Lo dirò chiaramente – la situazione è drammatica. Nella storia della Terza Repubblica Polacca, la protezione della vita non è mai stata così grave come lo è oggi! Quest’anno – per ordine del governo, con fondi pubblici, in violazione della legge e della Costituzione polacca – un numero maggiore di bambini non ancora nati viene ucciso in Polonia.
Le linee guida illegali del governo Tusk stanno uccidendo i polacchi non ancora nati.
Quando, a metà del 2024, il governo ha perso i voti sui progetti di legge sull’aborto proposti, il Ministro della Salute, Izabela Leszczyna, ha emesso linee guida illegali che raccomandavano agli ospedali di uccidere i polacchi nel grembo delle loro madri sulla base di certificati di psichiatri riguardanti una minaccia ampiamente interpretata alla salute mentale.
Da allora, in pratica, la situazione in Polonia è vicina a una legalizzazione de facto dell’aborto “su richiesta”. Anche le “minacce alla salute e alla vita della madre”, come… i disturbi dell’adattamento associati all’assunzione di un nuovo ruolo nella vita, possono servire da pretesto per l’aborto fino al momento della nascita.
Non c’è da stupirsi che, anche tra gli psichiatri, le linee guida del governo abbiano scatenato proteste – sebbene molti non abbiano scrupoli a intascare denaro sporco per “riferimenti alla morte”. È possibile ottenere certificati durante una visita online – dopo un colloquio superficiale, ma a caro prezzo. Inoltre, il ministero della salute polacco ha proibito agli ospedali di contestare anche i certificati medici palesemente infondati.
Il governo Tusk, sostenuto dall’UE, sta cercando di spezzare le coscienze dei medici
Allo stesso tempo, il governo e il Fondo Sanitario Nazionale (NFZ) violano costantemente le coscienze dei medici fedeli alla missione di difesa della vita. Dopotutto, molti medici non vogliono essere complici di un omicidio di massa. Per stroncare ogni resistenza, il governo di sinistra-liberale polacco impone sanzioni finanziarie draconiane agli ospedali dove i medici si rifiutano di avvelenare, smembrare o soffocare i bambini durante un parto prematuro forzato.
Dal 13 dicembre 2023, Ordo Iuris sta conducendo una battaglia in salita contro l’industria governativa della propaganda e della pressione sull’aborto. Stiamo lavorando per impedire che la Polonia ripeta lo scenario visto in paesi come il Regno Unito, dove centinaia di migliaia di bambini vengono uccisi negli ospedali ogni anno — specificamente con la motivazione di “minaccia alla salute mentale!”
Il tribunale costituzionale polacco si schiererà in difesa della vita?
Innanzitutto, l’illegalità governativa e l’omicidio di massa possono essere fermati da una sentenza del Tribunale Costituzionale del paese. Certo, le “linee guida” non sono un atto legale, ma il Tribunale Costituzionale in passato ha esaminato atti di autorità statali che pretendevano di essere fonti di diritto vincolante. Può farlo anche questa volta.
Pertanto, il nostro team, lavorando con un gruppo di esperti di diritto costituzionale, ha preparato una petizione al Tribunale Costituzionale chiedendo una dichiarazione che sia le linee guida stesse sia l’interpretazione pro-aborto delle disposizioni legali ivi adottate siano incompatibili con la Costituzione della Repubblica di Polonia. Sono consapevole che oggi coloro che sono al potere ignorano le sentenze del Tribunale Costituzionale. Tuttavia, ospedali e medici, così come i funzionari dell’NFZ, non saranno così desiderosi di conformarsi a ordini che sono stati inequivocabilmente ritenuti incostituzionali. Perché presto, dopo la caduta di questo governo, saranno chiamati a risponderne – disciplinarmente, penalmente e finanziariamente.
Abbiamo già inoltrato al Primo Presidente della Corte Suprema, Prof.ssa Małgorzata Manowska – in quanto entità legittimata a presentare un’istanza al Tribunale – la bozza di ricorso al Tribunale Costituzionale che abbiamo preparato. Sebbene il Primo Presidente della Corte Suprema abbia dichiarato che il documento preparato dal Ministero della Salute è illegale e che “le indicazioni ivi contenute non creano obblighi legali né per i medici né per le strutture sanitarie”, ella tuttavia… si è rifiutata di avviare procedimenti dinanzi al Tribunale Costituzionale.
