La società assicurativa Aviva plc è finita sotto accusa per la sua relazione con l’organizzazione benefica The Proud Trust, che promuove risorse sull’ideologia di genere nelle scuole del Regno Unito, inclusi materiali pensati per i bambini della scuola primaria. Aviva si è impegnata a eguagliare l’obiettivo di raccolta fondi di The Proud Trust di 10.000 £. Ad esempio, una donazione di 20 £ permette a un sostenitore di selezionare una “ricompensa” che include l’invio di una risorsa a una scuola primaria che spiega che a un bambino potrebbe essere stato “assegnato il genere sbagliato alla nascita”.
The Proud Trust è nota per la creazione di una varietà di risorse didattiche destinate alle scuole primarie e secondarie, inclusi un “kit di strumenti per l’educazione sessuale esplicita” e un “kit di strumenti per l’inclusione trans”. Sui suoi canali di social media, l’organizzazione ha dichiarato che “le donne trans sono una categoria di donne, proprio come le donne alte o le donne francesi” e ha affermato che “appartengono agli spazi femminili”.
Un elemento particolarmente controverso è una risorsa descritta come un “gioco di dadi”, in cui bambini di circa 13 anni tirano due dadi contrassegnati con parti del corpo tra cui pene, mani, dita, vulva e ano, e poi discutono come le combinazioni potrebbero funzionare nella pratica. La guida per l’insegnante descrive, a quanto si dice, la maggior parte delle combinazioni come “divertenti”, “piacevoli” o “gradevoli”, pur riconoscendo che “Non tutte le combinazioni saranno facili da discutere e alcune potrebbero sembrare impossibili”.
Numerosi critici hanno espresso allarme per il sostegno di Aviva a questo tipo di risorsa educativa. Un commentatore sui social media ha scritto: “Aviva – L’assicuratore che non capisce il rischio… sta raccogliendo fondi per The Proud Trust – un’organizzazione che insegna ai bambini che essere etero o a proprio agio nel proprio corpo è noioso.” Un altro ha chiesto perché “qualcuno [stia] dando finanziamenti a The Proud Trust per mentire ai bambini in questo modo?”
John Denning, Responsabile dell’Educazione presso The Christian Institute, ha dichiarato: “Quando le aziende non esercitano la dovuta diligenza nel decidere quali cause benefiche sostenere, rischiano di rovinare, non di migliorare, la loro reputazione. È profondamente preoccupante che le vaste risorse di un’istituzione finanziaria vengano sovvertite per promuovere questa agenda profondamente dannosa nelle scuole, in diretta opposizione alle prove mediche e alla posizione legale stabilita dalla Corte Suprema.”
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