• I più recenti
  • Tutto
«Trisomia 21». «Sì, OK: ma è maschio o femmina?»

«Trisomia 21». «Sì, OK: ma è maschio o femmina?»

09/02/2020
Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

Funzionario dell’ONU dichiara che l’educazione LGBT è un “diritto umano”

08/12/2025
Londra, censura per chi critica la clinica del gender

L’organizzazione femminile del Regno Unito vieta l’adesione ai giovani transgender

08/12/2025
Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

Il Texas consente ai cittadini di citare in giudizio i fornitori di aborti fuori dallo stato

08/12/2025
Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

Donna brasiliana incarcerata per aver interrogato un uomo transgender nel bagno delle donne

08/12/2025
Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

06/12/2025
Questa immagine è stata tratta dalla collezione del progetto Geograph. Consultare la pagina di questa fotografia sul sito web di Geograph per i dettagli di contatto del fotografo. Il copyright di questa immagine è di proprietà di Bill Harrison ed è concesso in licenza per il riutilizzo secondo la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0

Docente dell’Università di Aberdeen indagato per aver riprodotto musica “transfobica” di Harry Potter

05/12/2025
Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

05/12/2025
Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

04/12/2025
Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

03/12/2025
Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

03/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
08/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

«Trisomia 21». «Sì, OK: ma è maschio o femmina?»

Dietro ogni disabilità c’è una persona. La bella notizia di Anna diventa uno spettacolo teatrale

Giacomo Bertoni di Giacomo Bertoni
09/02/2020
in Cultura
1.1k
Reading Time: 4 mins read
0
«Trisomia 21». «Sì, OK: ma è maschio o femmina?»

Guido Marangoni con la piccola Anna

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on marzo 11th, 2021 at 10:55 am

Esistono disabilità fisiche evidenti, ma esistono anche disabilità del cuore, dell’anima, della mente. Esistono ferite e fragilità, esistono debolezze e speranze che abitano nel cuore di ciascuno di noi, dalle quali nessuno può dirsi immune. La diagnosi di una disabilità evidente è una brutta notizia, ma dietro a una diagnosi c’è una persona, e questa persona è sempre una bella, una bellissima notizia. Si potrebbe condensare in queste parole il motore che muove lo spettacolo Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia, proposto da Guido Marangoni, papà della piccola Anna e autore dei libri Anna che sorride alla pioggia (2017) e Come stelle portate dal vento (2019).

Lo spettacolo ha fatto tappa a Pavia mercoledì 5 febbraio, al teatro dell’Istituto Maria Ausiliatrice. È un viaggio nella vita di una famiglia, fra aneddoti, poesie e le musiche dal vivo di Nicola De Agostini. Tutto ha inizio sei anni fa, quando Guido e sua moglie Daniela scoprono che c’è in arrivo un nuovo bimbo per la loro famiglia. Si tratta della terza gravidanza (Guido e Daniela hanno già due figlie, Francesca e Marta), ma arriva dopo alcune non andate a buon fine. Per questo i medici invitano Daniela a sottoporsi ad alcuni accertamenti. Guido spera tanto in un maschietto, perché, come racconta nello spettacolo, vorrebbe un alleato nella sua famiglia tutta al femminile. Dopo alcuni esami i genitori vengono convocati dalla dottoressa, che apre il plico di carte con gli esiti e legge con voce triste: «Trisomia 21». A Guido crolla il mondo addosso, non sa cosa dire; sua moglie, invece, senza battere ciglio, risponde: «Sì, OK dottoressa: ma è maschio o femmina?». La dottoressa la guarda incredula: «Signora, forse non ha capito, stiamo parlando della Sindrome di Down». Ed è sempre Daniela a ribattere: «OK, ma noi volevamo sapere se è maschio o femmina; sa, abbiamo già due figlie».

Image by Giacomo Bertoni for IFamNews

Sarà anche scontato, ma vale la pena ricordarlo: c’è qualcosa di divino nello sguardo di una madre nei confronti del figlio. Uno sguardo che rimane pieno d’amore anche davanti alle paure più grandi. «Non posso fingere, mi è crollato il mondo addosso in quello studio», racconta Guido all’inizio dello spettacolo, «nella testa risuonava Madre Teresa di Calcutta che diceva “non avere paura”, ma tutto il mio mondo era scosso, tutte le mie certezze erano in crisi». E così, mentre lo spettacolo prosegue, piomba sul teatro una notizia: «La Sindrome di Down non è una bella notizia», annuncia Guido solennemente. «Nessun genitore vorrebbe mai sentirsi fare una diagnosi di disabilità nei confronti del figlio. Mai. E noi abbiamo pianto tanto, tantissimo».

Intanto le persone vicine alla famiglia li sommergono di frasi di circostanza: «Coraggio, tutto andrà bene» o ancora «Dio può fare i miracoli». Questa frase rimane incisa nel cuore già ferito di Guido e Daniela, fino all’incontro con un amico sacerdote, che li invita a portare la loro testimonianza a un gruppo di giovani. Mentre la frase continua a sprofondare nel cuore, don Federico rivoluziona la prospettiva: «Come si può pensare che Dio debba intervenire per correggere quello che è già un miracolo? Non c’è nulla da risolvere, se non le nostre paure, le nostre piccolezze, le nostre misere e arroganti aspettative umane». È una scossa, una spinta che trasforma lo sguardo, che accompagna Guido, Daniela, Francesca e Marta fino al parto, quando il cielo di carta si strappa: «Il sorriso di Anna, il suo taglio d’occhi vagamente orientale, il suo primo pianto così misurato, come per non disturbare. Anna è la più bella notizia che potessimo ricevere. Anna mi ha fatto sorridere della mia pochezza, delle mie paure. Anna mi ha fatto scoprire di essere in errore quando confondevo una sindrome con la persona. Tutti abbiamo una disabilità, ma non dobbiamo confondere la nostra disabilità con il nostro essere persone. Noi non siamo quella nostra caratteristica, noi non siamo quella nostra fragilità, noi siamo Anna, Guido, Daniela, etc. E tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un incontro, perché l’incontro spazza via ogni paura, ogni pregiudizio».

Le due ore di spettacolo volano, con il pubblico che ascolta rapito, tra qualche lacrima e tante risate. Nelle ultime battute dello spettacolo Guido stesso svela la propria disabilità, mascherata attraverso un piccolo trucco, e lascia gli spettatori senza parole. Fino a quel momento nessuno tra il pubblico se n’era accorto. Sul palco vengono proiettate molte immagini, il filo rosso è una rosa dei venti. Recita Guido: «Vorrei smarrire la strada, sempre, in ogni istante. Perché quella sensazione di spaesamento a volte fa paura, ma è solo partendo da lì che si scoprono nuovi orizzonti». Prossima tappa il 29 febbraio alle 16.30 ad Abano Terme, Padova, Cinema Marconi.

Tags: guido marangoniteatrotrisomia 21
Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già al quotidiano la Provincia Pavese, ha lavorato con Ossigeno per l’informazione, il Ticino, e dal 2016 collabora con Radio Mater. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Toppy, un moscerino dal cuore grande (EdiGio'), a cui sono seguiti Gino e la Vecchia Consigliera (2011) e Un ponte tra le Valli (2014). Nel 2014 si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Pavia. Dal 2011 cura il suo blog personale Il parco di Giacomo.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.