• I più recenti
  • Tutto
Starbucks assalto Antifa

La furia Antifa distrugge anche a sinistra

06/10/2020
La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

La società madre di Rip Curl affronta ingenti perdite finanziarie a causa dell’ambasciatore transgender

30/09/2025
A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

A una relazione omosessuale a tre è consentito adottare un bambino in Canada

30/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

Questo giorno nella storia conservatrice: approvato il primo emendamento Hyde

30/09/2025
Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

Un rapporto rivela neonati lasciati morire dopo aborti tardivi falliti in Irlanda

30/09/2025
Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

Donna di 75 anni arrestata di nuovo fuori da una clinica per aborti in Scozia

30/09/2025
Ex gestore di fondi Soros incriminato per traffico sessuale

Ex gestore di fondi Soros incriminato per traffico sessuale

29/09/2025
Questo giorno nella storia conservatrice: l’esercito americano istituito dal Congresso

Questo giorno nella storia conservatrice: l’esercito americano istituito dal Congresso

29/09/2025
Legislatori olandesi bloccano la mozione che riconosce l’aborto come un “diritto umano”

Legislatori olandesi bloccano la mozione che riconosce l’aborto come un “diritto umano”

29/09/2025
https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/

Robert Kennedy Jr. si schiera contro l’aborto e l’ideologia LGBT all’ONU

29/09/2025
https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/

La Slovacchia sancisce il genere come maschio e femmina nella costituzione

29/09/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
06/10/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

La furia Antifa distrugge anche a sinistra

A Seattle preso di mira un locale di Starbucks. Che però è tra i maggiori sostenitori di Joe Biden

Giacomo Bertoni di Giacomo Bertoni
06/10/2020
in Politica
590
Reading Time: 3 mins read
0
Starbucks assalto Antifa

Screenshot from YouTube

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Ottobre 13th, 2020 at 03:25 pm

Distruggere, distruggere, distruggere. È questo il mantra che aleggia per le strade americane devastate dalle proteste dei movimenti Antifa e Black Lives Matter. Una violenza ideologica che nella propria folle corsa travolge tutto, dalle statue di Cristoforo Colombo, pericoloso razzista, a realtà decisamente liberal e vicine al mondo progressista come Starbucks.

Sì, è proprio un locale della nota catena di coffee-shop, diffusa in tutto il mondo, l’ultima vittima delle proteste Antifa: ieri a Seattle il ristorante Starbucks è stato assaltato e distrutto dai manifestanti.

Il corteo sta attraversando la città quando, all’improvviso, passa davanti alle insegne di Starbucks. La marcia si interrompe e devia verso le vetrine illuminate, fortunatamente senza clienti. È notte, il piazzale è debolmente illuminato da pochi lampioni; nel buio, si muovono decine di figure incappucciate e mascherate. Neri gli abiti, nere le mascherine, neri gli ombrelli che utilizzano come ulteriore schermo nei confronti delle macchine fotografiche dei giornalisti. Qualcuno, armato di bombolette spray, inizia a imbrattare le vetrine, ma questo gesto evidentemente non basta a placare la sete di violenza. Improvvisamente, sui vetri qualcuno scrive la parole «Break». È il segnale: un manifestante riduce in frantumi la porta di vetro del locale e da lì inizia la sassaiola, il lancio di petardi, la ridda dei fumogeni.

«Rompete tutto»

L’obiettivo è chiaro: distruggere. Non danneggiare, ma radere al suolo, cancellare, annientare. Arriva la polizia, ed ecco che la scena cambia ancora una volta: le forze dell’ordine sono in divisa, indossano caschi, mascherine, torce e armi. I manifestanti arretrano in formazione compatta, come una testuggine: in una fila perfettamente lineare, con caschi neri e mascherine, con ombrelli aperti e grandi cartelloni rigidi con il simbolo del pugno alzato utilizzati come scudi. Tutti hanno lo stesso tipo di casco, lo stesso ombrello, lo stesso cartellone. Per un attimo, lo spettatore è confuso: quali sono i poliziotti organizzati in tenuta antisommossa e quali i manifestanti?

https://youtube.com/watch?v=kD51mRyCZZE

La storia lo insegna: quando l’ideologia e la violenza si incontrano, non può uscire nulla di buono. Quando l’ideologia poi raggiunge migliaia di giovani, che sulla carta sono studenti delle migliori università americane, ma che nella pratica sono impegnati da mesi a mettere a ferro e fuoco città intere, parlare di dialogo e diritti non è più solo ipocrita, ma è manifesta malafede.

Eppure Starbucks…

Riguardo l’opera di distruzione portata avanti dalla bella gioventù, c’è anche l’aspetto comico della vicenda. O meglio, tragicomico. Come ricorda AmericanThinker.com infatti, Starbucks è una delle multinazionali più vicine al nuovo mondo liberal, arcobaleno e solidale che i manifestanti vogliono costruire.

Un esempio? Quando le proteste di Black Lives Matter hanno avuto inizio, non solo l’azienda ha permesso ai propri dipendenti di indossare le magliette ufficiali al di sopra della divisa, ma ne ha distribuite, a proprie spese, 250mila.

Non solo: il CEO di Starbucks, Howard Schultz, sostiene pubblicamente la campagna elettorale del candidato democratico Joe Biden.

E ancora, la catena di coffee shop ha tenuto chiusi tutti i propri locali per un giorno intero per offrire ai dipendenti un corso di formazione sulla diversità e l’accoglienza. Ormai è chiaro: lo sforzo politicamente corretto dei social media manager delle multinazionali, impegnati a modificare le immagini dei profili social un giorno con la bandiera arcobaleno, un giorno con la bandiera Black Lives Matter e un giorno con il logo Fridays for Future, non basta più.

Tags: Black Live MattersStarbucksviolenza
Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già al quotidiano la Provincia Pavese, ha lavorato con Ossigeno per l’informazione, il Ticino, e dal 2016 collabora con Radio Mater. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Toppy, un moscerino dal cuore grande (EdiGio'), a cui sono seguiti Gino e la Vecchia Consigliera (2011) e Un ponte tra le Valli (2014). Nel 2014 si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Pavia. Dal 2011 cura il suo blog personale Il parco di Giacomo.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.