• I più recenti
  • Tutto

La maggiore difesa di vita e famiglia nel mondo

25/10/2020
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

J.D. Vance critica il disprezzo dell’Europa per i difensori della vita e della libertà religiosa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

20/02/2025
L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

08/02/2025
Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

28/01/2025
Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

22/01/2025
Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

20/01/2025
La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

16/01/2025
Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

15/01/2025
Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

10/01/2025
Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

10/01/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

10/01/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
11/05/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

La maggiore difesa di vita e famiglia nel mondo

Gli Stati Uniti guidano il fronte contro aborto e gender. Firmata la «Geneva Consensus Declaration»

Marco Respinti di Marco Respinti
25/10/2020
in Editoriali, Politica
370
Reading Time: 4 mins read
0
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Novembre 3rd, 2020 at 02:03 pm

Dove si afferma «la dignità e il valore di ogni persona umana» e inoltre che «ogni essere umano ha diritto intrinseco alla vita», che «i bambini […] necessitano di cure e di tutele speciali […] sia prima sia dopo la nascita», che «la famiglia è l’unità naturale e fondamentale della società, e che per ciò stesso ha diritto alla protezione da parte della società e dello Stato», che «madri e figli hanno diritto a cure e ad assistenze speciali» e che «le donne svolgono un ruolo cruciale nella famiglia», dando un «contributo» indispensabile «al benessere della famiglia stessa e allo sviluppo della società»? In un documento di rilevanza internazionale e di importanza capitale voluto e condotto in porto dagli Stati Uniti d’America giovedì 22 ottobre. La stampa? Guardava la televisione e non se n’è accorta, distratta dal dibattito elettorale televisivo fra Donald J. Trump e Joe Biden.

Il documento siglato si chiama Geneva Consensus Declaration perché, se non fosse stato per il CoViD-19, l’incontro dell’Assemblea mondiale della sanità (l’organo legislativo dell’Organizzazione mondiale della sanità) che ne ha ospitato il lancio si sarebbe svolto, come di prassi, a Ginevra. Nel documento i firmatari dichiarano (appunto) al mondo intero cosa intendano per «[…] salute delle donne, famiglia, rispetto della vita e difesa della sovranità nazionale», come ha spiegato il ministro statunitense della Salute, Alex M. Azar II. Sono infatti stati gli Stati Uniti, assieme a Brasile, Egitto, Ungheria, Indonesia e Uganda, a volere fortemente il documento, firmato poi da 32 Paesi del mondo in rappresentanza di 1,6 miliardi di persone, vale a dire un quinto del genere umano, documento che peraltro resta aperto a chiunque altro desideri aggiungersi.

«La dichiarazione», ha aggiunto Azar, «è molto più che l’affermazione di una serie di convinzioni: è uno strumento fondamentale per difendere i princìpi in essa esposti presso tutti gli enti delle Nazioni Unite e in ogni contesto multilaterale attraverso un linguaggio che gli Stati membri di tali enti hanno concordato in precedenza». Sono tutt’altro che parole di circostanza. I contesti internazionali, infatti, e soprattutto l’Organizzazione delle Nazioni Unite sono il luogo dove aborto e ideologia gender vengono inseriti surrettiziamente nelle decisioni finali, che si vorrebbero poi rigidamente vincolanti, attraverso un linguaggio volutamente sibillino a cui seguono interpretazioni “creative” che, se da un lato significa tutto e il contrario di tutto, dall’altro viene sempre spiegato a senso unico. Concordare quindi prima il valore e il senso delle parole è già metà dell’opera.

Ma c’è pure un secondo punto notevole. Oggi la difesa della vita e della famiglia passa attraverso la difesa della sovranità nazionale. Ovvero, un Paese sovrano può certamente imporre l’aborto ai propri cittadini, ma è soltanto rivendicando piena autonomia di decisione politica che un altro Paese può sottrarsi alle imposizioni degli organismi potenti e ricchi dell’abortismo internazionale, sempre abili nel piazzare uomini e agenti giusti al posto giusto.

Non c’è alcuna necessità di pascersi di complottismi, infatti, per accorgersi di come un numero sempre crescente di Paesi del mondo adotti politiche contro la vita e contro la famiglia per incapacità di resistere a quei denari degli aiuti esteri che giungono sempre e solo a patto di varare politiche di morte e di distruzione. Succede nei Paesi in via di sviluppo, ma anche il Primo mondo non è da meno, quando ONU ed Unione Europea, invece di essere lo spazio del confronto civile per costruire la pace fra le nazioni, diventano la quinta di una guerra asimmetrica e sporca contro chiunque non la pensi come la cultura di morte dominante.

Ora invece «le agenzie delle Nazioni Unite non potranno più reinterpretare e fraintendere il linguaggio concordato senza renderne conto», ha dichiarato senza mezzi termini il ministro Azar. «Sono infatti gli Stati membri a stabilire quale debba essere la politica delle Nazioni Unite, non il contrario. Senza scusarcene, affermiamo quindi che i singoli governi hanno il diritto sovrano di varare leggi proprie a protezione della vita innocente e di scrivere norme proprie in tema di aborto. La posta in gioco è troppo alta per consentire che programmi radicali e divisivi ostacolino la possibilità delle donne del mondo, quale che sia il grado di sviluppo del Paese in cui vivono, di godere di condizioni migliori di salute» e «denunceremo queste organizzazioni quando si spingeranno oltre le proprie competenze promuovendo politiche del tutto impopolari». Pertanto «dichiareremo inequivocabilmente che non esiste alcun diritto internazionale all’aborto e, con orgoglio, metteremo la salute delle donne al primo posto in ogni fase della vita». Parole come macigni e volontà ferrea. Non era mai successo prima. È un precedente storico di cui si dovrà parlare a lungo per agire di conseguenza. Lo ha voluto l’Amministrazione Trump. Non c’è dubbio quindi su chi sia l’uomo che, con tutto il cuore e con tutta la ragione, ci auguriamo vinca le elezioni del 3 novembre.

Tags: Donald J. TrumpFamigliaONUVita
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.