Appena 1250 abitanti, Jewett è diventata la 44° città statunitense a vietare l’aborto. 40 di queste 44 città si trovano in Texas, a conferma di quanto il «Lone Star State» conservi saldamente il primato di Stato più pro-life d’America.
Nel piccolo Comune texano L’ordinanza è stata approvata all’unanimità, 5 voti. Tra i votanti, un pastore battista, Allen Crosby, che si dichiara «entusiasta» per il provvedimento. «È una preghiera esaudita mentre sradichiamo questo flagello dal nostro Paese una città alla volta», dice il pastore.
Vietando l’aborto, Jewett si aggiunge ad altre due, ancor più piccole, cittadine della stessa contea: Leona e Centerville. Proprio a Centervilleabita Carly Hickman, la prima persona a diffondere l’idea dell’abolizione municipale nella Leon County.
La storia personale di questa 34enne texana è peraltro davvero commovente e significativa. Quando la Hickman venne al mondo, nel 1987, i suoi genitori avevano scelto di non avere più figli. Il suo concepimento, quindi, fu completamente inatteso. «In effetti ero la cosa più lontana dalle loro menti » , confida. «Mia madre, però, ha scelto la vita, quando avrebbe potuto facilmente e legalmente scegliere la morte».
Carly e suo marito hanno recentemente preso in affido una bambina di pochi mesi, nata prematura. «Le mie convinzioni a favore della vita hanno chiuso il cerchio», spiega. «Mentre l’ho tenuta tra le braccia nelle prime settimane della sua vita, non ho potuto non rendermi conto che è proprio il tipo di bambina nata in condizioni in cui molti avrebbero sostenuto l’aborto».
Effetto domino
L’ordinanza che vieta l’aborto nella cittadina texana afferma: «Sarà illegale per chiunque procurare o eseguire aborti di qualsiasi tipo e in qualsiasi fase della gravidanza nella città di Jewett, in Texas». Al contempo, si legge, «sarà illegale per qualsiasi persona aiutare o favorire consapevolmente un aborto». L’ordinanza definisce «aborto» come «l’atto di usare o prescrivere uno strumento, un farmaco, un medicinale o qualsiasi altra sostanza, dispositivo o mezzo con l’intento di causare la morte del nascituro di una donna che è noto sia incinta».
Oltre a vietare l’aborto in sé, l’ordinanza proibisce il possesso e la distribuzione di «farmaci che inducono l’aborto» come «mifepristone, misoprostolo e qualsiasi farmaco o droga utilizzati per porre fine alla vita di un nascituro». Molto probabilmente, Jewett non sarà l’ultima città a vietare l’aborto nella contea di Leon: ordinanze analoghe dovrebbero essere a breve approvate nelle località di Buffalo (1.984 abitanti), Normangee (778 abitanti), Oakwood (510 abitanti) e Marquez (313 abitanti).
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