Firma la petizione al presidente Mattarella contro il «suicidio assistito»!

Presidente, noi italiani le scriviamo in nome di quella cosa meravigliosa, lo sa bene, che è la vita. Dirà lei il suo «sì alla vita» che dà speranza e coraggio?

La Corte costituzionale italiana ha dichiarato nemmeno considerabile il tentativo pervicace e subdolo di legalizzare una fattispecie dell’omicidio (quello «del consenziente»), pur assurdamente continuando a ritenere illegale l’omicidio in genere, e invece la Camera dei deputati ha approvato il suicidio, nientemeno che il suicidio.

Questa è l’Italia in cui viviamo oggi, un Paese che pulsa di morte.

Adesso la parola è passata al Senato, la Camera cosiddetta «alta», in tesi rappresentante della sanior pars del Paese, dove sono attivi i suoi maiores. Sarà così? Oppure anche il Senato approverà una brutalità come il suicidio? Davvero saremo costretti poi a vivere in un Paese di morte così?

Ora, dagli estremi confini della Terra, là dove nessuno sa nemmeno collocare il luogo sulle mappe, un uomo, un italiano, un laico, un prete scrive al presidente della repubblica Sergio Mattarella.

La sua preoccupazione, la sua paura è la stessa di «iFamNews» e per questo «iFamNews» trasforma oggi la lettera aperta di don Antonello Iapicca in una petizione al presidente Mattarella che tutti gli italiani possono sottoscrivere.

Auspichiamo che questa lettera degli italiani al presidente degli italiani possa essere utilizzata subito dai senatori durante il dibattito in Aula nei modi che riterranno più opportuni, così come speriamo che associazioni, gruppi e singoli ne facciano un manifesto di bellezza e di vita, di speranza e di coraggio: speranza e coraggio del Senato, speranza e coraggio degli italiani, speranza e coraggio del presidente degli italiani per dire, gridare «sì alla vita!».

Presidente Mattarella, noi italiani le scriviamo in nome di quella cosa meravigliosa, lo sa bene, che è la vita. Presidente Mattarella, dirà il suo alt forte e chiaro alla morte procurata dell’Italia, ribadendo forte e chiaro il suo «sì alla vita» che dà speranza e coraggio? Non aspettare oltre: firma adesso e aiutaci a raccogliere quante più firme possibile!

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