• I più recenti
  • Tutto

Il principio di precauzione perfetto si chiama totalitarismo

28/05/2020
Gli Stati Uniti vincono la battaglia all’ONU sulla pedopornografia

Gli Stati Uniti vincono la battaglia all’ONU sulla pedopornografia

24/11/2025

Nuovo libro per bambini che glorifica l’aborto

24/11/2025
Studio dimostra che i medici si oppongono generalmente agli interventi chirurgici di transizione di genere per i minori

Studio dimostra che i medici si oppongono generalmente agli interventi chirurgici di transizione di genere per i minori

24/11/2025
Gli sloveni respingono la legge sull’eutanasia tramite referendum

Gli sloveni respingono la legge sull’eutanasia tramite referendum

24/11/2025
Oltre 200 studenti rapiti da una scuola in Nigeria

Oltre 200 studenti rapiti da una scuola in Nigeria

21/11/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/8085498352 (archivio). È stata esaminata l'8 agosto 2019 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

Il Texas designa il Council on American-Islamic Relations (CAIR) come organizzazione terroristica

20/11/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/53427835914. È stata esaminata il 29 dicembre 2023 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

L’HHS pubblica un rapporto che evidenzia i pericoli degli interventi chirurgici di transizione di genere per i bambini

20/11/2025
La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

20/11/2025
Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

20/11/2025
Autore: mykola swarnyk creative commons attribution-share alike 3.0 unported

Il “Dottor Morte” si scusa per la battuta depravata sul “sacrificio delle nonnine”

18/11/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
25/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il principio di precauzione perfetto si chiama totalitarismo

Chiuderci in un buco e gettare la chiave per morire tutti perfettamente sani e il più in fretta possibile, la ricetta perfetta per eliminare quel virus uomo che ancora si ostina a vivere, socializzare e pregare?

Marco Respinti di Marco Respinti
28/05/2020
in Editoriali, Politica
459
Reading Time: 3 mins read
0

Image from Google Images

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Luglio 30th, 2020 at 04:05 am

Forse è ora di qualche timido bilancio della crisi generata dal CoViD-19 e il primo che mi assumo la responsabilità culturale di stilare è una diagnosi medica: il complottismo è una malattia dell’intelligenza che nuoce gravemente all’anima. Ma non è necessario essere ammalati nell’intelligenza e avere già riportato gravi danni all’anima per rimanere di stucco davanti alla pervicacia ‒ quasi da esperimento sociale, come se i governi ci avessero lanciato una challenge colossale ‒ con cui la libertà di culto è stata negata. Nella stragrande maggioranza dei casi la chiusura dei luoghi di culto è avvenuta in nome di una volgare pretesa materialistica: tenere aperti i supermercati e chiudere le chiese, perché l’importante è riempire la pancia, del resto chissene importa. Sa benissimo anche il sottoscritto che primum vivere deinde philosophari, ma afferire liberamente al culto è solo philosophari?

C’è però forse qualcosina in più. Mi ronzava nella testa da un po’, ma me ne sono reso conto rotondamente apprendendo di quanto avviene in Nuova Zelanda. Se uno chiude le chiese, le moschee, le sinagoghe e quant’altro perché ha paura del contagio ma il contagio è zero, perché non riapre i luoghi di culto? Forse perché il vero motivo della chiusura non è il coronavirus? Qual è dunque? Sperimentare fino a che punto si può tirare la corda senza che si spezzi? Capire quanto e quando si possono tenere i cittadini al guinzaglio? Una prova generale del controllo totale? L’odio puro e semplice verso la religione in stile Partito Comunista Cinese ancorché in versione democratica? Suona complottismo, sì, ma, appunto, suona, non è. Sarebbe complotto se mancassero i fatti, ma visto che in Nuova Zelanda i luoghi di culto non riaprono pur avendo raggiunto zero contagi, la domanda urge.

Ma il punto vero è ancora un altro. Andata com’è andata con il CoViD-19, tutti i governi che hanno chiuso presto e molto i luoghi di culto sono pronti a rifarlo non appena se ne presentasse un’altra occasione, raccontando ancora la favoletta del meglio sani che mai? Che sia una favoletta, infatti, è evidente.

Il CoViD-19 ci ha aggrediti di brutto perché non sapevamo nemmeno che esistesse. Non eravamo preparati, non avevamo cure, ci ha ammazzati. Così però è per qualsiasi malattia. Probabilmente il primo Homo sapiens che ha starnutito ha fatto una strage e poi c’è morto pure lui. Fortunatamente i meccanismi naturali (perché allora c’erano solo quelli) hanno agito prima che la malattia sterminasse tutti e hanno trasformato un morbo fatidico in un “semplice” raffreddore. Poi sono venute altre malattie non più mortali del raffreddore finché al raffreddore i Sapiens non ci hanno fatto il callo, tipo lebbra, vaiolo, peste. A molte di queste i Sapiens non hanno fatto tecnicamente il callo: si sono diradate grazie a una serie di concause ed eventualità al miglioramento delle condizioni di igiene e/o di alimentazione, ai progressi della medicina. Ma quelle malattie covano ancora dietro l’angolo, attendono un nostro attimo di distrazione per tornare a ruggire e a mordere.

La malattia peggiore, però, non è nemmeno la lebbra, non è il vaiolo, non è la peste: è quella che non conosciamo ancora, quella che non ha nome, quella che verrà non sappiamo né come né quando. Proprio come il CoViD-19 prima che si scontrasse con noi. Stante che questa è la realtà, che facciamo? Viviamo affrontando ogni giorno la sua pena oppure smettiamo di vivere per paura di un futuro che magari nemmeno si realizzerà? Se obbedissimo al principio di precauzione perfetto, dovremmo chiuderci in un buco e gettare la chiave per morire tutti perfettamente sani e il più in fretta possibile: la ricetta perfetta per eliminare quel virus uomo che ancora si ostina a vivere, socializzare e pregare. In Nuova Zelanda: liberi di suicidarci, ma non di andare in chiesa. Il principio di precauzione perfetto si chiama totalitarismo.

Tags: CoViD-19Libertà religiosa
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.