• I più recenti
  • Tutto
«El Día de los Muertos»

Il Giorno dei morti, cioè della tradizione

02/11/2021
Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

09/12/2025
Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

09/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da governortomwolf all'indirizzo https://flickr.com/photos/130921112@N07/49667118951. È stata revisionata il 17 marzo 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della cc-by-2.0.

L’amministrazione Trump corregge la targhetta di Richard Levine per mostrare il nome di nascita

09/12/2025
Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

08/12/2025
Londra, censura per chi critica la clinica del gender

L’organizzazione femminile del Regno Unito vieta l’adesione ai giovani transgender

08/12/2025
Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

08/12/2025
Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

08/12/2025
Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

06/12/2025
Questa immagine è stata tratta dalla collezione del progetto Geograph. Consultare la pagina di questa fotografia sul sito web di Geograph per i dettagli di contatto del fotografo. Il copyright di questa immagine è di proprietà di Bill Harrison ed è concesso in licenza per il riutilizzo secondo la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0

Docente dell’Università di Aberdeen indagato per aver riprodotto musica “transfobica” di Harry Potter

05/12/2025
Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

05/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
10/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il Giorno dei morti, cioè della tradizione

Uno dei segni archeologici incontrovertibili dell’ominazione è il culto dei morti. Rifletta il nostro mondo post-tutto

Marco Respinti di Marco Respinti
02/11/2021
in Cultura, Editoriali
73
Reading Time: 3 mins read
0
«El Día de los Muertos»

«El Día de los Muertos»

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Novembre 9th, 2021 at 11:39 am

Fu attorno al secolo VIII che la Chiesa Cattolica fece del 1° novembre il Giorno della commemorazione di tutti quei santi che non avevano alcuna memoria particolare in alcun altro giorno specifico dell’anno. La Chiesa fa sempre così: si sovrappone alle feste precristiane, esaltando il significato religioso delle stesse e sublimandolo nell’annuncio della Buona Novella. La Messa del Giorno dei santi si celebrava la sera della vigilia preceduta da una veglia e così l’«Allhallowsmas» divenne la «All Hallows Eve», quindi «Hallowe’en».

Ora, la notte del 31 ottobre nel calendario celtico segna la solennità di Samhain. Il dizionario irlandese-inglese dell’autorevolissima Irish Texts Society lo definisce così: «[…] festa dei morti in era pagana e in era cristiana, indicante la fine dei raccolti e l’inizio della stagione invernale che dura fino a maggio, durante la quale le truppe (specialmente i Fianna) rimanevano acquartierate. Si riteneva che in questo periodo il popolo fatato fosse particolarmente attivo». Nella parlata scozzese è detto anche “Hallowtide”, festa di “tutte le anime” evidentemente defunte. L’originale gaelico viene ricostruito come composizione di “Sam” e di “Fuin”, ossia “fine dell’estate”. Ma, prosegue il dizionario dell’Irish Texts Society, «[c]ontrariamente alle informazioni pubblicate da molte organizzazioni, non vi è prova archeologica o letteraria indicante che Samhain fosse una divinità. Gli dèi celtici dei morti erano Gwynn ap Nudd per i britanni e Arawn per i gallesi. Gl’irlandesi non avevano invece un “signore dei morti” in quanto tale». I celti credevano che alla fine di ottobre i defunti visitassero i vivi sulla terra.

Fra Ognissanti e Samhain, Hallowe’en sopravvisse in Irlanda più come folclore che come resto pagano. E quando nel secolo XIX iniziò il penoso esodo degl’irlandesi verso il Nuovo Mondo, spinti soprattutto dalla fame, Hallowe’en sbarcò in America.

Ma questa è una storia già raccontata. Ce n’è un’altra, quella dei morti che vengono dopo i santi.

Mi ha sempre incuriosito e attratto il modo in cui nel cattolicissimo Messico si celebra «El Día de los Muertos»: ovvero con caroselli e feste, che certuni potrebbero definire neo-paganesimo o sincretismo. Lì però è forse la festa più importante dell’anno e le celebrazioni per i defunti del calendario liturgico iniziano la sera del 31 ottobre per riecheggiare fino al «Day of the Dead» che si solennizza nella vicina Arizona. Ma non è così. Non è così cultualmente, culturalmente, socialmente, benché qualcuno possa anche scambiare «El Día» per una scampagnata o per una occasione di scempiaggini. È forse perché qualcuno immagina che compiendo nefandezze oggi, Giorno dei morti, la carica malvagia del proprio gesto venga moltiplicata che la Chiesa e le religioni dovrebbero smettere di celebrare i defunti?

Piuttosto è vero il contrario. I modi con cui si celebra da sempre la memoria dei trapassati nel mondo sono innumerevoli e non c’è cultura o popolo che non abbia riti e tradizioni. Anzi, uno dei segni archeologici incontrovertibili dell’ominazione è proprio la cura e il culto dei morti. Uno dei gesti di persecuzione religiosa che la Cina neo-post-nazional-comunista mette in atto contro la propria popolazione, per disprezzo e dileggio, è vietare o svilire le celebrazioni della memoria nei templi degli antenati delle cosiddette folk religion locali.

Continuiamo allora a essere uomini. Peccheremmo altrimenti di lesa democrazia. Come dice infatti splendidamente Gilbert K. Chesterton, nel capitolo 4 di Ortodossia (1932), un capitolo stupendamente intitolato The Ethics of Elfland, cui ogni traduzione non rende mai giustizia fino in fondo, «tradizione significa dare il voto alla più oscura di tutte le classi sociali, ovvero ai nostri antenati. È la democrazia dei morti». Le parole sono pietre. Ci rifletta bene il nostro mondo post-religioso, post-tutto, post-se stesso che produce morti in maniera seriale. Per non finire schiacciato da certe parole-pietre che non è più all’altezza di reggere.

Tags: democraziaHighlightTradizioneVetrina
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.