Last updated on marzo 23rd, 2022 at 08:32 am
Nelle Istituzioni provvisorie di autogoverno del Kosovo* ferve il dibattito sull’approvazione del «matrimonio omosessuale».
I leader religiosi
La Comunità islamica, la diocesi di Prizren-Pristina (Chiesa Cattolica), la Chiesa protestante evangelicale del Kosovo* e la Comunità ebraica del Kosovo* hanno invitato il governo e l’Assemblea a non toccare le parti del Codice civile relative al matrimonio e si sono apertamente opposti al «matrimonio omosessuale». Ne dà notizia il portale d’informazione Euractiv.
Secondo la dichiarazione congiunta, non c’è posto in Kosovo* e nella sua società per ridefinire il matrimonio e chiedono la conservazione dei valori tradizionali della famiglia. «Le comunità religiose del Kosovo rimangono unite e unanimi davanti ai legislatori del Kosovo, al governo e ad altre istituzioni per abbandonare qualsiasi ridefinizione, qualsiasi reinterpretazione sulla famiglia, il matrimonio e lo stato civile nel nostro Paese», afferma la dichiarazione congiunta.
L’opposizione politica
La deputata Duda Balje, della comunità bosniaca in Kiosovo, ha affermato che voterà contro la modifica del Codice civile. «Come sapete, giovedì [oggi] è all’ordine del giorno l’esame e la votazione del codice civile. Questo codice civile contiene anche l’autorizzazione per i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Come parlamentare, non posso andare contro la religione a cui appartengo, i principi in cui vivo o i valori familiari con cui sono cresciuto. Quindi il mio voto sarà contrario», ha scritto la Balje su Facebook.
*L’uso dell’asterisco,
Non compitta giudizi o pregudizi sullo status del Kosovo, ma rispetta semplicemente la Risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite UNSCR 1244
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