Il mal di stomaco è meglio del nuovo «Cenerentola»

Siate democratici, bocciatelo al botteghino. Non cambierà nulla, ma sarete donne e uomini veri

Cenerentola 2021

Uno screenshot dal trailer del film «Cenerentola» di Kay Cannon (2021)

Last updated on Settembre 4th, 2021 at 05:59 am

Non guarderò il film, perché ho letto il libro e perché mi basta il trailer per mettermi di cattivo umore. E sì, critico un film senza averlo visto, tanto da vedere non c’è nulla.

Il nuovo Cenerentola diretto da Kay Cannon mette in scena la sguattera che sogna una maison di moda e che, quando la matrigna perfida le nega il ballo in cui il principe azzurro (Nicholas Galitzine) cercherà moglie, si contraria dicendo «Ne va del mio futuro»: non il matrimonio dei sogni, bensì (invertendo il mezzo con il fine) il non poter sfoggiare l’abito che si è cucita da sé per settimane, top della sua gamma fatta in casa.

Appare la fatina, ed è l’attore Billy Porter, nero, che fa l’omosessuale con il nome di «Fab G». Con la bacchetta magica dona a Cenerentola (Camila Cabello) un vestito mascolino di colore azzurro con giacca e pantaloni, da «donna di affari».

Al gran ballo suonano musica dei Queen. Quando il principe azzurro, innamorato, radiante alla vista di lei, specchiandosi tutta la propria vita negli occhi della bella, dice: «Scelgo te come principessa», Cenerentola risponde: «E il mio lavoro?..». Mica, dice, vuole passar l’esistenza a salutare dal palco reale… E dopo aggiunge: «Ho dei sogni che debbo seguire…». Il trailer fa pensare che al bel principe scarti il due di picche. Magari non è così, ma non lo saprò mai perché il film non lo guarderò. Si chiama guerra preventiva.

Il mal di stomaco, infatti, è molto meglio. Siate dunque democratici: rimandate questa schifezza al suo creatore e bocciatelo con l’arma del boicottaggio popolare. Non succederà ovviamente nulla, sarà un successo comunque vada, ma almeno sarete donne e uomini veri.

Un Paese che crede di non avere bisogno di eroi è un Paese guasto, un mondo dove le fiabe vengono violentate è un mondo malato. Negate allora la sofferenza del nuovo Cenerentola ai vostri figli e a voi stessi. Tornate all’originale, coltivate il sogno che rende liberi, impugnate la libertà che si sposa con la verità. Spiace solo per il bravo Pierce Brosnan nei panni del re.

Exit mobile version