Vita
- Europa. Il “filantropo” George Soros e l’International Planned Parenthoof Federation moltiplicano gli sforzi per screditare il mondo pro life.
- Spagna. 20 fra ex deputati e senatori denunciano il Tribunale costituzionale alla Corte europea dei diritti umani per la lentezza nel giudicare la denuncia di incostituzionalità presentata 10 anni fa contro la legge che liberalizzava l’aborto nel Paese.
- A pochi giorni dall’entrata in vigore della legge sull’eutanasia, 140 fra associazioni e organizzazioni annunciano manifestazioni di protesta per chiedere la sospensione delle norme sino a quando il Tribunale costituzionale non si pronuncerà.
- Australia. Diverse cliniche per l’aborto di Marie Stopes International nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud chiuderanno nelle prossime settimane.
- Stati Uniti di America. Uno studio dimostra la relazione tra il consumo di marijuana e l’aumento di suicidi, soprattutto tra le ragazze. La ricerca scrive la parola «fine» sul mito delle droghe cosiddette «leggere».
- Irlanda. L’associazione dei medici psichiatri ha espresso grave preoccupazione per le proposte di legalizzazione della eutanasia attualmente in discussione in parlamento, che metterebbero in pericolo anche le persone affette da malattie mentali.
- Regno Unito. Naomi Hefford, licenziata nel 2019 per essere rimasta incinta, ha visto riconosciute le proprie rivendicazioni ed è stata risarcita con 300mila sterline.
- Stati Uniti d’America. I vescovi cattolici chiedono ai membri del Congresso federale di evitare l’approvazione di norme che prevedano l’uso di fondi pubblici per favorire l’aborto.
- La Città di Sterling, in Texas, è la trentaduesima città-santuario per i bambini non-nati: l’aborto è vietato dentro i confini della città.
Famiglia
- Cile. Mentre prosegue in dibattito sulla stesura della nuova Costituzione, la Conferenza episcopale cattolica chiede che nella nuova carta fondamentale sia riconosciuta la famiglia, fondata sul matrimonio, così come il suo ruolo educativo.
- Sudafrica. La proposta di legalizzare la poliandria, ora in discussione nel parlamento, sta scatenando forti le reazioni popolari.
LGBT+
- Spagna. Il governo ha presentato una proposta di legge che vorrebbe riconoscere i “diritti” della persone transessuali e i vescovi cattolici hanno subito protestato per le violazioni dei diritti costituzionali di genitori e scuole che la legge comporterebbe.
- Australia. Il sindaco di Sydney, Clover Moore, ha tolto il sostegno economico alle cliniche femministe della città perché colpevoli di difendere il dimorfismo sessuale umano e promuovere atteggiamenti negativi verso le persone transgender: le proteste divampano.
- Romania. Nonostante l’invito della Corte costituzionale, che imponeva a tutte le scuole educazione sessuale anche di taglio LGBT+, il Senato ha deciso di mantenere la denominazione di «educazione medica» e l’obbligo di assenso da parte dei genitori.
- Regno Unito. Il pastore cristiano “di strada” David McConnell, arrestato a Liverpool mentre predicava nel dicembre del 2019, ha vinto la sua causa contro il dipartimento di polizia che ha riconosciuto il proprio abuso di autorità e pagato i danni per arresto illegittimo, falsa detenzione e violazione dei suoi diritti umani.
Libertà e religione
- India. Nonostante l’avanzata del nazionalismo induista, per la prima volta il 3 luglio i cristiani di tutte le denominazioni celebreranno assieme la Giornata dell’India cristiana per reclamare il proprio essere parte della storia nazionale.
- Irlanda. Riprendono le celebrazioni eucaristiche cattoliche alle antiche «Rocce per la Messa», disseminate in centinaia di luoghi del Paese, che venivano usate per le liturgie clandestine durante le persecuzioni dei secoli XV e XVI.
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