• I più recenti
  • Tutto

Ministro Bonetti, la maternità è un master

21/02/2020
Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

Questo giorno nella storia conservatrice: Marcia per la vita e la famiglia in Polonia

06/10/2025
Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

Ingegnere fa causa al datore di lavoro per aver consentito l’uso dei bagni delle donne da parte di transgender

06/10/2025
Star del porno condannato per efferati abusi su minori

Star del porno condannato per efferati abusi su minori

06/10/2025
Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

Tentato assassino di Kavanaugh riceve una condanna clemente a causa della sua identità transgender

06/10/2025
Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

Il titolo Netflix continua a crollare a causa dei programmi transgender

06/10/2025
La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

30/09/2025
A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

30/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

30/09/2025
Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

30/09/2025
Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

30/09/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
07/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Ministro Bonetti, la maternità è un master

La forza dirompente della vita che fa bene alle aziende, altro che inciampo

Cristina Tamburini di Cristina Tamburini
21/02/2020
in Politica
244
Reading Time: 4 mins read
0

Frame by Maam

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Febbraio 22nd, 2020 at 02:03 am

Mentre il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, continua a spingere verso una «riorganizzazione del processo di corresponsabilità genitoriale», promuovendo un paradigma culturale secondo cui la maternità è un “inciampo” nella vita professionale di una donna, esistono iniziative diverse, volte a valorizzare la maternità come una possibilità per aumentare la proprie capacità e competenze, anche in ambito lavorativo.

Prendiamo per esempio la piattaforma Maam – Maternity as a master fondata da Riccarda Zezza, mamma, imprenditrice, ex dirigente in grandi aziende. Si tratta di un programma ideato inizialmente per aiutare le neomamme a far emergere le soft skill sviluppate proprio in seguito alla nascita di un figlio. Una donna, quando nasce un figlio, «sviluppa competenze tipiche del leader» e Maam aiuta a prenderne consapevolezza, applicandole anche in ambito lavorativo. Come? Inizialmente offrendo work shop, cui hanno aderito aziende quali Luxottica, Nestlé e Ikea, poi con programmi online che hanno coinvolto più di 40 società (tra cui Poste Italiane, Oviesse, Coca Cola, Unicredit).

La Zezza racconta della propria esperienza professionale, da manager Nokia alla maternità: «Avevo l’impressione di un grandissimo spreco; mi sentivo equilibrata e organizzata […] ma le aziende di solito si pongono in una posizione non incoraggiante. […] Il congedo di maternità è una assenza, però quando torni ti senti più competente, più forte. Perché non proporre di farlo diventare un master, maternity as a master?».

Questa “sensazione” di maggior competenza si fonda su dati scientifici che la supportano: «è dimostrato che durante la gravidanza la materia cerebrale delle donne diminuisce. Questo ne aumenta l’efficienza e la capacità del cervello di collegare fattori rilevanti, tralasciando quelli secondari. Le mamme diventano così più veloci ed efficienti». Infatti «[…] dopamina e prolattina, ormoni i cui livelli aumentano molto durante la gravidanza», acuiscono «la capacità di processare informazioni, la comprensione dell’ambiente circostante, l’individuazione dei pericoli. L’ossitocina invece aumenta per chi si dedica alle attività di cura […] aumenta il livello di benessere e di fiducia. Rende più tolleranti. Nasce per facilitare le relazioni».

Il «peso delle cure familiari» che secondo il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Francesca Puglisi “spiazzerebbe” le donne può essere riscoperto come un prezioso momento di crescita, di evoluzione e di miglioramento di sé. Lungi dal “sollevare le donne” dalle faticose incombenze della maternità, la proposta di Maam – ma è solo un esempio – propone un ribaltamento gestaltico di paradigma: tocca rompere lo stereotipo della casalinga frustata e “incompetente” (è accaduto anche a chi scrive, di suscitare grande stupore perché “pur essendo una mamma a tempo pieno” ha dimostrato competenze ulteriori allo sfornare il pane e rammendare calzini), riconoscendo la quantità di abilità di e pratiche che l’esperienza dell’accudimento hanno sviluppato e che continuano a sviluppare nella storia personale di chi lavora.

Ed è così vero che anche la proposta di Maam si è allargata, rivolgendosi anche ai neopapà, chi accudisce genitori anziani, a chi ha figli adolescenti, più in generale a tutti i caregiver. Tutti ruoli “esterni” al mondo del lavoro, che però potenziano competenze quali «ascolto, comunicazione, empatia, gestione del tempo a cui si aggiungono il problem solving, l’innovazione, il pensiero laterale, la creatività, e altre; tutte cose per le quali le aziende, in base ai dati Istat, spendono un miliardo all’anno». Non per niente la piattaforma Maam non si rivolge ai singoli dipendenti, ma alle aziende: il vantaggio di promuovere iniziative volte a valorizzare «la ricchezza e la forza dirompente della vita» è anzitutto delle società che sono pronte a riconoscere e implementare il life based learning, la possibilità, cioè, di «portare sul lavoro ciò che si apprende nella vita quotidiana».

Come la fondatrice di Maam afferma: «Le aziende devono poter contare sul benessere dei propri dipendenti, perché ne guadagnano in produttività, in innovazione. Se le persone stanno bene, se vedono la coerenza con chi sono, se hanno la possibilità di portare la propria autenticità in azienda, lavorano meglio e producono di più. E non c’è alternativa: siamo arrivati al punto che le aziende devono urgentemente occuparsi anche di questi temi». Lo sostiene con forza anche Maria Bianca Farina, da due anni presidente di Poste Italiane: «i figli non sono di inciampo alla carriera».

Da questa esperienza è nato anche un libro, Maam. La maternità è un master che rende più forti uomini e donne, scritto dalla Zezza in collaborazione con Andrea Vitullo, anche lui ex manager e ora Executive Coach. Pare che anche il ministro Bonetti abbia avuto sentore di questo nuovo sguardo sulla maternità, visto che, pur senza menzionare direttamente Maam, ha ne ha riportato nel dettaglio i contenuti – quasi citandoli a memoria – nell’incontro tenuto a Milano lunedì 17, dal titolo Scopriamo il «Family Act» con Elena Bonetti. Speriamo non si sia trattato di un mero discorso, ma che anche il ministro stia spalancando la propria stereotipata visione delle donne “schiave” dell’accudimento a una più moderna e vincente immagine di qull’occasione straordinaria che è la maternità, in grado di portare con sé «nuove energie ed abilità essenziali anche per la vita professionale».

Tags: Elena BonettiMaam
Cristina Tamburini

Cristina Tamburini

Cristina Tamburini, laureata in Filosofia con una tesi in Antropologia filosofica sull'utilitarismo contemporaneo, moglie e mamma di sette figli, non ha mai abbandonato lo studio e la passione per l’antropologia filosofica, l’etica e la bioetica. Ha tradotto in italiano diversi testi, fra i quali Azione e condotta: Tommaso d’Aquino e la teoria dell’azione di Stephen L. Brock e Intenzione di G. Elizabeth M. Anscombe, estendendo i propri interessi alla Teologia (in particolare all’Escatologia e alla Dottrina sociale della Chiesa). Ha curato il blog Sì, sono tutti miei! per raccontare e approfondire il maternage e la quotidianità in una famiglia numerosa.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.