• I più recenti
  • Tutto
Ponte fiume aspirante suicida

«Suicidio assistito»: dove è legale, impennata dei suicidi “solitari”

21/02/2022
La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

11/12/2025
Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

11/12/2025
Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

10/12/2025
Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

09/12/2025
Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

09/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da governortomwolf all'indirizzo https://flickr.com/photos/130921112@N07/49667118951. È stata revisionata il 17 marzo 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della cc-by-2.0.

L’amministrazione Trump corregge la targhetta di Richard Levine per mostrare il nome di nascita

09/12/2025
Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

08/12/2025
Londra, censura per chi critica la clinica del gender

L’organizzazione femminile del Regno Unito vieta l’adesione ai giovani transgender

08/12/2025
Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

08/12/2025
Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

08/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
14/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

«Suicidio assistito»: dove è legale, impennata dei suicidi “solitari”

I dati di Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Canada sbugiardano la narrativa dei fautori dell’eutanasia

iFamNews Italia di iFamNews Italia
21/02/2022
in In evidenza, Vita
144
Reading Time: 3 mins read
0
Ponte fiume aspirante suicida

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

I sostenitori del cosiddetto «suicidio assistito» spesso affermano che una legalizzazione di questa pratica porterebbe a una riduzione dei suicidi “solitari”. Una ricerca, su cui porta luce l’Iona Institute for Religion and Society di Dublino, in Irlanda, dimostra che non è vero. Perché nei Paesi in cui il «suicidio assistito» è stato reso legale, i suicidi non «assistiti» non si sono affatto ridotti.

Lo studio citato, condotto da David Albert Jones, direttore dell’Anscombe Bioethics Center, si concentra sui dati di Svizzera, Lussemburgo, Paesi Bassi e Belgio, dove l’eutanasia o il «suicidio assistito» sono legali e li confronta con quelli dei Paesi vicini.

È stato riscontrato che in tutti e quattro i Paesi si è registrato un aumento molto sensibile del suicidio in generale («assistito» e non) dopo la legalizzazione. Dove è stata legalizzata, sono aumentate anche le morti per eutanasia.

In Svizzera il tasso di suicidi («assistiti» e non) delle donne è raddoppiato dal 1998, anno in cui il governo iniziò a registrare i decessi per «suicidio assistito». Nello stesso anno è stata fondata Dignitas, l’organizzazione che pratica i suicidi. Dal 1999, il tasso totale è aumentato vertiginosamente e costantemente.

Propaganda sbugiardata

C’è chi afferma che la legalizzazione del «suicidio assistito» possa essere utile a prevenire il suicidio in generale. L’associazione Exit Svizzera, ad esempio, afferma che «vivere nella certezza di una via d’uscita ha motivato più della metà delle persone originariamente intenzionate a morire a continuare a sopportare la propria dolorosa sorte fino alla morte naturale».

Un argomento simile ha giocato un ruolo chiave nella storica sentenza della Corte Suprema del Canada che ha annullato il divieto di suicidio assistito: «Il divieto di morte assistita dal medico ha avuto l’effetto di costringere alcuni individui a togliersi la vita prematuramente, per paura che sarebbero stati incapaci di farlo nel caso in cui avessero raggiunto il punto in cui la sofferenza fosse diventata intollerabile» (sentenza Carter vs Canada, 2015).

Lo studio di David Albert Jones mostra tuttavia che «in nessuna delle quattro giurisdizioni i tassi di suicidio “non assistito” sono diminuiti dopo l’introduzione del “suicidio assistito”». Al contrario, in tutti i Paesi, le morti per «suicidio assistito» sono costantemente aumentate e la legalizzazione non ha avuto alcun effetto sulla prevenzione del suicidio nella popolazione in generale.

Confronto impietoso

Nei Paesi Bassi, i tassi di suicidio non «assistito» sono aumentati a partire dalla legalizzazione del «suicidio assistito» nel 2001. Nel quindicennio tra il 2001 e il 2016, i Paesi Bassi hanno registrato l’aumento più sensibile in fatto di «suicidi assistiti» di tutta l’Europa occidentale. Sono anche il paese con la storia più lunga e il maggior numero di decessi (6.938 nel 2020) per «suicidio assistito» in Europa.

Prima del 2001 i tassi neerlandesi di suicidio non «assistito» tra le donne erano simili a quelli della Germania, ma in seguito i tassi sono diventati significativamente divergenti.

Da parte propria il Belgio registra ora il più alto tasso di suicidio femminile non assistito in Europa, compresi i Paesi ex comunisti dove il fenomeno è sempre stato più diffuso rispetto al resto del continente.

Come conclude David Jones, i dati provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti non danno «alcun motivo per ritenere che il “suicidio assistito” costituisca una forma efficace di prevenzione del suicidio».

Infatti, quando si sommano i tassi di «suicidio assistito» e non assistito nei Paesi oggetto dello studio, si scopre che le principali vittime sono proprio le donne. Quest’ultimo è un altro argomento contro la riduzione del tasso di «suicidio assistito».

Tags: Eutanasia
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.