Last updated on aprile 6th, 2021 at 05:24 am
Wladimiro Guadagno, in arte «Vladimir Luxuria», il primo transgender a essere eletto nel parlamento di uno Stato europeo e ad avere memorabilmente vinto un’edizione de L’isola dei famosi, è su tutte le furie perché il premier Mario Draghi ha nominato Carlo Deodato a capo del dipartimento Affari giuridici e amministrativi.
Perché? Perché nel 2015 Deodato, giudice del Consiglio di Stato, sancì la non trascrivibilità in Italia dei “matrimoni” fra persone dello stesso sesso contratti all’estero. Deodato non lo fece tanto perché cattolico, ma perché non esiste cosa come un “matrimonio” fra persone dello stesso sesso e perché tale pratica, cioè il “matrimonio” fra virgolette contratto da persone dello stesso sesso, in Italia non si dà.
Deodato comunque è cattolico. Epperò anche «Luxuria» è cattolico. E questo è bello. Perché mostra che per non sostenere corbellerie come il “matrimonio” fra virgolette non serva la fede, bensì bastino la ragione e il buon senso.
Ma Deodato è cattivo lo stesso. L’ANSA ha avuto modo di ricordare le cosacce che Deodato ha fatto su Twitter. E pensare che ha moglie e due figli.
Deodato ha infatti rilanciato un articolo del periodico Tempi che invitava a firmare per fermare un emendamento del Partito Democratico favorevole all’introduzione dell’ideologia gender nelle scuole, ha pubblicato una fotografia di una manifestazione delle «Sentinelle in piedi» con la scritta «La nuova #Resistenza si chiama difesa della #famiglia», poi una immagine di quel pericoloso eversore di Papa Francesco con la scritta «Card. Bergoglio: “solo nel matrimonio c’è fecondità”» e pure un messaggio di Pasqua con una frase nefasta quale «La vita è il dono più grande».
Ora, Draghi ha scelto quel pericoloso soggetto di Deodato per un’unica ragione sufficiente: per la sua specchiata professionalità e la sua notoria competenza. Nessuno ci venga infatti a raccontare che Draghi abbia preferito Deodato ad altri perché stregato dalle posizioni morali del suddetto, e va benissimo. La professionalità specchiata e la competenza indiscussa di Deodato sono le qualità che fanno di lui l’uomo capace anche di twittare, in pantofole, libero, la sera, senza che altri debbano per statuto ficcanasarci, pezzetti lapalissiani di verità come dire che il “matrimonio” con le virgolette è una corbelleria pazzesca.
Oggi non sarà certo “iFamNews” a negare un applauso per una buona notizia proveniente dal governo Draghi-Lamorgese-Speranza.
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