LGBT+
- Il tentativo di lobby LGBT+ e filoabortiste di imporre l’ideologia gender nei documenti internazionali vincolanti ha subito una battuta di arresto all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), dove è stata, per il momento, riaffermata la “regola d’oro” del consenso di tutti i Paesi per l’approvazione delle risoluzioni. È stata invece bocciata la proposta del voto a maggioranza.
- In Australia le organizzazioni a difesa della famiglia denunciano l’uso di fondi pubblici per la propaganda LGBT+.
- La Camera federale ha approvato l’«Equality Act». I vescovi cattolici avevano chiesto a Biden di evitare l’approvazione del testo, ma Biden ha invece invocato l’accelerazione della procedura.
- Negli Stati Uniti sono in stallo le nomine di strenui difensori di aborto e gender volute dal presidente Joe Biden: Neeera Tanden, nominata al Bilancio, Xavier Becerra, alla Salute, non hanno il consenso necessario, anche tra i Democratici.
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«Maternità surrogata»
- Prosegue il tentativo, in vari Paesi, di legalizzare la «maternità surrogata» o, quantomeno, di sdoganarla a livello culturale. La notizia della coppia russo-turca che vorrebbe “comperare” un centinaio di bambini non è la sola polemica recente.
- Due analisi approfondite sulle conseguenze della «maternità surrogata» e sui legami che essa ha con pornografia, prostituzione e tentativo di cancellare la femminilità, attraverso la scusante di un falso «miglior interesse» del bambino, sono la risposta più adeguata alla decisione dello Stato di New York di legalizzare l’«utero in affitto» a scopo commerciale.
- La tolleranza con cui è accolta questa nuova forma di schiavitù, che viola palesemente la dignità di mamme e bambini, lascia di stucco.
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Aborto
- Il rapporto annuale della Planned Parenthood rivela che, negli ultimi anni, sono stati uccisi 3,3 milioni di bambini a fronte dell’incasso di più di 6 miliardi di dollari versati dalle amministrazioni pubbliche, ovvero provenienti dalle tasse pagate dai cittadini.
- A Londra i pro-lifer chiedono al governo di cancellare l’aborto fai-da-te, la Scozia sta valutando la possibilità di rendere obbligatorio il distanziamento dei pro-lifer che pregano fuori dalla cliniche dove si praticano aborti e in Irlanda del Nord diversi movimenti d’ispirazione cristiana chiedono all’esecutivo di vietare l’aborto contro i disabili possibile fino alla vigilia della nascita.
- In Africa, oltre alle violenze in Congo e alla morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, è importante registrare la pubblicazione di uno studio internazionale che documenta l’alleanza tra agenzie dell’ONU e certe fondazioni private impegnate nelle diffusione di contraccezione e aborto nel Continente Nero nonostante l’impopolarità di queste politiche.
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Eutanasia
- In Portogallo i leader delle diverse religioni hanno salutato con favore la decisione del presidente della repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, di rinviare la legge sull’eutanasia alla Corte costituzionale.
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Suicidio, profughi, matrimonio, culto pubblico
- Amnesty International (una delle organizzazioni lautamente finanziata dal network di George Soros) ha repentinamente cambiato opinione sul dissidente russo Alexei Navalny: il mese scorso era stato dichiarato «prigioniero di coscienza», mentre nei giorni scorsi è stato declassato a semplice «prigioniero». La volubilità delle agenzie internazionali dei diritti umani lascia perplessi.
- Le Filippine hanno abolito la possibilità di un adulto di contrarre matrimonio con delle minorenni (poco più che bambine)
- Le Chiese del Regno Unito si stanno prodigando per accogliere i dissidenti in fuga da Hong Kong.
- In Giappone aumentano del 40% i suicidi tra gli studenti nell’anno della pandemia.
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