Il Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori presso il ministero dello Sviluppo economico ha deciso di avviare un procedimento d’istruttoria contro la RAI, pagata dai cittadini italiani, perché colpevole di avere violato detto Codice trasmettendo in fascia protetta per i minori scene raccapriccianti. Lo ha stabilito durante la seduta plenaria del 10 febbraio.
I lettori di «iFamNews» ricordano bene l’accaduto. Alle 19, 40 del 7 gennaio l’azienda di Stato trasmetteva su RAI2 l’episodio Luna piena del serial statunitense 9-1-1 stracolmo di scene assolutamente riprovevoli, che abbiano più volte descritto nel dettaglio.
A fronte di ciò, Luisa Santolini, già presidente del Forum delle Famiglie, e Carlo Giovanardi, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche familiari, hanno immediatamente presentato, l’8 gennaio, un esposto formale al Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori per contrasto assoluto di scene e dialoghi con le disposizioni del Codice.
Santolini e Giovanardi chiedevano e chiedono che il Comitato, accertate le violazioni al Codice di autoregolamentazione, applichi le sanzioni previste per la messa in onda, sulla televisione di Stato, in fascia protetta per i minorenni, di situazioni, immagini e dialoghi assolutamente incompatibili con le finalità di tutela dei minori stessi.
«iFamNews» ha fortemente condiviso e sostenuto l’iniziativa di Santolini e Giovanardi lanciando una petizione con cui si è chiesto ai nostri lettori e amici di far udire la propria voce indignata al Comitato e il senatore Simone Pillon ha presentato interrogazione al ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Del caso si è addirittura interessato il canale televisivo ungherese Hír tv.
Adesso finalmente il Comitato interverrà. E la RAI verrà certamente sanzionata per avere abusato degli italiani, del loro denaro e dalla loro pazienza, calpestando i diritti dei loro figli e nipoti minori.
Sarà cura di «iFamNews» informare i lettori dei dettagli della sanzione.
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