Domenica l’Italia celebra la «Giornata per la vita». Non è retorica scontata e bolsa sottolineare che sarà esattamente questo, proprio quello che il suo nome promette: una festa per celebrare la vita, bene inestimabile sempre e comunque, sacro a prescindere, e non per andare contro qualcosa o qualcuno. Certo, essere a favore della vita e avere la necessità, nel mondo in cui viviamo, di sbandierarlo significa che c’è chi alla vita si oppone e dunque che sia necessario opporsi a chi alla vita si oppone disprezzandola e calpestandola. Ma per farlo c’è tempo sempre, c’è tempo tutto l’anno, e noi tutto l’anno ci opponiamo, con la ragione e con il buon senso, a chi la vita la vilipende e la strapazza.
Ma domenica ventura sarà invece il momento per salutarla, vezzeggiarla, coccolarla la vita perché la vita lo merita. Domenica sarà il giorno per pensare seriamente al bene che la vita è: un tesoro unico, che non si può barattare con nulla e che va sostenuto, aiutato, difeso in ogni momento, ma soprattutto celebrato e ringraziato.
Un paio di settimane fa “iFamNews” ha lanciato una campagna nazionale proprio per questo: per celebrare la vita al di là di ogni controversia.
Abbiamo lanciato la modesta, grande proposta di accendere una luce ogni qualvolta, in un ospedale o in una clinica, venga al mondo una vita. Un gesto semplice, ma enorme, trasversale e bipartisan, nessuno infatti è di per sé a favore della morte. Quindi tutti possono spendere le proprie energie affinché le amministrazioni comunali di tutta Italia decidano di approvare la luce della speranza per la vita. Ci stiamo impegnando per questo e speriamo presto di avere qualche risultato.
Ma qualcosa la possiamo fare subito, già domenica prossima.
Alle 20:00, a conclusione della «Giornata per la vita», per far sì che la vita non sia solo la festa di un momento isolato, accendiamo tutti una luce, una lampada, un lumino, una candela, quello che volete, sul davanzale, sul balcone, sulla porta delle nostre abitazioni. Diciamo al mondo, mostriamo al mondo la passione per la vita sempre e comunque.
Accendi allora, alle 20:00 di domenica, una luce per la vita assieme a noi e poi scatta una foto della tua luce di speranza. E quella foto postala sui social media con l’hashtag della nostra campagna #unaluceperlavita e taggaci su Facebook (questa la nostra pagina) e su Twitter (questo il nostro account).
Inondiamo il buio del mondo di luce per la vita. Accendiamo una luce per la vita domenica 7 febbraio e con quella luce sosterremo la campagna di “iFamNews” per accendere la luce della vita dagli ospedali e dalle cliniche celebrando ogni nuovo tesoro inestimabile che viene al mondo.
Farlo è così semplice che mi stupirò se qualcuno si tirerà indietro, se avesse altro da fare, se si scordasse.
La luce, poi, si sa, è contagiosa, come la speranza e come la bellezza. Spiega allora tutto ai tuoi amici, ai tuoi conoscenti, ai tuoi colleghi, invitandoli a fare lo stesso. Una piccola luce, una foto, un segno. Non ci vuole niente, e vale tutto.
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