• I più recenti
  • Tutto
Image from Pixabay

Vogliono “laicizzare” la Religione cattolica

25/01/2021
Questo giorno nella storia: Emma di Jane Austen pubblicato

Questo giorno nella storia: Emma di Jane Austen pubblicato

23/12/2025
I deputati irlandesi votano per bloccare il disegno di legge sull’aborto di estrema sinistra

I deputati irlandesi votano per bloccare il disegno di legge sull’aborto di estrema sinistra

23/12/2025
Professore accusato di aver assassinato la fidanzata incinta perché si rifiutava di abortire

Professore accusato di aver assassinato la fidanzata incinta perché si rifiutava di abortire

22/12/2025
La FDA mette in guardia le aziende che commercializzano fasce per il seno a ragazze giovani

La FDA mette in guardia le aziende che commercializzano fasce per il seno a ragazze giovani

22/12/2025
Il Massachusetts elimina i requisiti LGBT per i genitori affidatari

Il Massachusetts elimina i requisiti LGBT per i genitori affidatari

22/12/2025
Un gruppo esorta l’amministrazione Trump a opporsi ai contenuti LGBT di Netflix

Un gruppo esorta l’amministrazione Trump a opporsi ai contenuti LGBT di Netflix

22/12/2025
L’Amministrazione Biden-Harris intende stanziare oltre 1 milione di dollari per le iniziative LGBT in America Latina.

Impennata delle richieste di cambio di sesso nel Regno Unito

15/12/2025
Cattolico cileno di destra vince le elezioni presidenziali

Cattolico cileno di destra vince le elezioni presidenziali

15/12/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/54105877450. È stata esaminata il 30 ottobre 2024 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

Il governatore dell’Illinois approva una legge che consente il suicidio assistito

15/12/2025

Figure sportive presentano un documento USSC per proteggere lo sport femminile

15/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
23/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Vogliono “laicizzare” la Religione cattolica

Appello del prof. Incampo affinché venga rivisto il concorso per l’insegnamento

Federico Cenci di Federico Cenci
25/01/2021
in Cultura
3.3k
Reading Time: 3 mins read
0
Image from Pixabay

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Febbraio 15th, 2021 at 04:51 am

«Nessuno ha chiesto questo concorso». È stringato e diretto il commento del prof. Nicola Incampo, pensionato da settembre dopo 40 anni di insegnamento, a proposito del dibattuto concorso per i docenti di Religione cattolica. «Non i sindacati, non gli insegnanti, e soprattutto non l’hanno chiesto gli uffici scuola diocesani», spiega ad “iFamNews”.

Esperienza non premiata

«È un concorso iniquo», prosegue Incampo, che ogni giorno sul sito Cultura Cattolica risponde dall’alto della propria esperienza ai dubbi dei colleghi. Tra gli insegnanti di Religione è del resto considerato un vero e proprio decano. «Questa disciplina scolastica ha una atipicità: il 70% degli insegnanti che dovrebbe essere di ruolo e il 30% di incaricati annuali». Il concorso in questione ha l’obiettivo di assumere nuovi docenti laddove mancano insegnanti di ruolo, circa 4.300, stando al calcolo di Incampo. «Andrebbero assunti», spiega, «in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Liguria». C’è tuttavia un grave vulnus denunciato da Incampo: «Il concorso, così come è stato tracciato da quelli che chiamo “i pensatori”, mette sullo stesso piano chi ha un bagaglio d’esperienza di un’ora di supplenza a chi ha maturato vent’anni di servizio».

La “laicizzazione” della Religione

Eppure questo concorso nasce da una richiesta degli stessi insegnanti. «Nel 2017», riavvolge il filo Incampo, «chiedemmo un concorso per l’immissione in ruolo degli insegnanti di Religione». Lui stesso partecipava al tavolo delle trattative al ministero dell’Istruzione. «Tuttavia lo abbandonai quando mi accorsi non solo che il concorso avrebbe messo sullo stesso piano docenti esperti e non, ma anche che alcuni sindacati e il governo di allora volevano verificare i contenuti», ricorda. Cosa intende di preciso? «L’abilitazione all’insegnamento di Religione cattolica», spiega, «la dà la Chiesa, non lo Stato». Pertanto, continua, «il concorso serve per l’immissione in ruolo, non per l’abilitazione con verifica di contenuti». Questo equivoco non è stato ancora sciolto. Il rischio, rileva Incampo, è che così «la Religione cattolica diventi un più vago Storia delle Religioni».

Il sostegno di mons. Sanguineti

Incampo plaude all’intervento del vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, il quale, con una lettera, ha espresso solidarietà agli insegnanti che si sentono discriminati da questo concorso. Risale però al 14 dicembre l’intesa firmata dalla Conferenza episcopale italiana (CEI) e dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a proposito di questo concorso. «Faccio tuttavia presente», dice l’insegnante in pensione, «che lo stato giuridico degli insegnanti non necessita di un’intesa con la CEI, dunque è un episodio superfluo».

Come fare ora?

Al di là della posizione dei vescovi, resta la battaglia da fare. «Secondo una mia ricerca, il 94% dei docenti ha più di 3 anni di lavoro. Ebbene, il concorso così com’è oggi, prevede che la metà dei nuovi assunti verrà attinta a questo 94%, mentre l’altra metà al 6% di chi ha meno di 3 anni. È molto sbilanciato». La proposta è dunque la seguente: «Chi ha più di 3 anni sia abilitato a fare un concorso per titoli e servizi, che consenta la creazione di una graduatoria finalizzata all’assunzione immediata». Incampo sottolinea infine un aspetto: «Un concorso per chi è già abilitato, non è un privilegio. Lo prevede già la Buona Scuola. Lo hanno fatto tutti gli insegnanti, tranne quelli di Religione».

Tags: Lucia AzzolinareligioneScuolaVetrina
Federico Cenci

Federico Cenci

Dal 2013 al 2017 ha lavorato all’agenzia cattolica di stampa Zenit occupandosi di temi sociali e religiosi, bioetica, politiche familiari, nonché politica interna ed internazionale. Ha quindi proseguito l'attività con In Terris, e attualmente con vari giornali e periodici. Nel 2020 ha scritto il romanzo "Berlino Est 2.0 - Appunti tra distopia e realtà"

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.