La senatrice Marsha Blackburn (R-TN) ha presentato un nuovo disegno di legge federale, volto a vietare tutte le procedure transgender chirurgiche e chimiche sui minori a livello nazionale. Il disegno di legge è fortemente sostenuto dalla National Organization for Marriage e dalla International Organization for the Family. Entrambe le organizzazioni fanno parte di una coalizione più ampia chiamata Children of the World, che cerca un divieto globale sulla mutilazione di genere dei bambini. La coalizione sarà lanciata ufficialmente il 10 dicembre, Giornata dei diritti umani.
Il provvedimento prende il nome da Chloe Cole, una giovane donna che ha detransizionato e ora si batte contro gli interventi chirurgici di mutilazione di genere per i bambini. Il disegno di legge vieterebbe i bloccanti della pubertà, gli ormoni cross-sex e interventi chirurgici come la mastectomia o le procedure genitali per i minori di 18 anni.
Il disegno di legge proposto non si limita a vietare le procedure mediche, ma dà anche ai bambini che le hanno subite la possibilità di citare in giudizio fornitori di servizi medici, cliniche o ospedali. Secondo la legislazione, i minori (o le loro famiglie) potrebbero chiedere risarcimenti per danni irreversibili causati da questi trattamenti, inclusi danni emotivi, psicologici e finanziari.
I senatori Eric Schmitt (MO), Tim Sheehy (MT) e Rick Scott (FL) hanno tutti espresso il loro sostegno al disegno di legge al Senato. Alla Camera, il rappresentante Bob Onder (R-MO) ha presentato una versione complementare della legislazione. Questo disegno di legge non è solo una misura politica, ma una necessità morale per fermare una delle procedure mediche più pericolose e barbare della storia.
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