• I più recenti
  • Tutto
La Casa Rosada

In Argentina possono «cambiare sesso» anche i bambini

21/02/2022
Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

Medico del Queensland allontanato per aver difeso i bambini dall’ideologia trans

15/09/2025
Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

Le squadre NFL onorano Charlie Kirk con un minuto di silenzio

15/09/2025
Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

Il tribunale federale consente all’amministrazione Trump di bloccare i fondi a Planned Parenthood

15/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

Questo giorno nella storia conservatrice: la nascita di William Howard Taft

15/09/2025
Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

Il presidente eletto dell’Oxford Union celebra la morte di Charlie Kirk

15/09/2025
Creator: MEHMET ALI OZCAN 
| 
Credit: Anadolu via AFP
Copyright: 2024 Anadolu

La Slovacchia spinge per codificare leggi contro l’ideologia LGBT

13/09/2025
Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

Le autorità rivelano che l’assassino di Charlie Kirk viveva con un partner transgender

13/09/2025
One important event in pro-life history that occurred on September 14 is the inaugural National Day of Remembrance for Aborted Children in 2013. Organized by Citizens for a Pro-Life Society and the Pro-Life Action League, over 100 memorial services were held across the United States at gravesites and memorials for aborted children, marking the first nationwide effort to publicly honor and mourn the victims of abortion as a solemn, unified act of remembrance. This event was a pivotal milestone in the pro-life movement, shifting focus from advocacy and protest to ritualistic commemoration and spiritual witness, helping to humanize the unborn and deepen public awareness of abortion's tragedy.

Questo giorno nella storia conservatrice: Giornata nazionale della memoria per i bambini abortiti

13/09/2025
Questo assassinio era stato previsto

Questo assassinio era stato previsto

13/09/2025
La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

21/08/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
16/09/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

In Argentina possono «cambiare sesso» anche i bambini

Il Paese iberoamericano, a suon di sentenze, concede l'iscrizione nei registri ufficiali in base all'identità di genere autopercepita

iFamNews Italia di iFamNews Italia
21/02/2022
in Famiglia, In evidenza
48
Reading Time: 3 mins read
0
La Casa Rosada

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

La notizia è una “breve” tra le pieghe della cronaca di giovedì 17 febbraio, sul sito web di un quotidiano iberoamericano, The Rio Times. Latin America’s voice from Brazil, di Rio de Janeiro.

In Argentina un tribunale ha decretato che sia permesso a un ragazzino di tredici anni di «cambiare sesso» sul certificato di nascita, anche se con il consenso solamente del padre. La madre, infatti, non concorda con tale provvedimento. Tre vite, riassunte in poche righe.

Il ragazzino, biologicamente un maschio, si “autopercepisce” come femmina e tanto basta alla Corte per stabilire che i suoi documenti siano modificati, il suo nome cambiato, in relazione alla valutazione dei giudici per cui «[…] l’asse centrale dell’identità di genere ruota attorno all’esperienza personale del gender, a come ogni persona lo sente e lo vive interiormente». In base a tale valutazione, pertanto, «[…] il diritto all’identità di genere dei bambini e degli adolescenti impone ai giudici il dovere di considerare il loro migliore interesse come superiore ad altri interessi». Dicono proprio così, i giudici: best interest, espressione comodissima e famosa per prestarsi alle più varie e fantasiose interpretazioni, compresa quella per cui il bene di un bambino non sia stabilito dalla mamma e dal papà, più o meno in accordo, ma da un tribunale che uno di tali genitori esautora. Nulla esclude che, un domani, possa esautorarli entrambi.

Evidentemente tutto ciò avviene nel pieno rispetto della normativa del Paese in relazione alla «identità di genere», approvata nel 2012, la medesima legge che ha consentito al piccolo Manuel, nel 2013, di diventare Lulu, a soli 6 anni, perché, come affermava la madre Gabrielam, «gli piacciono le mie gonne e i capelli lunghi». La donna si è risolta a chiedere che il bambino fosse iscritto nei documenti come femminuccia dopo aver «[…] visto su National Geographic un programma sulle femmine transessuali americane. Fu in quel momento che capii che lui era una femmina trans». A sei anni. E a riprova di quanto influisca, e non solo sulle adolescenti, la “moda” trans indotta dai media e dal pensiero mainstream.

Occorre però che l’Argentina faccia attenzione a non esagerare con il “liberi tutti” sfrenato del balletto della gender identity, se non vuol rischiare fra l’altro la bancarotta per far fronte alla gestione del bilancio delle pensioni, che potrebbe presentare risvolti inaspettati. Nel 2018, per esempio, Sergio Lazarovich, un sessantenne che a detta dei colleghi ha sempre svolto la professione di funzionario delle imposte con poca passione, ha ben pensato di sfruttare l’occasione e ha «cambiato sesso», smettendo di lavorare e andando in pensione anticipata cinque anni prima di quanto fosse in suo diritto, cioè secondo le tempistiche riservate alle donne argentine. Lazarovich, divenuto «Sergia», ha approfittato della legge che consente ai transgender di «cambiare sesso» nei registri dello stato civile senza dover dimostrare di essersi sottoposti a operazione chirurgica o a terapia ormonale, suscitando «l’indignazione di connazionali e autorità locali. Matías Assennato, direttore del registro civile della provincia di Salta [dove risiede Lazarovich] ha tuonato: “Si tratta di un chiaro caso di abuso dei diritti dei pensionati e della legge sull’identità di genere. Tuttavia sarà difficile provare che si tratti di illecito”».

Dell’abuso perpetrato dall’ideologia gender su un bambino di sei anni o su un ragazzino di 13, invece, non si scandalizza nessuno.

Tags: ArgentinaLGBT+/Gender
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.