A metà aprile le domande di divorzio in Inghilterra e in Galles sono aumentate di quasi il doppio solo una settimana dopo l’entrata in vigore della legge «Nessuna colpa». Ne dà notizia il quotidiano Daily Mail. Circa 3mila coppie hanno presentato richiesta per porre fine al proprio matrimonio da quando, in base alla nuova legislazione, non viene più richiesto di «ripartire le colpe». Il boom delle richieste è stato confermato anche dagli avvocati. Hannah Gumbrill-Ward, del team che si occupa di diritto di famiglia nello studio legale Winckworth Sherwood, ha dichiarato: «Sembra che alcune persone stessero aspettando l’introduzione del “divorzio senza colpa”» per lasciarsi.
Lo si chiama pure divorzio quickie, divorzio «rapido», e in effetti d’ora in poi in Inghilterra e in Galles i coniugi possono porre fine al matrimonio nel giro di sei mesi circa, senza neppure dover fornire motivazioni. Nel caso in cui, poi, uno dei due non fosse d’accordo, contestare la decisione sancita dai giudici sarebbe piuttosto complesso.
Preoccupazioni fondate
La nuova legge sul divorzio ‒ che pone fine alla necessità per una parte di incolpare l’altra ‒ è stata osteggiata da alcuni Conservatori che temevano che avrebbe portato a «un aumento immediato dei tassi di divorzio». I fatti stanno dimostrando che le preoccupazioni sono fondate. La Gumbrill-Ward aggiunge: «Sarà interessante vedere come queste cifre si evolveranno nell’intero trimestre e se questa raffica iniziale rallenterà e si stabilizzerà».
L’attesa della legge
Probabilmente molte coppie, intenzionate a divorziare, hanno atteso qualche mese per poter usufruire di questa nuova legge, definita al di là della Manica la più grande riforma delle leggi sul divorzio degli ultimi 50 anni. Non a caso le statistiche hanno evidenziato un calo del 26% delle richieste di divorzio nell’ultimo trimestre del 2021.
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