Una volontaria di 90 anni è stata licenziata dall’Associazione Nazionale Sclerosi Multipla per incapacità di comprendere l’uso dei pronomi.

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Fran Itkoff, una donna di 90 anni che ha svolto attività di volontariato presso l’Associazione Nazionale Sclerosi Multipla (SM) per 60 anni, è stata dimessa dalle sue mansioni di volontaria per non aver compreso l’uso dei pronomi. La decisione, rivelata durante un’intervista con Chaya Raichik di Libs of TikTok, è stata presa dopo che a Itkoff è stato chiesto di usare i pronomi nella sua firma e-mail. L’incapacità di Itkoff di comprendere l’importanza di ciò ha portato al suo licenziamento, suscitando un notevole contraccolpo.

La decisione di licenziare Itkoff è stata comunicata tramite un’e-mail da Kali Kulor, responsabile dell’impegno comunitario dell’Associazione Nazionale SM. L’e-mail citava la violazione delle linee guida “Diversità, Equità e Inclusione” dell’ONG, causando la rimozione di Itkoff con effetto immediato. Elle, la figlia di Itkoff, ha criticato la mossa, affermando l’ironia di predicare l’inclusività escludendo una donna disabile di 90 anni che ha fatto volontariato in modo disinteressato per diversi decenni.

In seguito al clamore suscitato dal licenziamento, l’Associazione Nazionale Sclerosi Multipla ha affermato la propria decisione, sostenendo la necessità di mantenere un ambiente di lavoro sicuro. Inoltre, il ritiro volontario del Presidente e Amministratore Delegato della società, Cyndi Zagieboylo, ha intensificato la controversia sulla questione.

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