• I più recenti
  • Tutto
Fiordo scandinavo

Vacanza nell’estremo Nord, con aborto

06/11/2020
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/8085498352 (archivio). È stata esaminata l'8 agosto 2019 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

Il Texas designa il Council on American-Islamic Relations (CAIR) come organizzazione terroristica

20/11/2025
Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Gage Skidmore all'indirizzo https://flickr.com/photos/22007612@N05/53427835914. È stata esaminata il 29 dicembre 2023 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che è concessa in licenza secondo i termini della licenza cc-by-sa-2.0.

L’HHS pubblica un rapporto che evidenzia i pericoli degli interventi chirurgici di transizione di genere per i bambini

20/11/2025
La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

La Nuova Zelanda vieta nuove prescrizioni di bloccanti della pubertà

20/11/2025
Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

Un tribunale del Maine vieta a una madre di portare il figlio in chiesa

20/11/2025
Autore: mykola swarnyk creative commons attribution-share alike 3.0 unported

Il “Dottor Morte” si scusa per la battuta depravata sul “sacrificio delle nonnine”

18/11/2025
L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

L’emittente statale austriaca accusata di parzialità contro gli influencer cristiani

18/11/2025
I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

I papà delle ragazze del Maine guidano una petizione per vietare ai maschi di partecipare agli sport femminili

18/11/2025
Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

Il potenziale assassino di Trump usava i pronomi “they/them”

18/11/2025
Creatore: Ted Eytan Copyright: Questo materiale è concesso in licenza al pubblico sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Un rapporto rivela la palese copertura pro-trans della BBC

17/11/2025
Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

17/11/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
23/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Vacanza nell’estremo Nord, con aborto

Svezia e Islanda offrono “accoglienza” alle donne polacche che desiderano interrompere la gravidanza

Barbara Santambrogio di Barbara Santambrogio
06/11/2020
in Vita
517
Reading Time: 3 mins read
0
Fiordo scandinavo

Image by GK von Skoddenheimen from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Novembre 8th, 2020 at 09:10 am

Sarà forse un malinteso senso della solidarietà femminile quello che ha convinto il ministro svedese per l’Uguaglianza di genere, Åsa Lindhagen, a “invitare”, con un post su Instagram, le donne polacche a recarsi in Svezia per sottoporsi ad aborto, dopo che il 22 ottobre la Corte costituzionale di Varsavia ha dichiarato l’illiceità, in Polonia, dell’interruzione volontaria di gravidanza anche in caso di malformazione del feto.

Tale decisione della corte polacca ha sollevato proteste feroci in tutto il Paese, manifestazioni violente e attacchi alle chiese, dal momento che la Chiesa Cattolica è stata considerata da taluni sponda e appoggio per quanto stabilito in sede politica.

Evidentemente la Svezia ha ritenuto di “correre ai ripari”, se un alto funzionario del sistema sanitario svedese la settimana scorsa ha accolto alcune donne polacche che si sarebbero recate in territorio svedese per abortire.

Åsa Lindhagen, che appartiene al Partito ambientalista – I verdi, giustifica la propria posizione con il cosiddetto analogo aiuto che la Svezia avrebbe ricevuto nel corso degli anni 1960, quando nel Paese scandinavo l’aborto era in certa parte vietato e la Polonia, allora sotto il regime comunista, avrebbe accolto le donne svedesi intenzionate a eliminare comunque i bambini che portavano in grembo. Il tutto suona strano, se è vero che l’aborto è stato reso legale in Svezia nel 1938 e le condizioni di questa prima legalizzazione prevedevano l’esistenza di “adeguate” ragioni mediche (vale a dire il pericolo di salute della donna o di deformità del feto) o ragioni umanitarie (cioè in caso di gravidanza conseguente a uno stupro). Nel 1963 una revisione della legge prese a includere la possibilità di abortire feti con gravi difetti congeniti. Si vede che, ancora, ciò non era ritenuto sufficientemente “liberale”.

Attualmente la legge svedese consente l’aborto sino alla diciottesima settimana, senza che sia necessario addurre giustificazioni. Dopo la diciottesima settimana e fino alla ventiduesima, è richiesta l’autorizzazione del National Board of Health and Welfare.

Né è previsto l’accesso per il personale medico all’obiezione di coscienza, come hanno dimostrato casi recenti che purtroppo potrebbero avere la funzione di grimaldello per imporre tale abuso anche in altri Paesi, come stabilito alla chetichella dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU).

Qualora poi il paesaggio svedese non fosse gradito, a breve pare sarà possibile scegliere pure un’altra meta, l’Islanda, per le donne polacche (e maltesi, in questo caso) che intendessero disfarsi del bambino che avessero concepito. Anche in questo caso, gratuitamente (vale a dire a spese dei contribuenti del Paese ospite, come nel caso della Svezia).

A tal fine, infatti, è stata presentata una risoluzione parlamentare da parte del deputato Rósa Björk Brynjólfsdóttir, che si applicherebbe solo ai due Paesi (la Polonia e Malta, appunto), dove la legge sull’aborto è più rigorosa che altrove in Europa. La risoluzione è stata sostenuta da 18 parlamentari, appartenenti all’Alleanza Socialdemocratica, al Partito Riformatore, al Partito Pirata e alla Sinistra – Movimento Verde, cui apparteneva la stessa Brynjólfsdóttir prima di uscirne per giocare il ruolo di parlamentare indipendente.

Sia la parlamentare svedese che l’islandese sono donne giovani, di bell’aspetto, dalla vita politica impegnata; anche la Brynjólfsdóttir porta a motivo della sua proposta i diritti umani e il necessario sostegno da offrire alle donne in difficoltà, in un afflato di solidarietà femminile che commuoverebbe se non trascurasse un particolare di non poca importanza: i diritti del nascituro, in tal caso, chi li difende?

Tags: IslandaPoloniaSvezia
Barbara Santambrogio

Barbara Santambrogio

Dopo un percorso lavorativo originale e variegato, nel campo della pubblicità e dell’editoria, ma anche nel mondo enologico, è approdata finalmente a occuparsi di quanto più la appassiona. Oggi scrive (per il web, ma non solo), si occupa di traduzioni e insegna nella scuola primaria. Mamma biologica e adottiva, ama leggere e il running.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.