Un gruppo LGBT affiliato alla comunità anglicana, LGBTQ Faith UK, ha recentemente affermato in modo blasfemo che la Bibbia sostiene l’identità transgender. La loro affermazione fa parte della serie “Bible Affirms” e sostiene l’idea che alcuni personaggi biblici non siano né maschi né femmine. Il gruppo sostiene che gli eunuchi, persone che sono state castrate con la forza, possono essere considerati come figure bibliche che riflettono le persone transgender di oggi. Il gruppo fa riferimento ad alcuni casi biblici per sostenere la propria tesi. Per esempio, menzionano l’apostolo Filippo che battezza un eunuco etiope, sottolineando che l’eunuco fu riconosciuto come ‘figlio di Dio’ e membro alla pari della Chiesa cristiana primitiva. Inoltre, cercano di classificare alcuni personaggi biblici come ‘queer’, definiti da un comportamento di genere diverso. Deborah del libro dei Giudici, che guidò un esercito in battaglia, è identificata come una di queste figure. Questo gruppo e i suoi tentativi di sovvertire gli insegnamenti biblici con narrazioni ideologiche riflettono la crescita degli attacchi alla religione e ai valori tradizionali. Invece di “vivere e lasciare vivere”, gruppi come LGBTQ Faith UK stanno cercando di infiltrarsi in ogni parte della società che non sia in linea con l’ideologia LGBT. Il tentativo di ridefinire i personaggi biblici come “transgender” o “non binari”, è chiaramente un tentativo di ridefinire la cultura occidentale in linea con la visione moderna del mondo.
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