e torna fra i vivi.

«Grumo di cellule»

Nella grotta, infatti, non ci è finita da sola o per caso. Qualcuno ve l’ha posta con delicatezza, piano piano, senza farle male. Ve l’hanno messa gli uomini e le donne del Quaternario per onorarla: non le sue quattro ossa destinate alla polvere, ma ciò di cui il suo corpicino è stato custode. Il principio insopprimibile di umanità che la faceva persona. Ora le sue ossa stanno lì a ricordarcelo: è questo, sempre, il senso dei cimiteri e delle tombe. Ricordarci la grandezza dell’uomo, tanto che l’uomo non è più lì, bensì altrove, in pienezza.

Uscendo dalla madre Terra, che non c’entra nulla con le scempiaggini di Gaia, Neve abita ora tra i vivi. Morta. Defunta fra chi vive a ricordare loro l’origine e il destino di tutti, la dignità e l’unicità di ognuno. Neve sarà parte di noi, adesso che l’abbiamo ritrovata, sempre.

Le analisi degli studiosi hanno rilevato che, appena prima della nascita, la mamma che ha tenuto Neve in grembo nove mesi subì un periodo di stress che ha lasciato conseguenze sullo sviluppo dei denti della piccina. Il «grumo di cellule» dentro quel ventre di mamma era persona, viva, con i suoi problemi e con le sue gioie. I nostri padri del Quaternario lo sapevano e per questo hanno avuto cura di Neve, morta dopo una vita brevissima e ovviamente intensissima.

Un tesoro

Non lo dico io, bensì l’équipe che ha scoperto la bimba. Come scrive National Geographic, «la scoperta getta luce sul modo in cui veniva considerato un neonato dalle popolazioni meridionali del primo Mesolitico: poiché la sepoltura sembrerebbe analoga a quelle di individui adulti, si potrebbe dedurre una considerazione egualitaria dei membri della comunità, indipendentemente da età e sesso. Il rinvenimento risulta di grande ricchezza rispetto ad altri di tipo simile in Danimarca, Svezia e Germania, dove tuttavia non sono pervenuti manufatti che suggerissero la presenza di un preciso rituale funebre. Questo ha reso impossibile un confronto sul trattamento dei neonati tra le varie popolazioni».

Non solo. «È un ritrovamento unico nel suo genere», dice al mondo Stefano Benazzi, dell’Università di Bologna, che ha partecipato allo scavo, «perché non avevamo mai trovato una sepoltura di questo tipo in Europa, una bimba di pochi giorni sepolta con un corredo. Una sepoltura che rappresenta un grande impegno di risorse, mai osservato prima per una neonata, da parte della comunità a cui apparteneva, ossia un gruppo di cacciatori-raccoglitori».

Chi siamo e cosa siamo diventati

Per accompagnare Neve nella sua patria definitiva le donne e gli uomini del Quaternario le hanno posto accanto 66 perline in conchiglie, quattro ciondoli ricavati da frammenti di bivalvi e un artiglio di gufo reale. Li hanno messi sopra la piccola spalla della grande defunta. Il gufo reale non saprei (ma l’aggettivo impegna); quanto alle conchiglie, sono simbolo di pellegrinaggio e di vita oltre la morte.

Sì, quella di Neve è una storia meravigliosa del Natale.

Ancora una volta, ci ricorda che una delle caratteristiche specifiche dell’ominazione è la cura dei defunti accompagnati nell’aldilà. E il fatto che Neve fosse una bimba ci ricorda come i cavalieri e le dame del Quaternario sapessero tributare onore alle piccole principesse che la morte aveva strappato ai loro affetti anzitempo. Neve e i suoi cavalieri e le sue dame ci ricordano però pure che, oggi, incapaci di tanta pietà, siamo diventati peggio delle bestie.

Tags: HighlightNove colonneVetrina
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.