Last updated on Luglio 24th, 2021 at 10:54 am
Mauro Coruzzi è indubitabilmente un uomo che sa usare la comunicazione.
Mauro Coruzzi è noto a tutti come «Platinette».
Mauro Coruzzi, intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani su Radio24, ha definito liberticida il «ddl Zan», quello che, se il parlamento lo approvasse, discriminerebbe fra cittadini italiani, rendendo, per esempio, un pugno sul muso più reato qualora il danneggiato fosse omosessuale rispetto al pugno sul muso meno reato se il danneggiato fosse la vecchietta del piano di sotto.
Mauro Coruzzi dice infatti che «è una legge che discrimina», perché gli omosessuali, aggiunge, non sono «come i panda, a rischio estinzione». Ovvero finisce per discriminare, come dice Paola Concia, deputato del Partito Democratico, omosessuale “sposata”, «è discriminante nei confronti delle donne». Ovvero, «se passasse mai che l’utero in affitto è una regola praticabile […], è una forma di offesa per le donne». E ancora: «Mi sembra una limitazione della libertà espressiva», anche perché è una «legge che dovrebbe introdurre nelle scuole il concetto di diversità di genere, inteso come l’unico possibile e praticabile». Ma così, spiega, «è una legge pretestuosa […], oltre che discriminante verso altre categorie di persone», per esempio «delle donne».
Mauro Coruzzi è un uomo di grande esperienza, dotato di umorismo tagliente, di sensibilità palese e di intelligenza spiccata. Non se la prenderà dunque di certo se a questo punto mi domando: ma se divento omosessuale e mi vesto da drag queen posso dire anch’io la verità in pubblico sul «ddl Zan» senza che intervenga la madama?
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