Durante un recente forum sponsorizzato da SBA Pro-Life, ( Susan B. Anthony Pro-Life America Onlus) la sondaggista conservatrice Kellyanne Conway ha esortato i repubblicani pro-vita ad adottare un approccio più proattivo nel difendere la loro posizione. Ha invitato il GOP (Grand Old Party – Il Partito Repubblicano) a smascherare i Democratici come estremisti radicali pro-aborto e a reclamare il dibattito sull’aborto. Conway ha sottolineato che la comunità pro-vita viene costantemente interrogata sulle eccezioni, ma ha sfidato la comunità pro-aborto a delineare prima le proprie esenzioni. Ha sottolineato che il Partito Democratico ha una posizione estrema sull’aborto, sostenendolo in qualsiasi fase della gravidanza, senza eccezioni.
Conway ha sottolineato che l’essere pro-vita non è compatibile con l’avere un lavoro nel governo federale a Washington, D.C. in questo momento. Ha criticato la mancanza di rappresentanza dei pro-vita all’interno del Partito Democratico. Conway ha affermato che i repubblicani sono in linea con il punto di vista del mainstream americano sull’aborto quando sostengono limiti ragionevoli, come il divieto di 15 settimane. Ha dichiarato che la maggioranza degli americani sostiene questa tempistica e rifiuta le posizioni più estreme del Partito Democratico.
La sondaggista ha anche criticato i repubblicani che si sottraggono alla questione dell’aborto, sostenendo che in questo modo concedono il dibattito e si preparano a perdere automaticamente. Ha affermato che avere una posizione chiara e coerente sull’aborto è essenziale per qualsiasi candidato repubblicano in corsa per la presidenza, il Senato o il Congresso. Conway ha sottolineato la necessità di autenticità e coerenza nell’affrontare la questione dell’aborto.
I commenti di Conway sono in linea con i recenti sondaggi che mostrano una maggioranza di americani a favore di limiti all’aborto. Un sondaggio ha indicato che il 77% degli americani sostiene tali limiti, mentre un sondaggio Gallup ha rivelato che una pluralità di americani si oppone a tutti o alla maggior parte degli aborti.
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