Last updated on Dicembre 23rd, 2024 at 01:41 pm
Il Procuratore Generale del Texas Ken Paxton ha intentato una causa contro il medico di New York, Margaret Daley Carpenter, fondatrice della Coalizione Abortista per la Telemedicina. L’accusa suggerisce che Carpenter abbia prescritto illegalmente farmaci che inducono l’aborto a residenti del Texas, in una chiara violazione della legge statale del Texas. La prescrizione avrebbe portato a complicazioni di salute per una madre. Carpenter, che non è un medico autorizzato in Texas, non è autorizzato a fornire servizi di telemedicina nello Stato. La legge del Texas proibisce ai medici o ai fornitori di servizi medici di fornire l’accesso a qualsiasi farmaco che induce l’aborto tramite corriere, consegna o servizio postale. Dopo la sentenza della Corte Suprema che ha ribaltato la decisione Roe v. Wade nel 2022, i singoli Stati hanno presentato leggi sull’aborto diverse. La legge del Texas ora applica un divieto quasi totale sugli aborti, e i professionisti che lo violano rischiano pene severe. Gli esperti faticano a prevedere come i tribunali affronteranno questa questione sfaccettata che interseca l’extraterritorialità, il federalismo e il commercio interstatale. Il caso di Carpenter potrebbe creare un precedente che diventerà un punto di riferimento per le leggi sull’aborto in tutti gli Stati Uniti. Mentre il caso procede, i sostenitori pro-vita avvertono che i farmaci che inducono l’aborto comportano rischi significativi per la salute delle donne.
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