Last updated on Febbraio 18th, 2021 at 08:30 am
Ieri era il 22 gennaio. Il 22 gennaio Joe Biden era presidente degli Stati Uniti d’America, il Paese più importante e influente del mondo, da un giorno e Kamala Harris la sua vice da un giorno. Ieri, 22 gennaio 2021, era il 48° anniversario della sentenza pronunciata dalla Corte Suprema federale sul caso Roe v. Wade. Con quella sentenza fu legalizzato l’aborto nel Paese. Fu un colpo di mano, fondato su una menzogna enorme e infame.
Il 22 gennaio dell’aborto americano, con un solo giorno di governo alle spalle, Biden e la Harris hanno diramato il proprio programma e proclama ideologico salutando quel 48° anniversario di morte costato decine decine di milioni di piccole vite umane innocenti e altre “invisibili”, inghiottite dall’aborto chimico fai-da-te che nessuno riesce a contare (così che i quaquaraquà possano blaterare di “aborto in calo” perché si vede meno). Il proclama Biden-Harris è stato diramato il giorno in cui, per decreto del presidente Donald J. Trump, gli Stati Uniti celebravano la Giornata della sacralità della vita umana.
Questo è il testo del proclama-programma Biden-Harris sull’aborto e sulla contraccezione negli Stati Uniti e nel mondo.
«Negli ultimi quattro anni la salute riproduttiva, fra cui il diritto di scelta, è stata oggetto di attacchi inesorabili ed estremi. Noi siamo profondamente impegnati per garantire che tutti abbiano accesso alle cure, fra cui l’assistenza per la salute riproduttiva, indipendentemente dal reddito, dalla razza, da dove una persona abiti, dalla sua assicurazione sanitaria o dalla sua condizione di immigrato.
«L’Amministrazione Biden-Harris si impegna a codificare la sentenza Roe v. Wade e a nominare giudici che rispettino precedenti fondamentali come la sentenza Roe v. Wade. Ci impegniamo anche a garantire il lavoro dell’Amministrazione per eliminare le disparità di salute materna e infantile, per ampliare l’accesso alla contraccezione e per sostenere le famiglie sul piano economico in modo che tutti i genitori possano crescere le proprie famiglie con dignità. Questo impegno si estende al lavoro critico che svolgeremo in merito alle situazioni sanitarie del mondo intero.
«Poiché l’Amministrazione Biden-Harris inizia in questo momento critico, ora è il momento di dedicarci nuovamente a garantire che tutte le persone abbiano accesso all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno».
Serve altro alle anime belle che si spellano le mani in applausi per la coppia presidenziale statunitense dal potere pressoché, umanamente parlando, infinito?
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