• I più recenti
  • Tutto
Starbucks assalto Antifa

La furia Antifa distrugge anche a sinistra

06/10/2020
La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

La Florida cita in giudizio gruppi transgender per attività di sostegno LGBT

11/12/2025
Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

Un rapporto denuncia Netflix: il 40% dei programmi per bambini contiene propaganda LGBT

11/12/2025
Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

Le Isole Faroe legalizzano l’aborto su richiesta fino a 12 settimane

10/12/2025
Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

Uno studio rivela che 1 donna su 4 si pente dell’aborto

09/12/2025
Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

Leader europei condannano la sentenza dell’UE che impone il riconoscimento dei «matrimoni» tra persone dello stesso sesso

09/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da governortomwolf all'indirizzo https://flickr.com/photos/130921112@N07/49667118951. È stata revisionata il 17 marzo 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della cc-by-2.0.

L’amministrazione Trump corregge la targhetta di Richard Levine per mostrare il nome di nascita

09/12/2025
Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

08/12/2025
Londra, censura per chi critica la clinica del gender

L’organizzazione femminile del Regno Unito vieta l’adesione ai giovani transgender

08/12/2025
Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

08/12/2025
Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

08/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
13/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

La furia Antifa distrugge anche a sinistra

A Seattle preso di mira un locale di Starbucks. Che però è tra i maggiori sostenitori di Joe Biden

Giacomo Bertoni di Giacomo Bertoni
06/10/2020
in Politica
594
Reading Time: 3 mins read
0
Starbucks assalto Antifa

Screenshot from YouTube

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Ottobre 13th, 2020 at 03:25 pm

Distruggere, distruggere, distruggere. È questo il mantra che aleggia per le strade americane devastate dalle proteste dei movimenti Antifa e Black Lives Matter. Una violenza ideologica che nella propria folle corsa travolge tutto, dalle statue di Cristoforo Colombo, pericoloso razzista, a realtà decisamente liberal e vicine al mondo progressista come Starbucks.

Sì, è proprio un locale della nota catena di coffee-shop, diffusa in tutto il mondo, l’ultima vittima delle proteste Antifa: ieri a Seattle il ristorante Starbucks è stato assaltato e distrutto dai manifestanti.

Il corteo sta attraversando la città quando, all’improvviso, passa davanti alle insegne di Starbucks. La marcia si interrompe e devia verso le vetrine illuminate, fortunatamente senza clienti. È notte, il piazzale è debolmente illuminato da pochi lampioni; nel buio, si muovono decine di figure incappucciate e mascherate. Neri gli abiti, nere le mascherine, neri gli ombrelli che utilizzano come ulteriore schermo nei confronti delle macchine fotografiche dei giornalisti. Qualcuno, armato di bombolette spray, inizia a imbrattare le vetrine, ma questo gesto evidentemente non basta a placare la sete di violenza. Improvvisamente, sui vetri qualcuno scrive la parole «Break». È il segnale: un manifestante riduce in frantumi la porta di vetro del locale e da lì inizia la sassaiola, il lancio di petardi, la ridda dei fumogeni.

«Rompete tutto»

L’obiettivo è chiaro: distruggere. Non danneggiare, ma radere al suolo, cancellare, annientare. Arriva la polizia, ed ecco che la scena cambia ancora una volta: le forze dell’ordine sono in divisa, indossano caschi, mascherine, torce e armi. I manifestanti arretrano in formazione compatta, come una testuggine: in una fila perfettamente lineare, con caschi neri e mascherine, con ombrelli aperti e grandi cartelloni rigidi con il simbolo del pugno alzato utilizzati come scudi. Tutti hanno lo stesso tipo di casco, lo stesso ombrello, lo stesso cartellone. Per un attimo, lo spettatore è confuso: quali sono i poliziotti organizzati in tenuta antisommossa e quali i manifestanti?

https://youtube.com/watch?v=kD51mRyCZZE

La storia lo insegna: quando l’ideologia e la violenza si incontrano, non può uscire nulla di buono. Quando l’ideologia poi raggiunge migliaia di giovani, che sulla carta sono studenti delle migliori università americane, ma che nella pratica sono impegnati da mesi a mettere a ferro e fuoco città intere, parlare di dialogo e diritti non è più solo ipocrita, ma è manifesta malafede.

Eppure Starbucks…

Riguardo l’opera di distruzione portata avanti dalla bella gioventù, c’è anche l’aspetto comico della vicenda. O meglio, tragicomico. Come ricorda AmericanThinker.com infatti, Starbucks è una delle multinazionali più vicine al nuovo mondo liberal, arcobaleno e solidale che i manifestanti vogliono costruire.

Un esempio? Quando le proteste di Black Lives Matter hanno avuto inizio, non solo l’azienda ha permesso ai propri dipendenti di indossare le magliette ufficiali al di sopra della divisa, ma ne ha distribuite, a proprie spese, 250mila.

Non solo: il CEO di Starbucks, Howard Schultz, sostiene pubblicamente la campagna elettorale del candidato democratico Joe Biden.

E ancora, la catena di coffee shop ha tenuto chiusi tutti i propri locali per un giorno intero per offrire ai dipendenti un corso di formazione sulla diversità e l’accoglienza. Ormai è chiaro: lo sforzo politicamente corretto dei social media manager delle multinazionali, impegnati a modificare le immagini dei profili social un giorno con la bandiera arcobaleno, un giorno con la bandiera Black Lives Matter e un giorno con il logo Fridays for Future, non basta più.

Tags: Black Live MattersStarbucksviolenza
Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già al quotidiano la Provincia Pavese, ha lavorato con Ossigeno per l’informazione, il Ticino, e dal 2016 collabora con Radio Mater. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Toppy, un moscerino dal cuore grande (EdiGio'), a cui sono seguiti Gino e la Vecchia Consigliera (2011) e Un ponte tra le Valli (2014). Nel 2014 si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Pavia. Dal 2011 cura il suo blog personale Il parco di Giacomo.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.