Rivendico la virilità!

“Actualmente la imagen del hombre fuerte, noble, valiente, con autoridad y seguro de sí mismo ha quedado descartada y sustituida por la de hombres blandos, sensibles, muchas veces ridículos, incluso esperpénticos"

Last updated on Febbraio 7th, 2023 at 02:28 pm

Sto iniziando a leggere un libro fondamentale: “La masculinidad robada” di María Calvo.

Potrei riprodurre centinaia di citazioni, ma eccone una, scelta quasi a caso perché sono tutte preziose:

“Oggi l’immagine dell’uomo forte, nobile, coraggioso, autorevole e sicuro di sé è stata scartata e sostituita da uomini morbidi, sensibili, materni, spesso ridicoli, persino grotteschi, che rifuggono dal conflitto (anche per una giusta causa), dalla responsabilità e dal compromesso.

Solo da pochi anni abbiamo avvertito la necessità di reclamare la mascolinità, che sta diventando sempre più urgente. Mentre leggo il libro, mi emoziono nel vedere scritto in modo così preciso e accurato ciò che mi frulla in testa da tanto tempo e di cui ho osato scrivere. La promozione esagerata delle donne ha portato all’annullamento degli uomini. La società di oggi considera solo le donne. Sì, è vero che il mondo sembra ancora dominato dagli uomini, ma solo finché questi accettano il primato delle donne, nascondono la loro mascolinità e si limitano ad accettare quote, discriminazioni positive, leggi e piani di uguaglianza che ignorano o discriminano gli uomini, il protagonismo permanente delle donne e, inoltre, mantengono lamentele e vittimismi. È inaccettabile parlare di discriminazione nei confronti delle donne quando tutto è un privilegio per le donne.

La situazione è semplicemente sfuggita di mano. E abbiamo relegato la mascolinità all’ostracismo e al ridicolo, se non alla vera e propria condanna della virilità.

Ci troviamo di fronte a una vera e propria crisi d’identità dei ragazzi, che viene fomentata fin dai primi anni di scuola e che si aggrava durante il percorso scolastico. I nostri figli stanno già soffrendo e tutti noi ne pagheremo le conseguenze. Il colpevole? La negazione della natura umana, la reingegnerizzazione sociale e l’ideologia di genere.

E cosa possiamo fare? Almeno questo, rivendicare e celebrare la mascolinità. E non arrendetevi.

Ringrazio gli uomini per essere uomini e chiedo loro di continuare a esserlo. Grazie, uomo, per essere il nostro complemento, grazie per esserti preso cura di noi, grazie per la tua autorità e forza, grazie per la tua tenerezza a volte silenziosa, grazie per essere come sei. Non arrendetevi. Le donne hanno bisogno che siate uomini, che siate virili, che siate voi stessi.

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