La nostra speranza ora è il Presidente della Repubblica di Polonia, che “assicura l’osservanza della Costituzione”. Anche lui può presentare un’istanza al Tribunale Costituzionale. Pertanto, questa settimana la bozza di mozione è già stata presentata alla Cancelleria del Presidente. Spero che possiamo persuadere Karol Nawrocki, che, durante la campagna elettorale, ha dichiarato il suo impegno per la protezione della vita e lo stato di diritto, a intraprendere i passi necessari in questa materia.
Puniamo coloro che sono al potere e che infrangono la legge.
In secondo luogo, la lotta contro l’illegalità dell’omicidio di massa deve essere condotta a molti livelli. Opponendoci alle linee guida illegali, abbiamo presentato una denuncia alla procura riguardo alla possibile commissione di un crimine da parte del Primo Ministro Donald Tusk e dell’ex Ministro della Salute Izabela Leszczyna. Nel documento delle “linee guida”, mascherato da atto legale, essi non solo hanno ampliato illegalmente i motivi per la permissibilità di uccidere un bambino includendo vaghe situazioni di rischio per la salute mentale, ma hanno anche lanciato una campagna di coercizione contro medici e ospedali per costringerli a eseguire aborti illegali.
Così facendo, il Ministero della Salute polacco sta infrangendo la legge a molti livelli. Un tribunale amministrativo ha già stabilito, a seguito della nostra denuncia, che il Ministro della Salute ha violato la legge sull’accesso alle informazioni pubbliche non rispondendo alla nostra richiesta di divulgare documenti relativi alla preparazione delle “linee guida”.
Spieghiamo ai professionisti medici come esercitare la libertà di coscienza
In terzo luogo, stiamo concentrando i nostri sforzi per raggiungere direttamente i medici. Abbiamo lanciato una campagna pubblica su larga scala sulla clausola di coscienza, distribuendo ai professionisti medici le nostre guide per medici e altri operatori sanitari, nonché istruzioni per infermieri e ostetriche, in cui spieghiamo come possono praticamente avvalersi della “clausola di coscienza”. Non passa settimana senza che forniamo assistenza legale a medici, ostetriche o infermieri. Garantiamo loro anche rappresentanza legale qualora dovessero affrontare ulteriori repressioni.
E ci sono molti medici onesti in Polonia. Alcuni psichiatri affiliati all’Associazione Psichiatrica Polacca (PTP) hanno pubblicato un articolo scientifico in cui si sono opposti alle linee guida ministeriali e alla posizione del Consiglio della PTP. Questi psichiatri sottolineano che l’aborto non può essere considerato un intervento terapeutico in psichiatria, e che le linee guida del governo e la posizione ufficiale della PTP non erano basate su alcuna prova scientifica.
Molti ospedali hanno già ricevuto la nostra guida, che spiega come le strutture mediche possono difendersi dalle linee guida ministeriali illegali e dalle sanzioni dell’NFZ imposte per il rifiuto di eseguire un aborto. Presto pubblicheremo anche un’analisi sulla possibilità per alcune istituzioni sanitarie di invocare la cosiddetta clausola di coscienza istituzionale, cioè una che copre la struttura in quanto tale insieme a tutti coloro che vi lavorano.
Smascheriamo le bugie e le manipolazioni degli abortisti.
In quarto luogo, contrastiamo la propaganda degli abortisti con dati concreti provenienti dagli ultimi studi scientifici sugli effetti dannosi delle pillole abortive, che causano complicazioni fino a 22 volte più spesso di quanto affermato dai loro produttori. La ricerca dell’Ethics and Public Policy Center dal 2017 al 2023 ha talmente scioccato l’America che il Commissario della Food and Drug Administration, il Dr. Marty Makary, ha annunciato una revisione completa della sicurezza dell’uso del farmaco abortivo.
In quinto luogo, sosteniamo intere famiglie e madri single, che, agli occhi dei movimenti abortisti, sono solo destinatarie della propaganda di morte. La nostra guida sull’aiuto disponibile per i genitori che aspettano un bambino malato e che richiede un supporto speciale è distribuita nelle case per madri single, negli ospedali e tramite gli hospice partner. Grazie a noi, gli assicuratori non possono più nascondersi dietro clausole nelle Condizioni Generali di Assicurazione che ignoravano la dignità del bambino non ancora nato.
E molto presto, lanceremo un’iniziativa completamente nuova e su larga scala. Intendiamo riformare il quadro polacco per la conduzione delle procedure di adozione. L’adozione dovrebbe essere un processo accogliente per tutte le famiglie che desiderano condividere il loro cuore con un bambino bisognoso d’amore. Nell’ultimo anno, abbiamo condotto ricerche che presto si trasformeranno in una proposta concreta per famiglie e bambini.
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